« Messaggio #246 | Messaggio #248 » |
Mi piaci quando taci perché sei come assente,
e mi ascolti da lungi e la mia voce non ti tocca.
Sembra che gli occhi ti sian volati via
e che un bacio ti abbia chiuso la bocca.
Poiché tutte le cose son piene della mia anima
emergi dalle cose, piene dell’anima mia.
Farfalla di sogno, rassomigli alla mia anima,
e rassomigli alla parola malinconia.
Mi piaci quando taci e sei come distante.
E stai come lamentandoti, farfalla turbante.
E mi ascolti da lungi, e la mia voce non ti raggiunge:
lascia che io taccia col tuo silenzio.
Lascia che ti parli pure col tuo silenzio
chiaro come una lampada, semplice come un anello.
Sei come la notte, silenziosa e costellata.
Il tuo silenzio è di stella, così lontano e semplice.
Mi piaci quando taci perché sei come assente.
Distante e dolorosa come se fossi morta.
Allora una parola, un sorriso bastano.
E son felice, felice che non sia così.
Pablo Neruda
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
https://blog.libero.it/ombudsman/trackback.php?msg=5560351
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun Trackback
|
|
Inviato da: sisella
il 23/05/2010 alle 20:59
Inviato da: albachiara.b
il 23/05/2010 alle 16:29
Inviato da: romanina58
il 24/03/2010 alle 11:28
Inviato da: romanina58
il 21/03/2010 alle 11:48
Inviato da: frizzante52
il 28/12/2009 alle 20:43