« X Agosto | SALMO 90 » |
Creazione
Sono vivo e ho sorpreso nell'alba le stelle.
La compagna continua a dormire e non sa.
Dormon tutti, i compagni. La chiara giornata
mi sta innanzi più netta dei volti sommersi.
Passa un vecchio in distanza, che va a lavorare
o a godere il mattino. Non siamo diversi,
tutti e due respiriamo lo stesso chiarore
e fumiamo tranquilli a ingannare la fame.
Anche il corpo del vecchio dev'essere schietto
e vibrante - dovrebbe esser nudo davanti al mattino.
Stamattina la vita ci scorre sull'acqua
e nel sole: c'è intorno il fulgore dell'acqua
sempre giovane, i corpi di tutti saranno scoperti.
Ci sarà il grande sole e l'asprezza del largo
e la rude stanchezza che abbatte nel sole
e l'immobilità. Ci sarà la compagna
- un segreto di corpi. Ciascuno darà una sua voce.
Non c'è voce che rompe il silenzio dell'acqua
sotto l'alba. E nemmeno qualcosa trasale
sotto il cielo. C'è solo un tepore che scioglie le stelle.
Fa tremare sentire il mattino che vibra
tutto vergine, quasi nessuno di noi fosse sveglio.
Cesare Pavese
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Inviato da: sisella
il 23/05/2010 alle 20:59
Inviato da: albachiara.b
il 23/05/2010 alle 16:29
Inviato da: romanina58
il 24/03/2010 alle 11:28
Inviato da: romanina58
il 21/03/2010 alle 11:48
Inviato da: frizzante52
il 28/12/2009 alle 20:43