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PERPLESSITA'


Mi è successo un fatto che mi ha lasciato perplesso, econ questo post chiedo ai miei amici del web se sonoin grado di chiarirmi.Premesso che mia moglie, effettivamente, soffre di for-ti dolori sia alla schiena che agli arti, sta di fatto che èun continuo lamento, particolarmente durante i pasti.Quando sta male è una litania: " mi fa male qua, mi famale la, mi fa male giù, mi fa male su, ecc."- Se i dolo-ri si attenuano è un'altra litania: "oggi sto un po' meglio,ma che male mi faceva qua, mi faceva la, ecc. ".Alcuni giorni fa le dissi sorridendo: " mi ricordi un tizioche a Milano frequentava il bar dove andavo a giocareal biliardo. Un giorno che era seduto dietro un tavolo ove quattro persone giocavano a carte continuava ripete-re: " mio Dio che sete che ho, mio Dio che sete che ho".Ad un certo punto uno dei giocatori, scocciandosi di sen-tirlo, chiamò il cameriere e gli ordinò una birra che il ti-zio tracannò avidamente.Dopo un poco ricominciò: " mio Dio che sete che avevo,mio Dio che sete che avevo ..."A questo punto mia moglie scattò in piedi e tutta offesadisse: " BASTA !! NON DICO PIU' NULLA ".- Non so seera una promessa o una minaccia. Sicuramente una pro-messa perchè non è stata mantenuta.A questo punto chiedo a tutti voi:" MA CHE HO DETTO DI MALE PER AVERLA OFFESA ? "Valle a capire le donne.