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2012/Usa: Obama rieletto presidente, ''il meglio deve ancora venire''

(ASCA) - Roma, 23 dic - ''Four more years''. L'Ohio si colora di blu, Barack Obama vince le elezioni americane e viene rieletto presidente degli Stati Uniti. E' il 6 novembre del 2012. A spoglio pressappoco ultimato, il democratico si aggiudica almeno 332 grandi elettori, contro i 206 del repubblicano Mitt Romney (ne servivano 270 per la vittoria), incassando il 50,96 del voto popolare, circa tre punti in piu' dell'avversario. Il secondo mandato giunge nonostante una delle crisi piu' profonde che abbia mai investito la comunita' internazionale. Prima di lui, tra le file dei democratici, c'erano riusciti solo Frankin Delano Roosvelt e Bill Clinton. Nel quartier generale di Chicago esplode la festa, i sostenitori dell'asinello affolllano le piazze democratiche. ''Faro' tutto il possibile per finire quello che ho iniziato'', commentera' a caldo Obama su Twitter. ''Lo abbiamo realizzato insieme, ecco, come abbiamo fatto in campagna elettorale ed ecco chi siamo. Il meglio deve ancora venire''. Poi, parlando dal McCormick Palace di Chicago, la sua ''tana'', al fianco della moglie e delle sue due figlie, si rivolge al proprio pubblico: ''Grazie a tutti, siamo una famiglia americana. Stanotte in queste elezioni, voi, il popolo americano, ci avete ricordato che il nostro viaggio e' stato lungo, abbiamo combattuto per arrivare qui e sappiamo che per gli Stati Uniti il meglio deve ancora venire''. Infine, pubblica una foto in cui abbraccia Michelle, accompagnata dalle parole ''four more years'', ''ancora quattro anni'', e nel giro di pochi istanti, secondo l'Nbc, l'immagine diventa la piu' retweettata di sempre. Gli equilibri al Congresso non cambiano: i repubblicani mantengono il controllo della Camera, i democratici del Senato, conquistando un seggio in piu'. L'affluenza e' inferiore rispetto ai numeri record del 2008, quando si attesto' al 63,6% con 131 milioni di votanti. Il giorno delle presidenziali Usa e' pero' anche il giorno del voto in numerosi referendum, che segnano un successo per l'area piu' progressista del paese: via libera alle nozze gay in Maine, alla legalizzazione della marijuana in Colorado e nello Stato di Washington, mentre la Florida mantiene il finanziamento pubblico per l'aborto.