Omotossicologia.

Una mappa di probabilità per il nucleo


Potrebbe aiutare a prevedere quali cellule stanno per diventare disfunzionali Il nucleo delle cellule di mammifero è formato da parti che sono disposte secondo uno schema che può essere previsto statisticamente. È quanto risulta da una ricerca pubblicata sul numero odierno della rivista on line PLoS Computational Biology. I ricercatori sperano che aver scoperto che la distribuzione delle componenti del nucleo non è casuale possa portare a una maggiore comprensione dei meccanismi con cui una cellula può diventare disfunzionale, come avviene in molte malattie, come il cancro. Lo studio ha visto la cooperazione fra bioogi e matematici per identificare in primo luogo le “relazioni spaziali” che governano la distribuzione di una importante proteina di controllo dell’attività dei geni, nota come CBP, in rapporto alle altre componenti presenti nel nucleo. Sono così riusciti a sviluppare un modello che indica quali componenti sono più probabilmente collocate in prossimità della proteina CBP, e quali meno, così da creare una mappa delle posizioni rispetto alle concentrazioni di CBP. La ricerca ci porta molto avanti nella comprensione dell’organizzazione del nucleo – ha detto Paul Freemont, dell’Imperial College di Londra, che ha diretto lo studio – anche se lascia aperta una questione: la CBP è collocata vicino a certe regioni genetiche perché sono attive o è questa vicinanza che dà luogo all’attivazione dei geni?” La speranza è quella di riuscire un giorno a predire, grazie a queste mappe di probabilità, se una cellula ha una struttura alterata tale da indicare una sua successiva degenerazione cancerosa.