Once upon a time..

DI ASPETTATIVE


Non ho accettato i loro baci e le loro carezze per troppo tempo: il solo fatto che potessero toccarmi mi infastidiva e mi innervosiva , cosi rimanevo rigida aspettando che quel gesto finisse il prima possibile, quando ovviamente non potevo schivarlo in alcun modo...quello che non sopportavo era che da una parte avevano lasciato che crescessi in fretta, che prendessi su di me il fardello di responsabilità troppo adulte, presi come erano a far finta di essere una coppia, dall'altra mi negavano di prendere le mie decisioni, di fare gli sbagli che facevano tutti quelli della mia età, nulla di trascendentale, ma tornare a casa dopo mezzanotte a 18 anni poteva significare un dramma di proporzioni bibliche...beh crescendo ho smesso: ho smesso di provare tutto quel fastidio, ho smesso di essere costantemente arrabbiata, ho smesso di considerarli colpevoli di tutto, ho smesso di giudicarli per quello che inconsapevolmente avevano lasciato che accadesse. E ora mi chiedo se non sia semplicemente la capacità di smettere di volere che le persone agiscano come diciamo noi il  segreto per accettare quello che ci danno, accettare e basta. Forse attendere quello che vogliamo crea solo frustazione, non lo so...è comunque un'ipotesi, magari funziona...