Senza Pretese....

GLI AMICI DEL CAVALIERE......


Pescara, arrestato il sindacoindagato il patron di Air One PESCARA - Sono 40 complessivamente gli indagati nell'ambito dell'inchiesta della Procura della repubblica di Pescara, sulle presunte tangenti negli appalti pubblici, che ha portato ieri sera all'arresto del sindaco Luciano D'Alfonso, che è anche segretario regionale del Pd, dell'imprenditore Massimo De Cesaris e dell'ex dirigente al patrimonio del comune di Pescara, Guido Dezio. Tra gli indagati anche il patron di Air One, Carlo Toto e il figlio Alfonso. Indagato anche l'imprenditore Dino Di Vincenzo. Secondo l'accusa Carlo Toto e il fratello Alfonso avrebbero fornito al sindaco di Pescara un'auto con autista per tre anni, dal settembre 2004 al gennaio 2007, per ottenere appalti. Dalle indagini, inoltre, sarebbero state trovate tracce di tangenti in denaro, concessione di voli gratis sulla compagnia area Air One, pranzi e cene per circa 11 mila euro. I fratelli Toto, sempre secondo le accuse, avrebbero anche versato finanziamenti a società ed enti ricollegabili in qualche modo a D'Alfonso. (16 dicembre 2008)