l'ondacalda

Sesso e internet


Sesso via internet…La rete era un immenso magazzino di informazioni fatto di immagini, notizie, testi, video e audio. Utilizzare la rete voleva dire cercare tra queste informazioni. Questo meccanismo semplicistico è stato sconvolto dall'avvento del social networking. La rete non è più un magazzino di informazioni ma è diventata una complessa rete di comunicazione, scambio e condivisione non solo di informazioni ma di esperienze ed emozioni. Sesso e internet sino a qualche anno fa veniva accostato a pornografia, semplice riduzione della sessualità femminile ad oggetto di piacere. Con il self publishing ed i blog in particolare la donna ha causato un ribaltamento netto della situazione. La donna non rinuncia alla propria sessualità ma se ne riappropria, decidendo se condividere questa parte di se stessa, come, quando e con chi. Le pagine della rete possono contenere solo le emozioni e le confidenze in forma testuale sino ad arrivare alla voglia di esibire il proprio corpo in maniera consapevole.  Il risultato è emotivamente più vero e forte, la donna decide consapevolmente cosa condividere di se stessa, e gli uomini divengono rispettosi ed affascinati dall’accostamento tra immagini, pensieri e proprie sensazioni con un impatto decisamente di effetto.Ove finalmente internet non è più volgarmente lo sfogo degli sfigati ma un mondo di dialogo, di emozioni e desideri .L'erotismo hard e la pornografia sono stato il primo business ad aver utilizzato massicciamente internet per trarre profitti e guadagni, ma le donne negli ultimi tempi sono state capaci di utilizzare lo stesso strumento che le aveva per l'ennesima volta relegate a oggetto di piacere maschile per defilarsi da questo triste ruolo e riprendere il controllo della propria sessualità in rete gestendola come ciò essa è realmente.Il piacere di trasmettere parte di se stessi è ritornato ad essere il soggetto .E con parte di se stessi intendo la propria opinione, la considerazione su un argomento, i propri aspetti della vita e non per forza lo spogliarsi d’avanti ad una web cam. Ma l’esprimere ciò che si sente. Senza offendere chi ha una certa visione e senza imprigionare chi ne ha un’altra.