Era un dodicenne del tutto normale: bravo a scuola, vivace quanto basta, con una buona famiglia alle spalle. Questa mattina, mentre si vestiva, la madre lo ha rimproverato perché non si sbrigava e perché non si era cambiato gli slip. Lui ha detto soltanto: "Vuoi vedere come mi butto di sotto?", poi è corso verso il balcone e, prima che il padre, funzionario della Prefettura di Avellino, potesse fare qualcosa per fermarlo, si è lanciato. Un volo di 20 metri finito sul selciato di una traversa di via Tagliamento, in pieno centro, proprio davanti al Tribunale. Il bambino, che avrebbe compiuto 13 anni ad agosto, ha un fratellino di nove anni, frequentava la seconda media alla scuola Dante Alighieri. Aveva un buon rendimento scolastico e gli insegnanti, sconvolti dal dolore, lo ricordano come un ragazzo solare, intelligente, appassionato di computer. Un fascicolo con le prime indagini svolte dagli agenti della Polizia giunti sul posto poco dopo la tragedia, è stato aperto dal pm della procura di Avellino, Rosa Salvatore, che nelle prossime ore dovrebbe ascoltare i genitori del bambino, distrutti dal dolore.
Genitori, mestiere difficile
Era un dodicenne del tutto normale: bravo a scuola, vivace quanto basta, con una buona famiglia alle spalle. Questa mattina, mentre si vestiva, la madre lo ha rimproverato perché non si sbrigava e perché non si era cambiato gli slip. Lui ha detto soltanto: "Vuoi vedere come mi butto di sotto?", poi è corso verso il balcone e, prima che il padre, funzionario della Prefettura di Avellino, potesse fare qualcosa per fermarlo, si è lanciato. Un volo di 20 metri finito sul selciato di una traversa di via Tagliamento, in pieno centro, proprio davanti al Tribunale. Il bambino, che avrebbe compiuto 13 anni ad agosto, ha un fratellino di nove anni, frequentava la seconda media alla scuola Dante Alighieri. Aveva un buon rendimento scolastico e gli insegnanti, sconvolti dal dolore, lo ricordano come un ragazzo solare, intelligente, appassionato di computer. Un fascicolo con le prime indagini svolte dagli agenti della Polizia giunti sul posto poco dopo la tragedia, è stato aperto dal pm della procura di Avellino, Rosa Salvatore, che nelle prossime ore dovrebbe ascoltare i genitori del bambino, distrutti dal dolore.