l'ondacalda

CARITA', FORZA, AMORE


Semolino, mele cotte e un omogeneizzato. La signora olandese, Wilma V. M., 52 anni, massacrata venerdì notte insieme a suo marito Paul da due pastori romeni, rei confessi, ieri ha iniziato a riprendere un po' di confidenza con la vita. A mezzogiorno ha mangiato con buon appetito, poi ha aperto il suo cuore davanti al primario di Medicina dell'ospedale San Camillo, Andrea Levi Della Vida, che parla un buon inglese e l'assiste ormai da oltre 48 ore. «Accetto questa Croce», ha detto al medico la signora Wilma, che per le bastonate dei suoi aguzzini ha perso parecchi denti e ora ha la bocca gonfia e dolorante, ma non vuole saperne di assumere analgesici: «Grazie, dottore, preferisco così, il mio corpo deve reagire da solo a questa sofferenza».È una donna molto religiosa, racconta il professor Della Vida, che è rimasto davvero impressionato dal coraggio di questa signora minuta. Vittima l'altra notte di uno stupro selvaggio, che non è riuscito però a scalfire la sua fiducia nel prossimo: «Non vedo l'ora di tornare ad occuparmi dei bambini disabili che io e mio marito, insieme ad altre persone, assistiamo in Olanda tramite una fondazione », ha confidato ieri al primario di Medicina.