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INVESTIMENTI IN BORSA


Un ex bancario di 30 anni, laureato in ingegneria e finito sul lastrico dopo aver perso circa 70 mila euro in borsa, ieri pomeriggio a Bergamo ha sequestrato un dipendente della filiale del Credem di via Camozzi, chiedendo proprio 70 mila euro di riscatto per liberarlo. Il giovane, incensurato, č stato arrestato all'appuntamento per la consegna del denaro dal capo della squadra mobile della questura Giampaolo Bonafini che, sostituendosi al direttore della banca, č riuscito a liberare l'ostaggio e a bloccare il malvivente. Ieri sera S.V., residente in Borgo Santa Caterina in cittā, ha confessato agli inquirenti altre quattro rapine, avvenute a Bergamo tra il 12 aprile 2007 e il 20 giugno 2008. "Avevo perso tutto - ha dichiarato - e volevo iniziare a guadagnare soldi facili. Quello di ieri doveva essere l'ultimo colpo. Con quel denaro avrei voluto andare a vivere in Africa". Per due anni, tra il 2004 e il 2006, l'uomo ha lavorato come cassiere in una banca a Mornico al Serio (Bergamo), poi si č licenziato: nessuno, a suo dire, lo aveva fatto lavorare come intermediario di borsa. La sua passione per la finanza lo ha spinto ad investire tutti i suoi risparmi, ma in pochi mesi ha perso tutto ed e' stato costretto a chiedere prestiti per 30 mila euro ai genitori e per altri 40 mila agli amici. Coperto di debiti, l'uomo ha iniziato a fare rapine: il 12 aprile 2007, vestito elegante e armato di pistola, ha rapinato la filiale della Banca Popolare di Bergamo di via Suardi, scappando con cinquemila euro. Il 20 novembre 2007 ha colpito ancora in via Suardi, questa volta alla Banca Intesa San Paolo, dove al cassiere ha mostrato un biglietto con scritto: ''Hai 10 secondi per mettere i soldi in questa busta. E' una rapina, ho una pistola sotto il maglione''. Quella volta riusci' a scappare con 15 mila euro. Il 25 febbraio scorso ha sequestrato tre dipendenti della Popolare di Bergamo di Borgo Santa Caterina e si e' fatto consegnare una borsa con 70 mila euro. La stessa tecnica -utilizzata peraltro anche ieri pomeriggio - l'ha usata il 20 giugno per un altro colpo al Credito Bergamasco di piazza Sant'Anna. Quella volta prese in ostaggio una donna e chiese 50 mila euro, ma il direttore della banca gliene consegno' soltanto cinquemila. Ieri alle 14.20 l'ultima rapina: sempre armato di pistola, l'ex bancario ha sequestrato un dipendente del Credem e chiesto alla collega che ora con lui di entrare e farsi preparare una borsa con 70 mila euro. Stavolta, pero', il direttore ha chiamato la polizia e l'uomo e' stato catturato al momento della consegna del denaro.