l'ondacalda

Bruni, Sarkozy, Berlusconi, Naomi.


Carla Bruni ha detto di essere felice di non essere più italiana dopo le frasi di Silvio Berlusconi che aveva definito «abbronzato» Barack Obama. La moglie di Nicolas Sarkozy a febbraio ha ottenuto la nazionalità francese. «Quando sento Berlusconi prendere questa cosa alla leggera e scherzare sul fatto che Obama è "sempre abbronzato", mi fa strano. Lo si metterà sull'umorismo... Ma spesso, sono molto felice di essere diventata francese», ha dichiarato la Bruni in un'intervista apparsa domenica su Le Journal du Dimanche. La première dame di Francia nell'intervista ha detto inoltre che, dato il suo ruolo di moglie del presidente, non ritiene più opportuno firmare petizioni, ma desidera impegnarsi per l’uguaglianza. «Mi sono spesso chiesta da dove veniva il blocco delle nostre società che fa in modo che siamo così bianchi, nelle élite, in Parlamento, nei circoli dirigenti (la musica, la moda sono una cosa diversa) mentre la società è un incrocio».«Siamo paralizzati dalle abitudini. Il potere ha spesso avuto la stessa testa, uomini bianchi e piuttosto vecchi. Le abitudini, alla fine, diventano una sclerosi.. Mio marito non è Obama. Ma i francesi hanno votato per il figlio di immigrato ungherese, il cui padre ha un accento, la cui madre è di origine ebrea; e ha sempre rivendicato di essere un po’ un francese venuto da altrove. E anch'io non corrispondo al profilo di première dame: sono un artista, nata italiana!».«Siamo stati in Sud Carolina diversi giorni per un servizio fotografico. Ma io e Naomi Campbell abbiamo sempre pranzato nella nostra roulotte, anche se lì vicino c'era un buon ristorante. Quando ho chiesto il motivo, mi hanno risposto che Naomi non l'avrebbero mai fatta entrare, perché di pelle nera. Veder vincere Obama, è stata quindi una gioia immensa».