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Colombia : i ricchi, i poveri e la FARC


In Colombia c’è una profonda crisi che investe tanto il settore politico che quello economico e nessuno ne parla. Il fenomeno della corruzione è molto diffuso all’interno della classe dirigente: il presidente uscente è accusato di aver distribuito denaro per la sua campagna elettorale. Molti dirigenti, anche ai più alti livelli delle istituzioni, sono coinvolti nel narcotraffico. Spesso usano i fondi ricavati per finanziare la "guerra sporca" condotta dai gruppi paramilitari, con i quali sono da tempo certi i legami, che stanno assassinando il popolo.Anche sul versante economico il paese è in crisi: gli imprenditori non hanno alcuna coscienza sociale. Pensano al profitto riducendo la popolazione alla miseria. In Colombia c’è una grande concentrazione di ricchezza, per contro esiste una situazione di povertà diffusa: il 53% della popolazione colombiana vive nella povertà e sei milioni di colombiani nella miseria assoluta. Di fronte a questa situazione il popolo non ha potuto organizzarsi democraticamente: ogni tipo di opposizione è stata soppressa. In questo momento in Colombia ci sono cinquemila detenuti per ragioni politiche. Chiunque si opponga viene colpito dal terrore di Stato. L’unica lotta possibile è quella armata, quella che quelli della FARC stanno portando avanti. Nelle loro fila ci sono operai, sindacalisti, campesinos, intellettuali e anno dopo anno sono sempre di più. Il gruppo della FARC sta crescendo sia politicamente che militarmente, in più di un’occasione hanno colpito duramente l’esercito colombiano. Sono in contatto con tutti i settori della società e si pongono come obiettivo la ricostruzione di un Paese come la Colombia, ricco e con grandi potenzialità, distrutto dall’attuale classe dirigente. Lo Stato sta soffocando la società colombiana. Sta cercando di far apparire la situazione attuale come un conflitto fra il governo e la guerriglia, fra il governo e i paramilitari. Questo non è vero: il conflitto è fra il governo e il popolo colombiano. Fra coloro che, soli, detengono potere e denaro e sfruttano tutte le risorse del Paese (petrolio, smeraldi, carbone...) e coloro che non hanno risorse per vivere. Questo conflitto ha un forte legame con la società. La lotta armata delle FARC è l’espressione di questo popolo oppresso che si ribella.