Un Onesto Blog

Aquila D'Acciaio


L'ascolto del brano "One Vision" dei Queen ha risvegliato nei miei pochi neuroni residui il vecchio ricordo (Y'know... the eighties!) di un imbarazzante film dell'86 con Louis Gossett Jr. ed altri attorucoli minori che adesso, credo, vivranno in un camper nei pressi del botanical garden di Los Angeles: il brano in questione compariva nella sua colonna sonora.In realtà si tratta bene o male di un film da tenere in considerazione quando si parla di sceneggiatori professionisti e di incassi... e mi tornano in mente le favolose parole di Trombino (South Park - Non senza il mio ano): "Ehi Pompadour! Devo andare in Iraq a trovare mia figlia rapita!"... il grottesco espresso da questa voluta parodia dei film bang-bang post 80 non è nulla rispetto alla cruda sceneggiatura di "Aquila D'Acciao":Il padre del teenager Doug, pilota militare, viene rapito da un frittelloso, indefinito e marziale paese medio orientale. Il ragazzo, dall'alto della sua esperienza di volo (zero ore reale - poche ore di un simulatore tanto grossolano da esser scambiato con "snake" per i Nokia) decide di trafugare un F16 completamente armato, volare fino al paese birichino in questione, buttare qualche bomba lì e là, liberare il padre e tornare in patria da eroe eliminando, come bonus, il cattivone di turno. Fine.Considerando che ne hanno fatto ben 3 sequel c'è veramente da sperare in una catarsi dell'intero genere umano. Detto questo però... penso che sarebbe divertente rivederlo con le persone giuste commentando commentando e ricommentando a crepapelle.