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ATTENZIONE!ATTENZIONE!


      ATTENZIONE! ATTENZIONE   Video porno su Facebook: è un virus, ecco come difendersi„Video porno su Facebook:è un virus, ecco come difendersiLa Polizia Postale ha messo in guardia gli utenticontro un nuovo virus che potrebbe colpire su Facebook.Si può prendere anche solo chattando con un amico "infetto"e colpisce anche i telefoniniVideo porno su Facebook:è un virus, ecco come difendersi„ROMA - Colpisce gli utenti di Facebook,ruba dati sensibili e infetta anche gli smartphone."Attenti al nuovo virus", informa la Polizia Postale,mettendo in guardia gli utenti del social network.Il virus si può prendere anche solo chattando con un amico "infetto"e colpisce anche igli smartphone:"Si tratta di un programma malevoloche si insinua nel computer e tra i vari effettipuò carpire anche i dati sensibili -si legge sulla pagina di Agente LISA, l'account della Polizia Postale -Questo virus, inoltre, si può trasmettere da contatto a contatto,ad esempio si può insinuare nella chat,quindi se chattate con un amico "infetto"potreste essere infettati anche voi".Come evitare il contagio? Bisogna sapere come agisce il virus:"Vi ritrovate taggati in un video o in una foto da un vostro amico(si tratta quasi sempre di pornografia)solo che il vostro amico non ne sa nulla e se,incuriositi, cliccate sul link, il vostro pc sarà infettato da un virus".L'Agente LISA spiega come difendersi, nella pratica:"Innanzitutto evitate di cliccare su link che vi sembrano strani(possibile che un mio amico mi tagghi in un video porno sulla mia bacheca?).Installate un buon antivirus aggiornato".Una soluzione potrebbe essere il passaparola tra i contatti:"Una buona idea è quella di scrivere un post sulla vostra bachecadicendo a tutti gli amici che non avete taggato nessuno su videoo foto e di non aprire link inviati a vostro nomeperché si tratta di un virus.Oppure condividete questo post.Pochi accorgimenti che sicuramente basterannoa salvaguardare il vostro computer".    ATTENZIONE! ATTENZIONE!   Finta mail di Telecom: "Attenti, è una truffa.Vi bloccano il pc e chiedono un riscatto"Dopo il caso della mail dell'Agenzia delle Entrateche ha messo in allarme molti cittadini,ora è il caso di una nuova truffa.Si tratta di una mail con un codice di sicurezza da modificare:rischiosissimo
LA MAIL INCRIMINATA (Foto tratta dall'Eco di Bergamo) E' un attento lettore del quotidiano L'Eco di Bergamo a segnalare la nuova mail truffa che sta girando in questi giorni.  Dopo il caso della mail dell'Agenzia delle Entrateche ha messo in allarme molti cittadini, ora è il caso di una nuova truffa. Si tratta di una mail con un codice di sicurezza da modificare:rischiosissimo, perché se si seguono le indicazioniil pc si blocca e tutti i dati vengono criptati.Massima attenzione quindi alle mail.Come funziona il meccanismo? Nei falsi siti si celano virus informaticiche mietono vittime tra privati cittadini e soggetti pubblici:la truffa consiste nell'invio di e-mail,apparentemente inviate dalle società,contenenti link che una volta cliccati sono in gradodi infettare irreversibilmentei pc della vittima.Ad esempio con la truffa di Enel,si legge in una nota della Polizia,"nelle ultime settimane si era assistito ad un massiccioincremento della campagna di diffusione del malware noto come"Cryptolocker". Si tratta di un trojan comparso intornoalla fine del 2013 ed è una forma di ransomwareche infetta i sistemi Windows, criptando i dati della vittimae richiedendo un pagamento per la decriptazione, in genere non meno di 300 euro". Truffe, non c'è pace per le mailDopo Enel e Poste anche TelecomA segnalarlo un nostro lettore che ci ha mandato la mailtrovata nella sua cassetta della posta.E l'allerta resta alta.Clicca!Una mail, un codice di sicurezza da modificaree intanto il pc si blocca e tutti i dati vengono criptati.Attenzione quindi alle mail e a cosa cliccate...Nei falsi siti si celano virus informatici che mietonovittime tra privati cittadini e soggetti pubblici:la truffa consiste nell'invio di e-mail,apparentemente inviate dalle società,contenenti link che una volta cliccatisono in grado di infettare irreversibilmente i pc della vittima.In particolare con la truffa di Enel, spiega una nota della Polizia,«nelle ultime settimane si era assistito ad un massiccioincremento della campagna di diffusione del malwarenoto come«Cryptolocker». Si tratta di un trojan comparsointorno alla fine del 2013 ed è una forma di ransomwareche infetta i sistemi Windows, criptando i dati della vittimae richiedendo un pagamento per la decriptazione,in genere non meno di 300 euro».«La somma - prosegue la nota -spesso deve essere pagata in Bitcoin, una moneta virtualeche non viene controllata da alcuna autorità centrale,ma viene gestita autonomamente attraverso i siti di cambio(oggi un Btc vale circa 220 euro)».ATTENZIONE! ATTENZIONE!  Ricarica: online e avrai un bonus»Quasi sempre è una truffa. Come capirlo?Le offerte delle compagnie telefoniche esistono,ma purtroppo ci sono anche tanti delinquenti in reteche cercano di approfittarne.Ecco un esempio e come evitare rischi. Le offerte per le linee telefoniche cellulari,quelle vere, normalmente arrivano con una lettera inviataa casa al titolare della linea telefonica, talvolta con una telefonata da un operatore della compagnia,altre volte con un sms, raramente con una email(a meno che l'utente non si sia registrato sul sito).Praticamente tutte (qualsiasi sia la vostra compagnia telefonica)hanno una caratteristica in comune. L'invito a ricaricare il proprio credito dà diritto a un bonus:può essere variabile, ma spesso è molto invitante.Quelle a cui bisogna prestare maggiore attenzionesono quelle che arrivano per email,soprattutto se siete certi di non esservimai registrato sul sito della vostra compagnia(sia essa Tim, Vodafone, Tre, Postemobile o qualsiasi altra).
Attenti alle offerte Il primo indizio di un'email fasulla sono gli errori di ortografia nel testo:i truffatori sono scaltri, ma spesso non conoscono bene l'italiano.Nella maggior parte dei casi il link sul quale siete invitatia cliccare porta non al sito della vostra compagnia,ma dove vuole chi ha creato la finta email.Talvolta il sito è molto simile a quello della compagnia telefonica,e il rischio di una fregatura è più alto.Altre volte si capisce subito che il «posto» non è quello giusto.Se va «bene» si paga per una ricarica inesistente,regalando i soldi a chi ha inventato il meccanismo.Altrimenti si rischia - in assenza di un buon antivirus- di concedere il permesso al sito fasullo di installare un virus trojan,che potrebbe carpire i dati della vostra carta di credito,oppure le password del vostro account PayPal o della vostra banca.
Se proprio l'invito è allettante, prima di cliccare sul link proposto fate un controllo :con il tasto destro del mouse andate sopra il link e scegliete copia indirizzo.Poi incollatelo in un foglio di testo e guardatelo con attenzione.E se per esempio quello che leggete è così...wm8.XXXXX.it/webmail/wm_5/redir.php?http://www.laXXX.co.uk/promo.html?m=XXXXXXr@XXXXX.it .... fuggite via.Come si può ben notare(le lettere che permettono l'identificazione dell'utente preso di mirasono state sostituite con tante X)il sito non è quello della Tim (è solo un esempio,perché i truffatori bersagliano gli utenti tutte le compagnie)ma quello di una compagnia che sembra inglese,che magari esiste anche, e dietro la quale si nasconde però la truffa.Se incollate il link completo nel browser,in questo caso il tentativoè proprio quello di installare un virus trojan.                              BUONA NAVIGAZIONE                    E NON CLIK MAI!