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Truffe on-line


     ATTENZIONEATTENZIONEATTENZIONE   Truffe on-lineNegli ultimi anni si sono molto diffusii tentativi di truffa on-line daparte di pirati informatici che, inmodo fraudolento, cercano di venirein possesso dei codici personalidei clienti di Internet Banking.Per questa ragione è necessario prestaresempre molta attenzione durantela navigazione sulla rete Internete durante la lettura della postaelettronica per evitare di installare,anche involontariamente, softwaremalevoli o di rispondere a e-mailche riportano, in modo fraudolento,il nome della propria banca nel mittente.Va ricordato che le nostre banchenon richiedono mai codici segretitramite e-mail. Nel caso si ricevesseuna richiesta di questo tipo si trattacertamente di un tentativo di truffa.È importante non rispondere al messaggioe, in caso di dubbi, contattaretempestivamente il numero verdedi assistenza.Esistono inoltre software malevoliche, anche involontariamente,vengono installati sul proprio computer.Essi, di norma, al momentodella connessione ad un servizio diInternet Banking, richiedono l'inserimentodella password dispositiva.Anche in questi casi si tratta ditentativi di truffa: le nostre bancherichiedono i codici dispositivi (reperibilisulla tessera plastificata conCodici Autorizzativi o sulla ChiavettaToken) solo per confermare unadisposizione (bonifici, ricariche,pagamenti F24) e non all'accessoal servizio o in altri momenti dellanavigazione.Per premunirsi da questi problemiè importante mantenere sempreaggiornato il proprio antivirus edeseguire con frequenza la scansionedel proprio computer.Sul sito www.clarisbanca.it sonosempre indicate le novità riguardantii tentativi di truffa on-line: èimportante prestarvi la massima attenzione.Per qualsiasi dubbio è adisposizione il numero verde di assistenza800 807080. LEGGETE CON ATTENZIONE!Le truffe via e-mailIl commercio elettronico e l'attività di pubblicizzazionedi merci e business su internetsta offrendo delle possibilità di sviluppo notevoleper molte aziende e costituisce unagrossa comodità per i consumatori.La rete rappresenta però un'opportunità anche pertruffatori di vario genere e livello.Si moltiplicano infatti in tutto il mondo delle truffeai danni degli utenti di internetperpetrate attraverso messaggi di posta elettronica.Si tratta in realtà di reati chesottraggono ai singoli utenti generalmentedelle piccole cifre ma attraverso la lorodiffusione capillare sono in grado di fornire grossi proventi per il truffatore.Le principali truffe telematiche che vengono realizzate su internet(di solito inviando una email):Finte vendite all'asta sul WEB, con merciofferte e mai inviate ai clienti o con prezzigonfiati;Offerta di servizi gratis su internet che poi si rivelanoa pagamento o mancata fornituradi servizi pagati o fornitura di servizi diversi da quelli pubblicizzati;Vendite di hardware o software su catalogo on-line,con merci mai inviate o diverserispetto a quanto pubblicizzatoSchemi di investimento a piramide e multilevel business;Opportunità di affari e franchising;Offerte di lavoro a casa con acquisto anticipatodi materiale necessario all'esecuzione ditale lavoro;Prestiti di denaro (mai concessi)con richiesta anticipata di commissione;False promesse di rimuovere informazioni negativeper l'ottenimento di crediti(es.rimozione di nominativi da black-list);False promesse di concessione(con richiesta di commissione) di carte di credito asoggetti con precedenti negativi;Numeri a pagamento (tipo 899)da chiamare per scoprire un ammiratore segreto o unafantomatica vincita (di vacanze, di oggetti).Nella maggior parte dei casi il tentativo di truffa iniziacon l'invio di una email al potenziale vittima. In caso di sospetto salvare l'emaile informare immediatamente laPolizia delle Comunicazioni.In effetti la maggior parte dei "navigatori"adulti ed esperti ha imparato ad usare un minimodi cautela nell'interagire con chi non si conoscee tale cautela è generalmentesufficiente per evitare brutte sorprese.Se si conosce qualcuno sulla chat e si decidedi incontrarlo dal vivo, dare il primo appuntamentoin un luogo pubblico e affollatoe non andare all'appuntamento da solo rappresentauna precauzione sufficienteper evitare brutte sorprese.Non è la stessa cosa per i bambini.La loro curiosità unita all'ingenuità può metterli in condizione di rischionel momento in cui vengono avvicinati on-line da soggetticon cattive intenzioni, ad esempio con pedofili.Sarebbe opportuno per questo motivoaccompagnare i bambini nella navigazione e insegnarglia raccontare sempre ai genitori le loro esperienze di navigazione.