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LANCIA I DADI

Post n°110 pubblicato il 18 Maggio 2019 da MarcodellaMarmora
 

 

 

 

 

 

 

 

SE IL TUO PROBLEMA RIENTRA TRA QUESTI:

Articoli diffamatori vecchi e recenti

Feedback negativi su piattaforme marketplace

Giudizi negativi su social network e blog

Post diffamatori su Facebook, Twitter, Tripadvisor, Google, Linkedin, ...I social network stessi cercano di attuare delle contromisure circa "l'odio da social network". Il primissimo strumento è andare alla ricerca di parole chiave significative, attraverso software automatici che bloccano o segnalano post e commenti pericolosi.

Ma si tratta di soluzioni che possono funzionare solo sommariamente. Non solo è sufficiente interrompere le parole o aggiungere dei caratteri speciali come € al posto della E per aggirare i controlli, ma i programmi possono essere presi in giro dal sarcasmo, che non sono in grado di capire.Una normale discussione può rapidamente degenerare: nella maggior parte dei casi, finisce con degli insulti o al massimo con delle frasi come "Ci vediamo di persona per spiegartelo meglio?", una piccola minaccia che molto raramente si concretizza.

Ma il rischio esiste nel momento in cui si attivano determinate dinamiche. La più comune è denominata "Shit storm". La normale discussione degenera in litigio. Alchè una delle due parti, crea un post apposito sulla sua bacheca Facebook o lancia un hashtag su Twitter e chiama a raccolta i suoi follower più fedeli. Si crea così un gruppo semiorganizzato che prende di mira un utente, per il quale rispondere e gestire la situazione diventa difficile: un vero e proprio "branco" che può creare problemi.

Ma non solo: se il comportamento non viene immediatamente adeguato alla situazione, sono ampiamente possibili delle "vendette digitali". Da una discussione politica si può passare alla intenzione (più o meno organizzata) di rovinare la reputazione della persona.

Tutto è valido: foto imbarazzanti, commenti offensivi, false recensioni su una pagina.Finire vittime dell'odio su Facebook è purtroppo relativamente facile, e per evitare pesanti ripercussioni è necessario sapere come agire. Esistono, negli ambienti della gestione della reputazione online, delle tecniche per "salvare" il malcapitato da un circolo vizioso.

Ad esempio, la capacità di individuare i "leader" di un gruppo di haters e di isolarli scollegandoli dai gregari, o saper rispondere a certi commenti rendendo poco credibili le accuse che vengono rivolte, sono armi fondamentali in questo settore.

Fonte WEB.

 

Mentre la maggior parte delle persone che fanno funzionare molti indirizzi web

con le loro iscrizioni non vanno cercando tra le solitudini disperate 

dei tanti ex stati chatter,blogger,Poeti,Scrittori auto finanziati,gruppi vari,

magari anche per difendersi dalla stessa invidia chi cerca passare del tempo,chi

sesso,chi occasioni,chi virtuale amicizia,chi fare l'attore,chi tanto e altro.

 

Ma iscritti che per motivi personali non cerca tra le vostre idee,dimenticateli,

perché se li fate sentire molestati evidente usate il Web in modo disonesto.

 

 

 

 

 

 

Io leggo e VOI?

 

 

Commenti al Post:
MarcodellaMarmora
MarcodellaMarmora il 18/05/19 alle 16:39 via WEB
note chiuse
 
 
MarcodellaMarmora
MarcodellaMarmora il 09/06/19 alle 17:25 via WEB
riaperte per un motivo,"gnora" tanti nick passare con i tanti tuoi finti scagnozzi mi mette tanta paura io non ho nulla da perdere sono con un blog in questa comunità per mia sorella e amici,non certo per diventare illustre io ci metto la faccia nome e resto,le baruffe che fate tra iscritti mi fanno davvero indovina? coraggio vai dove meglio ti senti grazie!
 
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dagioiatu hai il mio

 

 

mdm

 

 

mdm

 

 

 

 

 

 

Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare. Non le hai scelte e nemmeno le vorresti, ma arrivano e dopo non sei più uguale. A quel punto le soluzioni sono due: o scappi cercando di lasciartele alle spalle o ti fermi e le affronti. Qualsiasi soluzione tu scelga ti cambia, e tu hai solo la possibilità di scegliere se in bene o in male.

 
 

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