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Un blog creato da anice_cannella il 05/07/2011

Fiori di luce

pensieri parole e illusioni

 
 

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Il maestro sufi al-Giunayd diceva: ho bisogno di sesso come ho bisogno di cibo. Io ho un bisogno fisico di acqua, di sperma e di parole. Questi tre elementi mi sono essenziali, senza di loro non posso vivere, regolano la mia sregolatezza e mi agevolano l’esistenza.

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¿Sencillo?

Post n°13 pubblicato il 28 Luglio 2013 da anice_cannella

foto: Lilya Corneli

Semplice?
              Le parole
vere;  quelle che occorrono
perché lei, sorridendo
tra le sue rose pure
di oggi, intenda.

Con un azzurro, un bianco, un verde
- esatti -,
si fa – vedi? – la primavera.


 

¿Sencillo?
Las palabras
verdaderas,
lo justo para que ella, sonriendo
entre sus rosas puras de hoy,
lo comprenda.

Con un azul, un blanco, un verde
-justos-,
se hace-¿no ves?-la primavera.

 

“¿Sencillo?”  – Juan Ramón Jiménez

.“Diario di poeta e mare”    Juan Ramón Jiménez –

 

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Commenti al Post:
oigirg_id_erutamufs
oigirg_id_erutamufs il 28/07/13 alle 21:20 via WEB
parole che fioriscono nella purezza dell'anima..... lord
 
anice_cannella
anice_cannella il 29/07/13 alle 08:07 via WEB
quando si instaura il dialogo con la parte piu’ intima di se stessi, riusciamo a intravedere colori, che custodiscono il germoglio sempreverde di una primavera senza fine .Grazie Lord
 
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LENTO INCANTO

Dì, come mi spiegherai
la gioia di questa sera,
se non sappiamo perché
fu, né come, né di cosa
è stata,
se è pura gioia di nulla?

Così distaccatamente
come io ti stavo e mi stavi
guardando, più che guardarti,
i miei sguardi ti sognavano,
e mi sognavano i tuoi.


Vagavano senza meta,
né goffaggine, carezze!
Lunghi piaceri avviati,
carezze non terminate,
come non sapendo ancora
in quale punto dei corpi
finisce l'accarezzare,
e avremmo preso a cercarlo,
in lento incanto, senza ansia.
Le mani, quel che facevano
in noi non era toccare,
quanto uno scoprire; il tatto
inventava i nostri corpi,
là in piena luce, così
chiari come in piena tenebra,
dove esso soltanto può
vedere i corpi,
con le palme appassionate.
Di questi nulla si è andata
costruendo, indistruttibile,
la nostra gioia, l'amore,
quella sera.
So per questo che sebbene
non fosse nulla, stanotte,
tu poggi come una guancia
su quel biancore di piume
- cuscino che è stato ali -,
il tuo essere, il tuo ricordo,
tutto, e tutto ti riposa,
su una sera di noi,
e che è nulla, nulla, nulla.

("Dì, come mi spiegherai " RAGIONI D'AMORE - Pedro Salinas )

 

 

 

 

 
 
 
 

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