Fiori di lucepensieri parole e illusioni |
AREA PERSONALE
Il maestro sufi al-Giunayd diceva: ho bisogno di sesso come ho bisogno di cibo. Io ho un bisogno fisico di acqua, di sperma e di parole. Questi tre elementi mi sono essenziali, senza di loro non posso vivere, regolano la mia sregolatezza e mi agevolano l’esistenza.
Salwa Al-Neimi
ANIKA
La mia e la tua
ULTIMI COMMENTI
Ultimi Commenti
bludiprussia2 il 30/07/13 alle 07:56 via WEB
E la mente vola all'azzurra piega...
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LUX_DIAPHANUM il 29/07/13 alle 17:00 via WEB
Un Attimo, le Emozioni si Fermano nello Spazio, I corpi si Stringono e Danzano come tra Luce in trasparenza, un sorriso Alex
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bludiprussia2 il 29/07/13 alle 11:37 via WEB
Amare? Come camminare sulla lastra di ghiaccio che s'assottiglia (giorno dopo giorno, raggio dopo raggio)
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anice_cannella il 29/07/13 alle 08:07 via WEB
quando si instaura il dialogo con la parte piu’ intima di se stessi, riusciamo a intravedere colori, che custodiscono il germoglio sempreverde di una primavera senza fine .Grazie Lord
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anice_cannella il 29/07/13 alle 08:05 via WEB
[...]A mim me basta nesta hora
A melodia que embala.
Que importa se, sedutora,
As forças da alma cala? (Poco importa da dove la brezza” )
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bludiprussia2 il 29/07/13 alle 07:50 via WEB
Mille piccole bocche voraci e nessuna è la tua... (frammento da contemporaneo :)))
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oigirg_id_erutamufs il 28/07/13 alle 21:20 via WEB
parole che fioriscono nella purezza dell'anima..... lord
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bludiprussia2 il 28/07/13 alle 17:16 via WEB
In un giorno di festa :))
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alfa_maschio il 28/07/13 alle 13:07 via WEB
stesso pensiero ;((
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giramondo595 il 27/07/13 alle 05:59 via WEB
Benvenuta nelmio blog. buona giornata
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LENTO INCANTO
Dì, come mi spiegherai
la gioia di questa sera,
se non sappiamo perché
fu, né come, né di cosa
è stata,
se è pura gioia di nulla?
Così distaccatamente
come io ti stavo e mi stavi
guardando, più che guardarti,
i miei sguardi ti sognavano,
e mi sognavano i tuoi.
Vagavano senza meta,
né goffaggine, carezze!
Lunghi piaceri avviati,
carezze non terminate,
come non sapendo ancora
in quale punto dei corpi
finisce l'accarezzare,
e avremmo preso a cercarlo,
in lento incanto, senza ansia.
Le mani, quel che facevano
in noi non era toccare,
quanto uno scoprire; il tatto
inventava i nostri corpi,
là in piena luce, così
chiari come in piena tenebra,
dove esso soltanto può
vedere i corpi,
con le palme appassionate.
Di questi nulla si è andata
costruendo, indistruttibile,
la nostra gioia, l'amore,
quella sera.
So per questo che sebbene
non fosse nulla, stanotte,
tu poggi come una guancia
su quel biancore di piume
- cuscino che è stato ali -,
il tuo essere, il tuo ricordo,
tutto, e tutto ti riposa,
su una sera di noi,
e che è nulla, nulla, nulla.
("Dì, come mi spiegherai " RAGIONI D'AMORE - Pedro Salinas )
Inviato da: Nuvola_vola
il 10/01/2014 alle 18:11
Inviato da: Lord_Taliesin
il 06/08/2013 alle 14:31
Inviato da: elektraforliving1963
il 05/08/2013 alle 11:51
Inviato da: alfa_maschio
il 02/08/2013 alle 14:30
Inviato da: alfa_maschio
il 31/07/2013 alle 14:25