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RADIOAMATORI - INFO

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I5EKX - COMUNICARE

RADIOAMATORI, chi sono, cosa fanno.

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COMUNICARE IN MOTO VIA RADIO

immagineQuante volte viaggiando in moto, ma anche in auto o a piedi, avete sentito la necessità di comunicare? Non è solo una questione di praticità, ma anche di sicurezza. In un piccolo corso formato da sei puntate pubblicate interamente in questo blog, potrete realizzare il collegamento radio tra moto e moto che ritenete più opportuno, clicca qui per la prima puntata.
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*** I VIAGGI ITALIANI ***

Campo Imperatore e i Monti Sibillini
immagineDue tra gli altipiani più belli d'Italia, il primo per i tanti spaghetti western che ci sono stati girati, il secondo per film e documentari famosi anche all'estero, il racconto lo trovate qui

La Gardesana Occidentale
immagineQuando si pensa al Lago di Garda ci viene sempre in mente la sponda orientale dove sorgono alcuni dei parchi divertimenti più belli d'Italia, ma dalla sponda occidentale partono invece itinerari bellissimi e selvaggi che vale la pena di conoscere, il racconto qui

Il Lago Maggiore e la Vetta del Mottarone
immagineIl lago Maggiore, uno dei più belli e puliti d'Italia, da qui partono stupende strade bianche costruite ai tempi della prima e seconda guerra mondiale, ancora oggi percorribili, molte altre le attrattive della zona, come ad esempio la vetta del Mottarone, il racconto qui
 

*** I VIAGGI ITALIANI *** (PARTE 2)

Le Foreste Casentinesi
immagineLe Foreste Casentinesi, l'Eremo e il Monastero di Camaldoli, il Monte della Verna, un viaggio alla portata di qualsiasi mezzo da viversi in un ambiente rilassato e lontano dallo stress di tutti i giorni, il racconto qui

L'Alta Garfagnana e il Parco dell'Orecchiella
immagineZone di confine tra le montagne dell'Appennino ToscoEmiliano, molto bello l'itinerario che attraversa tutto il Parco dell'Orecchiella fattibile con qualsiasi mezzo, il racconto qui

I Monti Sibillini
immagineIl primo dei miei 4 viaggi (per ora) sui Monti Sibillini, un luogo che tutti dovrebbero vedere almeno una volta nella vita, il racconto qui
 
 

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Nella Val di Susa, sopra Bardonecchia, il Forte Jafferau, realizzato alla fine del 1800, domina dai suoi 2800 metri l'intera vallata, fu una tra le più alte fortificazioni delle Alpi Cozie, seconda solo a quella del Monte Chaberton, qui il report dell'intero tour in cui ho fatto da guida (un file in pdf di 500KB).

 
 
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I Radioamatori, chi sono, cosa fanno, come lo si diventa

Post n°503 pubblicato il 24 Ottobre 2024 da on_the_air
 

Chi mi conosce bene sa che tra le mie principali passioni: la moto, il viaggiare, la fotografia c'è anche la radio, intesa come mezzo di comunicazione, una delle attività più affascinanti ed immersive che uno possa immaginare, spesso però noto tanta ignoranza (nel vero senso della parola) quando viene nominata la parola "RADIOAMATORE", facciamo quindi un po' di chiarezza.....

Spesso basta vedere una persona con in mano una radio PMR, un "baracchino CB" (radio canalizzate che operano in gamma 27MHz), una radio VHF nautica o commerciale per indicarli come radioamatori, niente di più sbagliato in quanto (estratto da Wikipedia):

Il radioamatore, in gergo OM se uomo e YL se donna (acronimi dall'inglese Old Man e Young Lady) o semplicemente ham, è uno sperimentatore, senza finalità di lucro, del mezzo radio e delle radiocomunicazioni intese nella più ampia accezione del termine. L'attività radioamatoriale viene classificata a livello internazionale come un servizio e prevede quindi dei diritti e doveri ben precisi. I radioamatori sono inoltre spesso attivi nell'ambito della protezione civile, tramite numerose associazioni riconosciute e organizzate a livello nazionale, dotate di mezzi adibiti a sala radio mobile e di altre svariate apparecchiature, in modo da poter essere operativi su tutto il territorio, in caso di necessità, nel minor tempo possibile. Su preventiva autorizzazione da parte del Ministero delle imprese e del made in Italy (MIMIT) dei radioamatori partecipanti, possono svolgere attività di radioassistenza a gare sportive, manifestazioni o altro tipo di eventi in collaborazione con enti locali e forze dell’ordine.

Il 7 marzo 1985, grazie all'allora Ministro della Protezione civile, Giuseppe Zamberletti, fu emanata un'ordinanza (n.782), dove fu disposto che tutte le Prefetture Italiane, il Ministero dell'interno e ovviamente il Dipartimento della Protezione civile, fossero collegate tramite stazioni HF-VHF Radioamatoriali e che fossero gestite e mantenute attive, da un gruppo volontario di radioamatori che in questo modo, potevano e possono ancora oggi garantire comunicazioni d'emergenza anche in caso di totale black-out dei sistemi di comunicazione standard o di gravi calamità naturali, dove solitamente i collegamenti classici, come telefoni cellulari, telefoni con filo, e quindi anche i collegamenti internet, vengono resi inutilizzabili.

Si capisce quindi che per diventare radioamatore è necessaria una selezione tecnica e normativa con il superamento di un apposito esame:

Con il superamento dell'esame è concessa l'abilitazione ministeriale (detta anche "patente", valevole come documento d'identità ai sensi del D.P.R. 445/2000) con la quale il radioamatore potrà operare da una qualsiasi stazione radioelettrica, autorizzata, sulle frequenze e modalità tecniche per le quali la predetta patente è valevole, utilizzando l'indicativo di chiamata di questa stazione. Una volta appurato che non sussistono elementi pregiudizievoli sulla persona (ad esempio importanti precedenti penali o misure cautelari di sicurezza e prevenzione) è possibile ottenere dallo stesso Ministero "l'autorizzazione generale per l'impianto ed esercizio di stazione di radioamatore" propria (una volta chiamata "licenza di stazione"), la quale è identificata in tutto il mondo in maniera univoca da un nominativo radioamatoriale di stazione, anch'esso assegnato dal Ministero, che identifica sia la stazione sia il titolare.

Il radioamatore stesso, purché titolare di Autorizzazione Generale all'impianto di stazione, potrà quindi progettare, modificare o costruire ex novo i propri radiotrasmettitori (e relative antenne) purché ottemperanti le specifiche tecniche stabilite dal Ministero. Ciò significa che il radioamatore non ha alcun limite di omologazione e può disporre di qualunque apparecchiatura radioelettrica per le proprie attività sperimentali.

In sostanza non basta il superamento dell'esame per poter esercitare una propria stazione di radioamatore, è necessario uno step successivo per ottenere l'Autorizzazione Generale (AG), unico documento valido in cui viene rilasciato un nominativo internazionale che riconoscerà la persona nella sua attività.

Capirete quindi che spesso venire chiamati o qualificati CB, o semplicemente sentirsi dire "Ah! C'hai il baracchino" può essere un termine ritenuto addirittura "offensivo" da chi ha seguito e superato l'iter necessario per ottenere l'AG.

Ora veniamo al dunque: ma cosa fanno i radioamatori, cosa si dicono, come passano il tempo alla radio? Ecco, questo è più difficile da spiegare.....

E' difficile perchè il campo di ricerca e sperimentazione è infinito ed in continua evoluzione, vi faccio solo dei piccoli esempi assolutamente non esaustivi:

  • Collegare il maggior numero di paesi al mondo in cui esiste l'attività di radioamatore, sono al momento 338 e non è proprio cosa facile, così il DXer (come si chiama chi pratica questa attività) si mette in radio per collezionare paesi DXCC (i paesi che appartengono alla lista), insomma: ricordate quando si collezionavano le figurine? In modo molto riduttivo un qualcosa di simile.
  • Autocostruirsi antenne e radio per la cui sperimentazione non c'è mai fine.
  • Attività satellitare, qualcuno a volte mi chiede "ma come fanno i radioamatori a trovare i soldi per spedire satelliti nello spazio?": bene, ogni volta che si lancia un razzo (a meno che non sia militare) deve al suo interno rispettare valori di peso e baricentro ben specifici, a volte è necessario ricorrere a delle "zavorre" che vanno oltre il contenuto specifico dell'operazione, e quali sono le "zavorre" preferite? Quelle dei satelliti radioamatoriali, autocostruiti da persone qualificate ed in grado poi di gestirli in autonomia.
  • Micro onde, collegamenti a frequenze talmente alte dove la ricerca e la sperimentazione sono ancora continuamente in evoluzione.
  • Collezionare diplomi (award) relativi ad eventi paticolari in cui vengono attivate stazioni con nominativi speciali, ad esempio il giro del mondo della Amerigo Vespucci, la ricorrenza di eventi storici importanti, spedizioni al Polo Nord/Sud, ve ne sono davvero tanti ed è impossibile elencarli tutti.
  • Collegare la ISS (International Space Station), si proprio la stazione spaziale che nelle sue orbite ci passa sopra la testa, tutti gli astronauti sono radioamatori con regolare licenza (AG) e nel tempo "libero" svolgono anche attività radio sulle gamme radiomatoriali, ad esempio trasmettono immagini dallo spazio, registrano la posizione a terra delle stazioni che collegano la ISS in APRS, mettono a disposizione la stazione come un super ripetitore (transponder) per far collegare tra loro radiomatori che si troverebbero altrimenti a distanze impossibili, ed infine svolgono anche School Contacts, vale a dire appuntamenti programmati con scuole dove per l'occasione viene operata dai radioamatori una stazione dedicata in modo da poter permettere a studenti, docenti e astronauti di interagire rispondendo a domande e quesiti tecnici sulla loro attività.

  • L'attività di radioamatore come molti erroneamente immaginano non si svolge solo nella propria stazione (in casa per intenderci), ma ovunque sia possibile impiantare una stazione radio portatile o mobile, vi sono addiritttura diplomi che prevedono particolari "attivazioni" in questo senso come ad esempio da vette di montagne, da parchi, da spiagge, da valichi, da luoghi storici, ....

  • Ricordate poi il codice morse? Linee, punti e spazi, il sistema più elementare di comunicare, i radioamatori lo esercitano ancora con grande soddisfazione.
  • Comunicazioni digitali, una nuova frontiera affascinante che permette addirittura di decodificare segnali sotto il livello del rumore, vi sono diversi sistemi e protocolli per questo tipo di attività, per questo in una stazione di radioamatore non può mancare un PC.
  • Mi fermo qui, ma vi sarebbero tantissime altre attività radioamatoriali da elencare per cui questo non è davvero il contenitore adatto.

Altra domanda comune è: "come fate a certificare un vostro collegamento per dimostrare che è effettivamente avvenuto?", per questo esiste l'invio di QSL (cartoline con in dati tecnici del collegamento) che i radiomatori si scambiano tra loro tramite servizi postali dedicati e/o sistemi elettronici, inoltre vi è l'obbligo di conservare un registro di stazione con tutti i collegamenti effettuati di modo che l'attività possa essere controllata dagli organi preposti.

In Italia ed anche in altri paesi la vendita delle radio sia che siano solo riceventi od anche ricetrasmittenti è libera, non esiste quindi un registro di chi compra una determinata radio, l'utilizzo è invece ben regolato da leggi apposite che prevedono sanzioni precise, anche penali se l'utilizzatore abusivo commettesse reati importanti. SOLTANTO i radioamatori possono usare radio NON certificate/omologate, addirittura possono anche autocostruirsele, tutti gli altri utilizzatori "dell'etere", civili, commerciali, militari o semplicemente ludici devono acquistare ed utilizzare radio certificate/omologate per tali servizi/attività.

Bene, vi è venuta la voglia di diventare radioamatore? Non è difficile se soprattutto scatta in voi la passione, per questo anche se non avete studi e conoscenze tecniche in merito vengono in aiuto le sedi territoriali dell'A.R.I. Associazione Radioamatori Italiani che organizzano corsi di preparazione alle sessioni di esame, talvolta sono strutturate anche con corsi telematici, pertanto non avete scuse se volete scoprire il misterioso, infinito ed affascinante mondo dei radioamatori!

Un saluto da Alex "OnTheAir" altrimenti stazione di radiomatore I5EKX -> I sta per Italia, 5 sta per Toscana, EKX è una combinazione di lettere rilasciata dal Ministero che insieme alla I e al 5 identifica univocamente nel mondo la mia stazione/persona.

 
 
 
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NORD KAPP, L'AVVENTURA!

Qui di seguito i link a tutti i post pubblicati che descrivono la preparazione, impressioni al ritorno, il report step by step dell'andata e del ritorno ed infine foto e video:

 

CALENDARIO TOUR 2024

I tour in moto più belli del 2024 su OnTheAir!

  • 27/04 - 07/05 Top Tour stradale in Andalusia - M&TOOR+BMW R80G/S
  • 17-19/5 Polvere & Gloria - in moto sulle splendide strade dell'Eroica
  • 25-26/5 Apuane sconosciute - M&TOOR
  • 7-9/6 Tour di Primavera - BMW R80G/S
  • 6/7 Sulle orme degli etruschi - tour on/off M&TOOR
  • 21-23/6 Trentino - M&TOOR
  • 12-15/9 AlpiLand Adventure Tour - 8 colli con M&TOOR

    I programmi di ogni singolo evento saranno pubblicati sui rispettivi siti: M&TOOR = Moto & Turismo on/off road *** BMW R80G/S il Gruppo facebook.
  • Seguite OnTheAir per rimanere sempre aggiornati!
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RAID MAROCCO - GIUGNO 2007

Il mio raid in Marocco, la terra dai mille volti, un paese che va dalla costa mediterranea fino a quella dell'Oceano Atlantico passando per le piste di montagna dell'Atlas marocchino fino alle dune più alte del Sahara occidentale, e poi le oasi, i palmeti, le gole del Todra, l'affascinante medina di Fes, la vita di Marrakesh, la Kasbah di Ouarzazate, e molto altro ancora...... Disponibile il report in pdf da scaricare (1,66Mb) clic qui! 

Altri riferimenti sui messaggi nr. 48 - 49 - 50 - 53

Il viaggio è stato ripetuto nell'ottobre del 2011, qui un breve report ed i riferimenti per foto e riprese video.

Nuovo raid nel 2014, il più bello con grande spazio all'off/road in piste di montagna e nel deserto, qui trovate un "film" di 1 ora e 9 minuti con riprese video, fantastiche immagini e buona musica!

 

FRANCIA, CEVENNES & GEVAUDAN

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Cinque giorni attraversando per lungo e per largo alcune delle zone rupestri tra le più selvagge e scarsamente popolate della Francia, dove ancora dimorano i lupi
e pascolano i bisonti, luoghi dimenticati dal turismo di massa, ma ricchi di storia e di mistero come nel singolare paesaggio del Cirque de Navacelles.

Il racconto dell'intero viaggio puoi leggerlo qui, b
uona lettura.......

 

UN VIAGGIO ALLA RICERCA DI LUOGHI ......


..... non lontani dalla civiltà, ma distanti dalla vita e dalle abitudini di tutti giorni, percorrendo strade dai 2000 m fin sopra i 3000 m!

Dal Tunnel du Parpaillon al Colle del Sommelier

La pianificazione di questo viaggio inizia già dalla fine del 2004, in pieno inverno, quando le giornate si fanno sempre più corte e la moto in garage sempre più lontana. Nel 2002, dopo aver scoperto nuove strade sterrate ...... il racconto continua

(è stato pubblicato su 2Ruote)

 

TUNISIA ON/OFF ROAD - NOV-DIC 2005

Il mio raid in Tunisia, le foto e il racconto di 10 giorni di moto, turismo, fuoristrada e amicizia vissuti intensamente, se vuoi puoi leggerti tutto il report in pdf scaricandolo da qui, buona lettura.......

 

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Il mio "credo" sono loro: i
Pink Floyd
Li ascolto da quella "prima volta" in cui uno degli amici più grandi mi fece sentire The Dark Side Of The Moon, ancora studente alle superiori ne rimasi così colpito tanto da poter dire con tranquillità che hanno segnato la mia vita musicale e il mio approccio verso ogni genere di sound, passato e futuro.
Ricordo bene quel rituale ascolto del disco in vinile, via la confezione trasparente, tiri fuori il disco che per l'elettricità statica si appiccica alla busta, lo prendi con cura e con millimetrica attenzione fai posare la puntina del giradischi sul piatto, i primi scricchiolii, poi ti siedi e in religioso silenzio ascolti le prime note, quelle magiche di Wish you were here,
Ho tutti i dischi della band, anche la produzione solista, alcuni solo in vinile, altri in doppia copia, non nascondo che di The Dark Side ne ho comprate 2 copie a 33 giri, i famosi Long Playing, e 2 in CD di cui una rimasterizzata, li ho visti in concerto 2 volte senza Roger Waters e una estate ho avuto il piacere di ascoltare la performance di quest'ultimo a Lucca, che brividi ragazzi!.... o quelle liriche di Atom Heart Mother, oppure la chitarra di Animals, senza contare Ummagumma, il primo disco new age della storia direi......
 

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