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Una giornata alle 5 Terre tra Riomaggiore e Manarola


Ieri con la scusa di guidare un po' la nuova auto sono andato insieme a mia moglie alle 5 Terre, è uno dei posti che noi livornesi giudichiamo troppo vicini per farci una lunga vacanza e troppo lontani per una girata mattina sera, invece, soprattutto in questo periodo di bassa stagione la zona è molto godibile e vale anche per un solo giorno.
Si esce a La Spezia e si trova subito la segnaletica per le 5 Terre - Riomaggiore, l'idea era di fare la "via dell'Amore", un sentiero che corre a picco sul mare con una vista mozzafiato fino a Manarola, nonostante infatti avessi visitato più volte questa riviera non avevo mai percorso questo famoso cammimo.A Riomaggiore in pratica siamo costretti a parcheggiare a pagamento, visti i prezzi lo considererei una filiale di "Cartier", poi si scende verso il porticciolo, mantenendoci però a mezza costa in modo da prendere la "via dell'Amore", un chilometro scarso da percorrere a piedi che tra gallerie e stazioni ferroviarie congiunge Riomaggiore con Manarola, il percorso è a pagamento, 3€ a persona.
Lungo il camminamento ci sono numerose panchine su cui
fermarsi, godere il panorama e sgrogiolarsi al sole, presenti anche delle aree di sosta ombrate in cui fare pic-nic libero. Subito si notano alcune usanze discutibili come il lasciare lucchetti da tutte le parti e scrivere, cosa secondo me molto deprecabile, sulle piante grasse intagliandole a più non posso.
La giornata era veramente soleggiata e l'asprezza delle 5 Terre si mostrava in tutta la sua bellezza, case rubate al mare e alla montagna, piccoli vicoli, barche parcheggiate sotto casa come da noi si usa fare con le auto, pescatori sugli scogli e sulle barchette, insomma: un bel vedere con poca gente, silenzio e un senso di pace che sicuramente d'estate deve essere cosa ben diversa.Abbiamo pranzato a "La Scogliera" lungo la discesa verso il porticciolo di Manarola, ottimi piatti di pesce a prezzi non proprio abbordabili, del resto tutto alle 5 Terre è più caro e bisogna farci a malincuore l'abitudine, ho però osservato che vi sono fontane pubbliche con acqua potabile funzionanti e servizi igenici gratuiti, il che testimonia un certo rispetto per il visitatore che non sempre si trova in città molto più facilmente raggiungibili.Peccato che le case e le strade non siano ben tenute, alcune sono abbandonate, altre con le facciate corrose dal tempo e dalla salsedine bisognose di essere ritinte, spesso poi la spazzatura nonostante la raccolta differenziata ben presente abbonda nei cassonetti, panni stesi sulle strade principali, ...... Immagino cosa possa essere d'agosto.
Il mare ha dei riflessi bellissimi, ma lo spazio per goderlo è veramente esiguo, le scogliere sono a picco e i pochi massi agibili per prendere un po' di sole vengono riempiti in un attimo, una barchetta o un gommone, ammeso di avere un posto dove lasciarli, forse sarebbero la miglior soluzione, il fatto è che le 5 Terre sono vissute da chi ci abita e come tali sono usate, c'è spazio anche per il turista, ma deve adattarsi ad uno stile di vita meno comodo di quanto si possa pensare.E visto che qui parlo spesso di moto non pensate che sia il mezzo più adatto per visitarle, non ci sono infatti agevolazioni per le 2 ruote, anzi: non ho memmeno visto parcheggi dedicati (a pagamento e non), quindi lasciarle all'inizio dei paesi e poi farsi salite e discese vestiti da moto, magari con casco al seguito non è il massimo, con l'auto è meglio.Sotto vi riporto qualche scatto, tutte foto riprese con un Samsung Galaxy S II, buona visione!