Ho conosciuto Loris in occasione del mio ultimo viaggio in Marocco, contrariamente a tutti noi aveva inviato la moto sul furgone dell'organizzazione e ci ha poi raggiunto in aereo comodamente a Tangeri - Tetuan risparmiandosi così 2 notti sul traghetto.Ci accoglie in garage quando arriviamo con le moto, un saluto gioviale che ci fa capire subito il tipo che è, poi la sera a cena ci distribuisce il suo libro "Un milione di chilometri in moto - frammenti di un diario motociclistico", l'ha scritto per una buona causa e quindi tutti lo acquistiamo.Mi riprometto di leggerlo il prima possibile, ma lo farò soltanto una settimana dopo essere ritornato a casa, visto che in viaggio mi ero portato un bel romanzo di tante pagine che ho terminato sul traghetto l'ultima sera prima di arrivare a Genova.La prima cosa su cui però ho subito riflettuto è questo discorso del "milione di chilometri" ed ho così pensato a quanti ne ho fatti io, partendo dai 16 anni (il motorino i miei non me l'hanno mai voluto comprare, ecco perchè mi sono "rifatto" dopo) ho calcolato che ad oggi sono vicino ai 500.000Km, di strada quindi ne ho ancora tanta da fare, il che vuol dire invece che Loris ha tanto da raccontarci.Il libro parte dalla sua infanzia auto-motociclistica, le sue prime avventure, il padre, la famiglia, sua figlia Francesca che oggi non c'è più ed alla quale ha dedicato il suo libro, Loris ha girato veramente tanto, L'Europa, l'Australia, l'America, ..... L'ha fatto partecipando a tanti viaggi in modi diversi, con la sua moto, con moto a noleggio, spedendo la sua moto e raggiungendola poi in aereo, insomma, non si è mai "risparmiato" pur di realizzare i suoi sogni di motociclista.Il libro scorre facilmente sotto i nostri occhi, poche parole, tante sensazioni, molte fotografie, si perchè come tutti i grandi viaggiatori Loris è davvero un bravo fotografo, quasi tutte sue sono le migliori foto che vedrete a breve sul Marocco, peccato che la stampa del libro non renda la bellezza degli scatti, ma le emozioni ce le fa ugualmente arrivare al cuore.
Loris ha un modo tutto suo di fotografare, in genere si mette in coda al gruppo, quindi lo avevo sempre davanti o immediatamente dietro, se può si ferma, tira fuori la fotocamera dalla borsa da serbatoio e scatta, ma se non gli è possibile fermarsi non si dispera: lascia con entrambe le mani il manubrio della moto, imbraccia in pochi secondi la fotocamera e scatta riaprendo altrettanto velocemente il gas, nella tempesta di sabbia verso Merzouga è l'unico che ha fatto qualche scatto!Il libro si sofferma particolarmente sull'America dove è stato 3 volte, ma anche all'Australia dedica il suo spazio, insomma, alla fine devo dire che mi ha messo una gran voglia di ripartire e spero qualche altro viaggio di poterlo condividere con lui.Buona strada Loris.
"Un milione di chilometri in moto - frammenti di un diario motociclistico" di Loris Camprini, ediz. "IN MAGAZINE autori", 14,00€, i proventi della vendita del libro saranno devoluti a: ffc fondazione per la ricerca sulla fibrosi cistica.
