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C'era una volta.....


Mbeh! Si, si potrebbe iniziare così, perchè questa volta vi parlerò di qualcosa che accadde 40 anni fa ed oggi non c'è più, o perlomeno non c'è come ce lo eravamo immaginato, di cosa scrivo? Delle TV Libere! Ve li ricordate i mitici anni 70 quando le Radio e le TV private erano chiamate "libere"? Insomma, l'era pioneristica dell'emittenza privata via etere, bene, io c'ero, ero giovane, molto, non ancora 17enne, ma c'ero.Se qualcuno ne vuole la prova si guardi questo video cliccando sull'immagine sotto, anche se difficilmente riuscirete a riconoscermi:
Un po' di cronaca di oggi ed un po' di storia di ieriL'anno scorso grazie a facebook sono stato ricontattato da un caro amico che avevo perso di vista da veramente tanti anni, Marco Sisi, ci frequentavamo proprio in quel periodo, insieme facemmo una stagione estiva come camerieri all'Albergo Palazzo di Livorno e siccome questo non ci bastava pensammo bene di passare un po' di tempo anche a TV Libera.Io studiavo all'I.T.I. per Perito in Telecomunicazioni e quindi Radio e TV mi affascinavano, così iniziammo a frequentare gli studi di via dei Funaioli dove aveva sede TV Libera, in pratica prestavamo la nostra opera con grande passione (riprese in esterni a concerti ed eventi locali, interviste, ....) e scarsissimi risultati economici.Pochi giorni fa sempre tramite facebook Marco mi scrive che stanno organizzando una cena, una riunione di tutti quanti avevano avuto a che fare con TV Libera dato che Andrea Piccardo era riuscito a rimettere insieme un po' di materiale audio/video dell'emittente, è così che domenica sera ci siamo ritrovati al Parco del Mulino.Devo dire che di alcuni ricordavo che "esistesse" il nome senza però riuscire a collegarlo alla persona, di altri l'inverso, ricordavo la persona, ma non sapevo ricollegarla ad un nome, d'altra parte l'esistenza della televisione fu abbastanza effimera, poco più di un paio d'anni.Alla cena tra chi aveva avuto a che fare con la TV penso ero il più "giovane", molti hanno continuato a frequentarsi in un modo o nell'altro e diversi quelli che sono rimasti nel settore, chi ha lasciato la provincia ha ottenuto anche un discreto successo, non sarebbe potuto essere il mio caso perchè d'inverno studiavo, finita la scuola feci il militare (si, a quei tempi era obbligatorio) e quando tornai TV Libera era ormai scomparsa.Tra i fondatori Paolo Romani e Marco Taradash sono poi approdati ad importanti incarichi politici, Paolo è senatore e Marco deputato, mi ricordo che qualcuno aveva una Jeep, quelle verdi militari americane completamente scoperte, mi garbava un casino andarci sopra, il Presidente Romani invece non lo ricordo, penso non averci mai avuto a che fare, mentre il Direttore della testata giornalistica Nino Pirito che era spesso presente negli studi non me lo sono scordato.Poi Marco Sisi che ho scoperto essere stato l'ultimo a reggere la "bandiera" di TVL quando tutti se ne erano ormai andati, e poi Franco Spinelli, un gran tecnico, io ero aspirante radioamatore a quei tempi e lo vedevo come un "illuminato" della materia, suo fu l'amplificatore da 250W (mi sembra) che ci permise di far giungere il segnale al Monte Serra in modo decente, con Franco mi sono poi ritrovato anni dopo quando conseguii la patente e licenza di radioamatore per riperderlo poi di vista successivamente.Di molti ricordo le facce a cui probabilmente puntai qualche volta la telecamera addosso, quanti episodi ci sarebbero da raccontare, ad esempio quella volta che andammo a riprendere i "Van Der Graaf Generator" a Sarzana, momento storico di reunion della band, Peter Hammill, il leader del gruppo ci chiese: "quante telecamere avete?" una dissi io, "a colori?", no, bianco e nero! E comunque riuscimmo a fargli un'intervista. Oppure quando andammo a riprendere il palio marinaro, il mare era mosso e qualcuno del comitato palio ebbe la malsana idea di provare a farlo allo scolmatore che cercammo di raggiungere con una scassata Dyane, accorgendoci poi che al posto del tagliando dell'assicurazione aveva un biglietto dell'Alitalia!Vabbè, la serata è stata veramente bella, sempre simpaticissimo il Direttore Nino e persona veramente alla mano Paolo Romani, ci siamo visti parte di un video che Andrea Piccardo ha montato con grande pazienza, purtroppo di tutta la storia dell'emittente è rimasto ben poco, peccato perchè siamo stati i pionieri di un mondo che poi si è aperto con i mass media che conosciamo oggi. Certo, il mio fu un piccolo "cameo", sono quel ragazzetto con un lungo cesto di capelli lisci e neri che regge la lettera "r" nella sigla di apertura e chiusura delle trasmissioni.A proposito di trasmissioni, i primi tempi, quando il collegamento radio non era ancora funzionante, le cassette con i programmi si portavano su con l'auto, Livorno <-> Monte Serra andata/ritorno, con la nebbia, con la pioggia, ma si andava su lo stesso, io per l'età non guidavo l'auto, ma qualche volta mi sono unito alle spedizioni, a pensarci ora nell'era di Internet sembra quasi impossibile!Per finire non ci siamo risparmiati, grazie a Giada Garrison, in una performance canora tutti in coro, la più allibita era mia moglie che mi guardava, si perchè lei, sempre la stessa da 26 anni, l'ho conosciuta molto dopo e non sapeva di questa mia esperienza, di queste mie frequentzioni se non da qualche discorso che ogni tanto veniva fuori.
Eccoci qui tutti insieme in una foto ricordo, spero ci siano altre occasioni per ritrovarci e raccontare un po' di più sulla storia di TV Libera, un grazie a Marco Sisi che ha fatto da tessuto connettore al gruppo ed a tutti i presenti per la bella atmosfera vissuta durante la cena.                                                Alex OnTheAir