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Dalla costa Etrusca all'Adriatico, storia, natura e cultura in moto


E' questo il report di un bellissimo tour in moto nel centro/sud Italia durato 10gg e tra i più vari e belli che abbia mai fatto, ve lo racconto dandovi anche tutte le indicazioni necessarie per poterlo ripetere, si può fare con qualsiasi moto o scooter di grossa cilindrata.Queste le tappe: Livorno > Viterbo - Viterbo > Vieste - Vieste > Spoleto - Spoleto > Saturnia - Saturnia > Livorno, in totale circa 2000Km divisi tra scorrevoli nastri autostradli e piccole stradine nelle campagne larghe un paio di metri fin su belle curve di collina e montagna sul Gargano e nella splendida Maremma toscana.Tra i pochi posti/città che ancora non avevo visitato della nostra bella Italia c'erano il Gargano in Puglia e due città storiche come Viterbo e Spoleto, vi ho aggiunto Saturnia e le sue terme giusto per concederci un po' di piacevole relax a fine viaggio, ecco com'è andata.1^ Tappa: Livorno > Viterbo
Si parte al mattino in orario comodo per Viterbo, sono da Livorno 265Km e l'idea è di raggiungerlo verso mezzogiorno, prendere possesso della camera, lasciare la moto e girare a piedi la "città dei Papi", seguiamo il tracciato della nuova Aurelia per poi puntare all'interno da Montalto di Castro, è un giovedì qualunque di fine maggio, traffico scarso sulla 4 corsie e direi quasi completamente assente lungo la SP4 che passa da Tuscania.Il primo impatto è su quella che doveva essere la più grande centrale nucleare italiana, poi convertita a seguito del referendum con cui l'Italia ha scelto di rinunciare all'energia nucleare, è pur sempre un impianto di notevoli dimensioni e squarcia il bellissimo ambiente campagnolo che attraversiamo, campi di grano, oliveti e qualche vigna fanno da contorno al paesaggio, la temperatura è ideale tanto che pur vestiti da moto viaggiamo in modo confortevole.Rispettiamo gli orari prefissati e all'una siamo già a passeggio per Viterbo, una piadina per pranzo e poi a giro per le strade dell'antica città, decidiamo di visitare per prima la Cattedrale e gli edifici annessi, per avere una completa informazione lo facciamo con una visita guidata, interessante apprendere come il "Conclave" (con la chiave, chiusi a chiave) sia nato proprio qui dove non si riusciva ad eleggere un Papa.Gli elettori prima accolti con il loro seguito e tutti gli onori e sfarzi furono con il tempo privati delle comodità visto che non ne volevano sapere di prendere una decisione, sistemati alla fine in un grande stanzone e chiusi a chiave dentro furono addirittura privati del tetto fino a che dopo 1006 giorni fu eletto Papa Gregorio X.Interessante il Museo annesso alla cattedrale e molto bello il quartiere di San Pellegrino dove vi sono scorci molto suggestivi, un aperitivo in piazza della Morte e un'ottima cena a base di piatti locali ha concluso la nostra visita.2^ Tappa: Viterbo > Vieste
Lasciamo la Tuscia ed il Lazio per dirigerci a Sud/Est in Puglia nel Gargano, sono 500Km e per non arrivare tardi puntiamo sull'autostrada adriatica, sosta pranzo lungo il percorso in un Autogrill autostradale Sarni che offre, come raramente succede, dei tavoli esterni all'ombra dove consumiamo due focaccine, un paio di succhi di frutta e due caffè, si riparte sotto il sole, ma sempre con temperature sopportabili.
Raggiungiamo Vieste nel pomeriggio, siamo alloggiati in un bell'albergo a 2Km dal centro storico dove dopo un breve riposo ci dirigiamo per la cena, bello vedere la falange bianca su cui si poggia il paese e lo scoglio, il "Pizzomunno", ergersi a riva in mezzo al mare, questa passeggiata andata/ritorno sarà una costante di tutti i giorni in cui rimarremo a Vieste.
Il giorno dopo decidiamo di riprendere la moto in quanto tira un forte vento, il mare è mosso e la temperatura fresca, ci organizziamo quindi per visitare la foresta Umbra, da Vieste parte un percorso lungo circa 120Km che attraversando la foresta e passando da Monte Sant'Angelo, Mattinata e Pugnochiuso riporta al punto di partenza, ottimo per rientrare nel tardo pomeriggio permettendoci anche qualche passeggiata a piedi.La foresta è qualcosa di spettacolare, in pochi minuti si sale dal mare alla montagna immersi in una vegetazione che quasi non fa filtrare la luce del sole, vicino al centro visitatori parte un sentiero attrezzato che porta ad un laghetto popolato da una ricca varietà di pesci e tartarughe d'acqua.Si prosegue poi verso Monte Sant'Angelo in cui è d'obbligo visitare il Monastero di San Michele patrimonio dell'UNESCO, suggestivo ed eretto intorno alla grotta dell'apparizione è frequentato da una moltitudine di fedeli, peccato che tutto intorno sia molto turisticizzato. Al di fuori, all'ingresso e anche dentro l'edificio del Monastero la pratica dell'accattonaggio da parte di zingari, extracomunitari e popolazione locale è diffusa, in una strada a 50m dall'ingresso del monastero c'è anche un ampio mercatino di merce contraffatta.
Riprendiamo la moto dirigendoci verso Mattinata ed incrociamo una lunga carovana di auto storiche, molto belle, poi risaliamo di quota e ci fermiamo a pranzo in un locale con una bella vista sulle colline prospicenti il mare, quindi decidiamo di fare la litoranea che ci permetterà di vedere dall'alto alcune delle spiagge più belle e famose del Gargano compreso l'arco naturale.La sera decidiamo di visitare Vieste in modo più approfondito, così faremo anche nelle sere successive tanto che scopriremo ogni angolo nascosto di questo bel paese il cui centro storico è veramente bello, posso però immaginare cosa sia in piena estate a luglio e agosto con le sue piccole viuzze e vicoli invasi dai turisti, sconsiglio vivamente tale periodo, giugno e settembre sono sempre i periodi più belli per visitare le località di mare.I 3 giorni successivi li dedichiamo al mare, le acque cristalline e le spiagge pressochè deserte sono troppo invitanti per dedicarci ad altre attività, quindi spiaggia, sole, bagni, passeggiate sulla riva, molto bella quella che va dal Pizzomunno alla Punta della Sirena dove si può camminare anche in mare con la sabbia dura e l'acqua che arriva sotto il ginocchio.La permanenza nel Gargano giunge al termine, ma per puntare su Spoleto decidiamo di fare un percorso che attraversa altre zone dello sperone.3^ Tappa: Vieste > Spoleto
Anche questa diventa una tappa di quasi 500Km in quanto passeremo dalla litoranea verso Peschici, Rodi Garganico, Riserva naturale di Varano, Torre Mileto e poi strade a scorrimento veloce, non che il paesaggio meriti molto, è abbastanza brullo e le spiagge niente hanno a che vedere con la bellezza di quelle verso sud, però vale visitare anche questo tratto.L'idea era di fermarsi anche a Sulmona, ma il caldo e i tempi ci fanno pensare che non sia il caso e tiriamo dritti su Spoleto in modo da poterla vedere al meglio, giungiamo nel primo pomeriggio, lasciata la moto e preso possesso della camera ci dedichiamo subito alla visita del paese e delle sue attrattive turistiche.
Spoleto, patrimonio dell'UNESCO, ha una bella caratteristica, la zona storica che si erge in alto sulla collina si raggiunge tramite comodissime e gratuite scale mobili e tapis roulant, geniale davvero! Così è veramente facile raggiungere la Rocca, la cattedrale, le viuzze del paese, ...... La sera ci concediamo un'ottima cena senza ripassare dall'albergo per poi andare a letto stanchi, ma soddisfatti della giornata.4^ Tappa: Spoleto > Semproniano/Saturnia
Qualsiasi strada si faccia per raggiungere Saturnia è una bella strada, attraversare la Maremma fa sempre piacere, circa 160Km con le sue colline, le pecore al pascolo, il verde dei prati....., noi decidiamo di passare dal lago di Bolsena dove ci fermeremo per un pic nic sul prato lungolago, tappa obbligatoria lungo il tragitto per chi non c'è mai stato è Civita di Bagnoregio.Trovare l'agriturismo non sarà proprio facile in quanto è sperduto in mezzo alle colline e raggiungibile con strade strette e tortuose dove vige un assurdo ed incomprensibile divieto per le moto e le biciclette!?! Dopo avere preso possesso della camera passiamo la sera in paese a Saturnia e poi andiamo a letto non prima di un ritorno avventuroso al buio all'agriturismo che alla fine ritroviamo solo grazie al punto GPS che avevo salvato una volta arrivati.Il giorno dopo ce lo siamo concesso interamente alle Terme dello stabilimento di Saturnia, è un luogo in cui vengo dal lontano 1975 quando ancora la struttura era in via di completamento, oggi è un'attrativa turistica che genere un forte reddito diretto ed indiretto alla popolazione della zona, non volendo pagare l'ingresso alle Terme si può usufruire delle cascatelle libere dove arriva l'acqua dello stabilimento, la temperatura si abbassa però di un paio di gradi. Per le proprietà dell'acqua termale zolforosa vi lascio alle informazioni che troverete in rete e vi assicuro che è veramente piacevole l'immersione.5^ Tappa: Saturnia > LivornoChe scrivere, era l'ultimo giorno e dovevamo arrivare presto perchè il giorno dopo c'era la comunione di nostra nipote e dopo 10gg di assenza da casa qualcosa dovevamo pur preparare, quindi siamo arrivati in tarda mattinata puntando sulla costa e seguendo poi la scorrevole superstrada a 4 corsie felici e soddisfatti per una moto vacanza vissuta intensamente secondo i nostri ritmi personali e senza alcun minimo inconveniente di sorta.Quando andare, come andare, dove dormire, dove mangiare al meglio:Il periodo migliore per un viaggio in moto, ma anche in auto, è nella tarda primavera o a fine estate nella prima quindicina di settembre, 10gg in coppia richiedono un po' di bagaglio appresso, considerate poi teli per il mare, accappatoio per le terme, ..... quindi tra le mie moto ho optato per la R1150GS Adventure con il tris di valige. La moto si è rivelata perfetta, nessun problema, protettiva al massimo e lasciando le borse attaccate negli spostamenti dalla base vi si possono lasciare giacche e caschi per girare comodi. Le dimensioni e soprattutto il peso la rendono un po' impegnativa negli spostamenti da fermo, ma basta fare attenzione per sentirla poi leggera appena ci si muove.Pernottamenti (sono stati tutti prenotati tramite booking.com eccetto Vieste con sito dell'albergo)Viterbo - Mini Palace Hotel **** ottima sistemazione subito fuori dalle mura di Viterbo, ampio garage coperto gratuito per la moto, camere confortevoli e buona colazione, prezzo conveniente.Vieste - Hotel Scialì **** a 2Km dal centro storico di Vieste e 300m dalla spiaggia è un complesso di recente costruzione, molto bello, funzionale e comodo, colazione superlativa, camere silenziose, tutti i servizi possibili, compresi nel prezzo 2 lettini e ombrellone al lido Oasi Beach davanti all'albergo. Ottimo rapporto qualità/prezzo considerando che è un 4 stelle.Spoleto - Hotel Clarici *** buona sistemazione nel centro moderno del paese, colazione semplice, camera vicino alla strada e quindi un po' rumorosa, personale molto gentile e prodigo di indicazioni e consigli validi per visitare Spoleto e mangiare bene. Prezzo nella mediaSemproniano/Saturnia agriturismo Fattoria Etrusca sperso nella campagna, ambiente silenzioso e ameno, colazione genuina con prodotti fatti in casa, proprietario gentile e disponibile, attualmente vige il divieto a moto e bici sulle strade per raggiungere la struttura che non si trova proprio facilmente. I centri abitati più vicini sono il piccolo paese di Semproniano e Saturnia (12Km), prezzo economico.MangiareViterbo - Hostaria lo Spito, ottima cucina locale, prezzi giusti, occorre prenotare perchè il locale è piccolo, carne cucinata sulla brace.Vieste - Ristorante Vecchia Vieste, tra i primi ristoranti su TA offre una cucina di mare sopraffina con prezzi adeguati alla qualità del cibo, favolose i troccoli al ragu di mare e le linguine ai ricci di mare. Ristorante la Tavernetta, anche questo per me tra i migliori di Vieste, locale curato in grotta, personale gentile ed affabile, da gustare la calamarata, la zuppetta di ceci con gli scampi e gamberi, le cozze gratinate, le cozze ripiene, cucina locale curata e porzioni giuste sull'abbondante, ottimo rapporto qualità/prezzo.Spoleto - 9cento casual ristaurant, come dice il nome ristorante casual con ottimi piatti di terra curati e dal gusto sopraffino, da provare le portate al tartufo, prezzi tutto sommato contenuti.Saturnia - Il Cantuccio di Anastasia, il locale non è niente di che, ma la cucina è buona, da provare come dessert le pere al vino rosso e crema, prezzi buoni, servizio veloce su più turni. L'Osteria di pizza in piazza, cucina locale, si mangia all'aperto nella piazza principale di Saturnia, ottimo l'antipasto di pecorino fuso e composta di pere, buona anche la carne, prezzi nella media.