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Honda Africa Twin CRF 1000 L, le mie impressioni.....


Come chi mi conosce sa bene non ho mai avuto pregiudizi nel giudicare una moto quale che sia il costruttore, italiano od europeo, giapponese od americano, asiatico o chi vi pare, dietro ci sono sempre persone che lavorano con passione e determinazione, poi i risultati commerciali premiano o meno, la nuova Honda Africa Twin ha riscosso un grande successo e se lo merita pienamente.
Questo weekend ho avuto mio ospite Francesco Ricci di "OK MOTOR" - Alfonsine (RA) tanto che la sua moto ha fatto compagnia in garage alle mie tre BMW ben felici di avere una "diversa" tra loro e domenica mattina l'ho provata......Per non saper ne leggere e ne scrivere ho pensato subito di farci qualcosa di divertente ed impegnativo, il circuito di Montenero, si, un vero e proprio circuito stradale su cui correva anche il mitico Nuvolari ed oggi campo di gara per rally come la Coppa Liburna, gare in salita, giro ciclistico d'Italia, raduni auto e moto d'epoca, ..... Si può fare in direzione sud/nord o nord/sud, io l'ho fatto in quest'ultimo verso che è un po' più impegnativo con tornanti stretti a S in salita, pochi dritti lunghi, tantissime curve.Si monta in sella e si poggiano i piedi a terra con sicurezza, io sono alto 1,84m e mi sento molto a mio agio, il manubrio ha un'impugnatura enduristica, largo e alto, il serbatoio è molto svasato e le gambe stanno in posizione naturale, la sensazione anche da fermo è quella di una moto leggera ed agile.Metti in moto e si accende un quadro ricco di informazioni, tante, io quando sono sceso non avevo ancora imparato al volo la posizione delle varie info accessorie, metti la prima, seconda, sono vicine e scattanti, non molto modulabili, mentre dalla terza in poi gira tutto molto rotondo, inizio a salire su per i tornanti ed è un vero godimento: pronta, reattiva, anche nelle marce più alte hai tanta coppia disponibile ed in quinta spalanchi da 2000giri senza alcun problema.Provo a mettermi in piedi per testare la posizione off/road ed ho una gradita sorpresa, senza risers e/o pedane abbassate la simmetria piedi/braccia/manubrio è perfetta, per la mia altezza è la prima volta che sento subito la moto agevole nella guida in fuoristrada, peccato non poterla provare su sterrato, vedremo in futuro di colmare questa lacuna.Arriva il tratto in discesa e provo così anche i freni sulla cui risposta non c'è niente da dire, pronti e modulabili, forse un po' troppo immediato l'anteriore, ma si tratta di abituarcisi, non ho però mai messo la sesta marcia quindi decido di andare sulla nuova aurelia 4 corsie dove tiro la moto ben al di sopra della velocità codice, e qui ti accorgi subito che non sei su una grossa endurona stradale (tipo GS 1200, KTM 1290, Ducati 1200 Multistrada Enduro, .......)od una moto da turismo veloce, il vento ti prende forte le braccia e scuote un po' il casco, ma siamo a velocità ben oltre quelle da "cruise control" per intenderci.....La sella è confortevole, le sospensioni dure, ma sono regolabili e Francesco che era venuto in coppia e tris di borse aveva lavorato sul precarico, quindi ritengo che si possa trovare una regolazione soddisfacente alla propria guida senza problemi, per finire ritorno a casa con velocità tranquilla, da "passeggio" diciamo e quando la spengo mi rendo conto di quanto Honda abbia messo la sua esperienza e conoscenza in questa moto: eclettica, versatile, performante.Senza farsi abbagliare da cavalli e dimensioni ha ri-creato la moto "totale", quella con cui parti e arrivi ovunque, insomma: il giusto compromesso come un tempo era la R80G/S, non questi "catamarani" di oggi, belli, validi e prestazionali, ma più adatti ad un viaggio a Caponord che una bella girata improvvisata ovunque ti possa portare il cuore.Ho riconsegnato la moto a Francesco con lo stesso modo in cui ti separi da un "giocattolo" bello, nuovo e divertente, non so mai se aggiungerò un'altra moto nel mio garage, problemi economici, di manutenzione e di spazio oltre che di famiglia (difficile convincerli che mi servirebbe un'altra moto) mi tengono al momento lontano da questa opzione, ma se alla Honda gli avanzasse una nuova Africa Twin il modo di sistemarla lo troverei sicuramente, eccome!
Un grazie a Francesco e OK MOTOR per la gentile concessione, un saluto a tutti voi lettori, ci rivedremo presto in moto......