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Report uscita in moto di sabato 17/02


Una fresca mattinata come se fossimo ad inizio primavera ha accolto i partecipanti al tour indicato nel messaggio precedente, tutti apriliati con 3 Caponord e 4 Pegaso ci siamo presentati puntuali al meeting point di Livorno, fatto il pieno ci prepariamo per partire, io, Giuseppe e Luca dovremmo essere radiocollegati, scrivo "dovremmo" perchè dopo aver attaccato tutti fili Luca si accorge che la radio l'aveva lasciata a casa!
Vabbè, risata generale e quindi via in moto diretti verso le colline pisane.Dato che ero l'unico con i tassellati, e per giunta molto usurati, pensavo di costringere il gruppo ad un'andatura troppo rilassata, invece dai primissimi chilometri di trasferimento mi accorgo che la media sarà molto bassa, anche su asfalto, pazienza, siamo insieme per divertirci e non per fare le corse, Alejandro ha una Caponord nuova di zecca e giustamente deve farci la sua pratica, arriviamo quindi allo sterrato di Santa Luce.
In un breve briefing prima di partire avevo avvisato delle minime difficoltà del percorso, la paura era di trovare un pò di fango viste le piogge delle precedenti giornate, attacchiamo quindi con prudenza i primi tornanti, lo sterrato è invece in buono stato, di fango nemmeno l'ombra, viceversa diverse pietre che prima delle piogge erano compattate a terra affiorano in superficie, in alcuni tratti il fondo è anche un pò mosso, niente di particolare, infatti saliamo tutti senza problemi, addentrandoci nel bosco compare qualche pozzanghera, un piccolo guado e l'unico punto insidioso alla fine sarà un tratto dove i boscaioli hanno lasciato diversi legni sparsi per strada.
Arriviamo a metà percorso dello sterrato dove per un breve tratto compare un pò di asfalto, aspetto che il gruppo si ricompatti e ripartiamo diretti verso Chianni, troviamo diverse pozzanghere colme d'acqua, ma dal fondo compatto, ci divertiamo a centrarle e in breve arriviamo alla fine dello sterrato, tutti contenti, eccetto uno: Luca, in quanto la sua moto emana un forte odore di benzina, che sarà mai? Apre il vano portaoggetti della Pegaso Trail e che trova? Il serbatoio senza tappo!
Il tappo "giaceva" infatti in uno scomparto del portaoggetti mentre la benzina attraverso il canale di scolo "lubrificava" la moto per caduta, potete immaginare la "situation commedy"!!
Si riparte questa volta su asfalto verso Monteverdi, cerco di tirare un pò, tanto in fondo c'è Luca a chiudere il gruppo, l'unico a tallonarmi è Dario con la sua Pegaso che rimane sempre dietro salvo i lunghi dritti dove la Caponord spalanca i suoi cavalli, ai bivi ci fermiamo per aspettare tutti, quindi dopo aver attraversato il parco di Montioni arriviamo a Follonica che superiamo per fermarci a Riotorto dove ci spariamo una serie di ricchi panini al prosciutto, salame & C., il tutto annaffiato da birra, vino e bibite, un grazie a Dario che offre il caffè a tutti, poi di nuovo in sella diretti verso il mare.Prima di Piombino Andrea ci porta su una spiaggia che in breve diventa il parco giochi per i Pegasisti, sabbia, pozzanghere, acqua di mare e fango fanno diventare tutti 'sti ragazzi bambini felici che si divertono a più non posso:
per fortuna nessuno cade e salvo qualche "spiaggiamento" ripartiamo indenni per Baratti e Populonia. Superato Piombino prendiamo uno sterrato fuori programma che ci fa tagliare una parte di strada asfaltata, quindi facciamo sosta sulla spiaggia di Baratti per una foto alle moto, il giro infine si conclude a Populonia.Spero che tutti si siano divertiti, dalle facce sembrava di si!
La giornata è stata passata in pieno stile AreaapriliA di M&TOOR, spero quindi di rivedervi tutti in qualche uscita del nostro calendario! Un filmato della giornata è disponibile su you tube: banda larga e banda stretta.L'intera collection delle foto la trovate su webshots:
by abellucc