Come vi avevo promesso ecco la recensione dell'ultimo libro del grande Giorgio Bettinelli, l'ho letto in un tempo abbastanza dilatato per le mie abitudini, i motivi sono stati diversi, un po' all'inizio il fatto che sia la sua ultima opera e dopo questa non ce ne saranno pił, quindi volevo farlo durare, un po' perchč mi sono mancati quei momenti estivi che in genere dedico alla lettura di almeno 2/3 libri sdraiato al sole sul lettino ed infine, non lo nascondo, perchč questo libro non mi ha entusiasmato, non mi ha mai fatto entrare in quella magica atmosfera di esploratore che invece trasuda dalle sue opere precedenti.Il libro č molto autobiografico, ci narra dei suoi problemi, della sua famiglia, della sua gioventł e dei suoi amori, come sempre, ma questa volta non sono "semplici" avventure, difficilmente troviamo riferimenti alla sua Vespa, potrebbe averlo fatto in auto, a piedi o in autobus il viaggio, sarebbe stata ai fini narrativi la stessa cosa.Si capisce come ormai abbia "sposato" la Cina in tutti i suoi aspetti, positivi e negativi, ne parla continuamente con cenni storici che a volte sono imbarazzanti sia per la quantitą sia per l'aspetto documentaristico, lontano da chi si aspettava un libro di viaggio, a pag. 146 e 147 si dichiara anche politicamente in modo schietto e naturale come da sue abitudini e mi fa piacere notare che ne condivido, in buona parte, il contenuto, ma alla fine il retrogusto amaro di una lettura farraginosa e troppo personalistica rimane.Chissą dove sarebbe andato, cosa avrebbe scritto se non ci avesse lasciato, per me rimane comunque il pił grande viaggiatore dei nostri tempi moderni e poco importa se invece di una costosa e performante BMW GS aveva un'italianissima Vespa, questo dimostra quanto il mezzo non conti, ma sia lo spirito d'avventura a portarti ovunque!Se volete leggere le mie precedenti recensioni e vedere uno struggente video postumo su Giorgio basta che dai box di destra selezionate il riquadro TAG e l'argomento "Recensioni", a dir la veritą ci sarebbe ancora un libro da leggere, il primo che ha fatto, č una raccolta di fotografie, prima o poi passerą anche quello davanti ai miei occhi, intanto Giorgio ti saluto con affetto e non me ne volere se questa volta un po' ti ho criticato, ma tutto mi riesce, meno che essere ipocrita.Buona lettura, Alex OnTheAir."La Cina in Vespa" di Giorgio Bettinelli, edizioni Feltrinelli della serie "Traveller".