on_the_air

Report i5EkXPEDITION 9 agosto 2023

Seconda spedizione 7-8-9 agosto 2023

Report 09/08/2023 - terzo giorno
(Continua da qui)

Il terzo ed ultimo giorno prevede una sola attivazione al mattino per il programma SOTA, Monte Giovarello sopra Casone di Profecchia.

Si impegna una strada sterrata poco distante da Il Casone che inizia subito a salire, arrivati al P.so delle Forbici dove c'è una chiesina si lascia l'auto e si prosegue a piedi su un'accidentata strada pietrosa fino al P.so del Giovarello, da qui si impegna un sentiero in salita non molto lungo, ma con dislivello impegnativo, c'è molto vento e siamo carichi, quindi si procede con prudenza.

Raggiungo la vetta, ma operare con la radio è impossibile, troppo vento, scendo appena una cinquantina di metri e mi sistemo su un piccolo spiazzo ai margini del sentiero, l'unica antenna che posso montare è la verticale con i radiali a terra.

Finito di montare il setup della radio sento sulla frequenza monitor di 145.500 FM alcuni radioamatori in QSO, li collego così come altri, la posizione è talmente aperta e panoramica che riesco a collegare anche stazioni lontane con il solo palmare.

Passo poi alle HF, intanto la moglie dopo avermi fatto delle foto/video si è sdraiata a terra in modo da sfuggire per quanto possibile al vento, io continuo finchè posso con buoni risultati ed alcuni S2S (collegamenti con altri radioamatori che attivavano altre referenze SOTA).

Fa anche freddino nonostante la bella giornata, riscendiamo quindi con attenzione e torniamo all'auto, i 3gg di spedizione sono finiti!

Link alla relazione sul sito del Mountain QRP Club (attivo appena sarà pubblicata da MQC):

• SOTA I/ER009 Monte Giovarello

CONSIDERAZIONI

Il comprensorio dell'Appenino Tosco Romagnolo ha un'infinità di sentieri escursionistici e c'è solo l'imbarazzo della scelta per trovare referenze da raggiungere con non molta difficoltà, nella parte Toscana diverse strade sterrate sono aperte, permettono così di raggiungere più facilmente la partenza dei sentieri, il lato dell'Emilia Romagna ha invece una visione più restrittiva.

Spero che le amministrazioni riescano a capire (come già fanno in Piemonte e Liguria) quante risorse per l'economia locale possono venire fuori da un utilizzo controllato e regolamentato delle strade carrabili, dando modo così di poter vivere tali luoghi in armonia tra chi li vuol fare a piedi, a cavallo, in bici, in moto od in auto.

Le strade che ho elencato per essere fatte con tranquillità richiedono un 4x4, non importa che sia un fuoristrada specialistico, ma l'altezza da terra e la trazione su 4 ruote danno molta più sicurezza.

Il Centro Turistico "Il Casone" a Casone di Profecchia (LU) è un ottima base logistica per muoversi nel comprensorio, lo consiglio vivamente!

73 de I5EKX Alex

The end

Report i5EkXPEDITION 8 agosto 2023

Seconda spedizione 7-8-9 agosto 2023

Report 08/08/2023 - secondo giorno
(Continua da qui)

Anche oggi sono previste 2 attivazioni, una DVI (Diploma Valichi Italiani) Passo del Saltello ed una POTA Riserva Naturale Lamarossa (zona Parco dell'Orecchiella), quest'ultima già attivata una volta dal sottoscritto.

Dopo una robusta colazione a Il Casone, tra cui ricotta e mirtilli freschi partiamo in direzione San Pellegrino da dove parte una lunga strada sterrata che porta a Renaio sopra Barga, la strada è impegnativa, ci sono tratti pietrosi, profondi canaloni ed un tratto fangoso.

Il panorama è bellissimo, ci fermiamo un paio di volte a scattare delle foto, raggiunto il valico mi sistemo vicino all'auto, monto tutto il setup e parto con l'attivazione della referenza, prima volta per me il Diploma Valichi Italiani.

La posizione è aperta quasi a 360 gradi tanto è vero che faccio dei collegamenti addirittura con un palmare VHF e la sua antennina di serie.

Finito smontiamo il tutto e ripartiamo verso Renaio dove ci fermeremo al rifugio Giovanni Santi - Vetricia per un ottimo pranzo.

Di nuovo in movimento per un lungo giro che ci porterà al Centro Visitatori del Parco dell'Orecchiella nei cui pressi parte una strada sterrata regolarmente aperta al traffico che passando da Campaiana e Alpe di Massa arriva fin sotto Casone di Profecchia.

Ci fermiamo nella zona della Riserva Naturale Lamarossa, lasciamo l'auto e raggiungiamo con un breve sentiero un punto panoramico all'ombra di grandi alberi dove monterò il setup della stazione radio.

Ci vorrà un po' a fare il minimo di 10 QSO (collegamenti radio) necessari per l'attivazione, ma ne varrà la pena perchè il posto è veramente rilassante, veniamo tra l'altro raggiunti da due cavalli allo stato brado curiosi forse della mia attività.

Rimontati in auto proseguiamo lo sterrato tra guadi, cascate d'acqua e tratti di bosco dove sembra buio, la cena al ristorante ci affrancherà dalle fatiche giornaliere.

Link alle relazioni sul sito del Mountain QRP Club (attivi appena saranno pubblicate da MQC):

• DVI DVI-TO034 Passo (o Bassa) del Saltello
• POTA I-0402 Riserva Naturale Lamarossa
  

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Report i5EkXPEDITION 7 agosto 2023

Seconda spedizione 7-8-9 agosto 2023

Report 07/08/2023 - primo giorno

Dopo l'impegnativa spedizione di luglio Moto & Radio questa volta per una 3gg sull'Appenino Tosco Emiliano ho scelto un mezzo più comodo, un SUV 4x4 visto che comunque tutte le zone di attivazione si raggiungono tramite strade sterrate e poi a volte sentieri escursionistici.

Il primo giorno prevede 2 attivazioni, una POTA e una DRES, la prima referenza è il parco del Monte Cimone, Libro Aperto, Lago di Pratignano, i confini occidentali si possono raggiungere con mezzi motorizzati (4x4 raccomandato), purtroppo la miopia di chi amministra la strada sterrata che parte dalla Doganaccia e collega/collegherebbe Toscana con Emilia Romagna è chiusa al traffico.

Informandomi in rete e telefonicamente con il gestore del rifugio "La Grande Baita" della Doganaccia vengo a sapere che il primo tratto essendo loro proprietà privata, può essere percorso previo rilascio in loco di un permesso scritto gratuito, bingo!

Ci fermiamo quindi a pranzo (in questa avventura mi seguirà mia moglie, santa donna!) al rifugio dove tra l'altro mangeremo proprio bene, quindi subito dopo iniziamo a salire, il permesso arriva fino alla zona in cui c'è l'arrivo dello skylift, perfetto!

L'attivazione avviene senza problemi, raggiunto un buon numero di collegamenti smontiamo il tutto e ci prepariamo zaino in spalla per raggiungere a piedi la seconda referenza, il monumento ai caduti della seconda guerra mondiale nel piazzale della Croce Arcana.

Tale luogo è uno dei più ventosi d'Italia dove si registrano talvolta raffiche oltre i 200Km orari! Infatti c'è vento, cerchiamo di fare quindi le cose in fretta, riesco ad attivare la referenza anche grazie a 2 radioamatori che mi hanno sempre seguito e supportato in radio: IK5BDO/5 Roberto da San Vincenzo (LI) e IK5FTL Carlo da Livorno.

Torniamo quindi alla macchina e con un lungo giro su stradine asfaltate larghe non più di 3m raggiungiamo Casone di Profecchia (LU) dove faremo base per i 3gg e dove troveremo una temperatura di appena 13 gradi.

Link alle relazioni sul sito del Mountain QRP Club (attivi appena saranno pubblicate da MQC):

• POTA I-1044 Monte Cimone, Libro Aperto, Lago di Pratignano
• DRES DRES-ER013 Monumento ai caduti della 2^ guerra mondiale - Croce Arcana

Second i5EkXPEDITION 7-8-9/08/2023

Sempre nell'ambito delle attività del Mountain QRP Club effettuerò una seconda i5EkXPEDITION, una 3gg nel comprensorio dell'Alta Garfagnana e dell'Appenino Tosco Emiliano.

Sarà più "soft" utilizzando un SUV 4x4 e verrà con me mia moglie, vediamo nel particolare giorno per giorno quali saranno le referenze da attivare, per chi non conoscesse tale attività radio può leggere questo mio articolo dove spiego in cosa consiste.

Lunedì 7 agosto

Primo pomeriggio intorno alle ore 15: Croce Arcana - attivazione POTA I-1044 Monte Cimone, Libro Aperto, Lago di Pratignano - locator JN54JD, si raggiunge con una strada sterrata che parte dalla Doganaccia, oltre alla croce che gli da il nome è presente anche un memoriale alle vittime della seconda guerra mondiale.

A seguire: Croce Arcana - attivazione DRES-ER013, sul passo della Croce Arcana tra Toscana e Emilia Romagna è presente un monumento agli alpini che presenta un paio di obici della prima e seconda guerra mondiale.

Il Passo della Croce Arcana è un valico dell’Appennino tosco-emiliano, con la sua altezza di 1669 m s.l.m domina le province di Modena e Pistoia, in particolare i comuni di Fanano ed Abetone Cutigliano. Ha la caratteristica di essere uno dei luoghi più ventosi d'Italia.

Martedì 8 agosto

A metà mattino: Passo (o bassa) del Saltello - attivazione Valichi Italiani DVI-TO034 Passo del Saltello, è la mia prima attivazione del diploma Valichi Italiani di MQC, curiosamente la foto sopra è stata scattata da me e ripresa da "Il Giornale di Barga" in questo articolo. Il passo si raggiunge con una lunga strada sterrata che partendo da San Pellegrino in Alpe arriva fino a Renaio (Barga).

Nel pomeriggio intorno alle ore 16: POTA I-0402 Riserva Naturale Lamarossa, il parco si raggiunge con una lunga strada sterrata che parte da Corfino e passando per Campaiana arriva poco sotto Casone di Profecchia.

Mercoledì 9 agosto

A metà mattino: attivazione SOTA I/ER009 Monte Giovarello, ci si avvicina con una strada sterrata che parte da Casone di Profecchia, ci si ferma con l'auto al passo delle Forbici e si prosegue a piedi per la strada sterrata arrampicandosi poi per un sentiero che porta alla cima.

Tutte le attivazioni saranno rigorosamente in QRP eccetto POTA I-1044 dove andrò anche in low power 50/100W, quando possibile invierò spot sul cluster, quindi occhio al cluster e pronti a fare i "cacciatori"!

73 de I5EKX Alex.

Report i5EkXPEDITION, giorni 3 e 4

Report 21-22/07/2023 - terzo e quarto giorno

Continua dalla parte 2 di 3

Le previsioni per questa giornata danno temporali sparsi, mi affaccio fuori e c'è il sole, con pieno ottimismo mi preparo, saldo il conto in albergo e rimonto in moto per attaccare l'Assietta altrimenti detta "strada dei 7 colli" visti quanti ne attraversa, è questa la terza volta che la faccio e la ricordo come uno dei percorsi più appaganti di tutto il comprensorio, lunga, tutta over 2000m, ma con un fondo regolare e mai troppo impegnativo, è un vero godimento per la guida e la vista.

Sarebbero previste almeno 3 attivazioni, una POTA, una DRES ed una Watt x Miglio (WXM), salgo verso la prima referenza del parco Orsiera Rocciavrè inanellando una serie infinita di tornanti prima asfaltati e poi sterrati, l'aria è fresca ed inebriante, sono totalmente appagato dall'ambiente, arrivo in posizione e noto che all'orizzonte nuvoli bianchi stanno diventando neri ed avanzano verso di me.

Il colle delle Finestre è alto 2176m, salgo al forte e poi individuo dove piazzarmi, su un poggetto di fronte c'è una tavolo in legno con panche ed una steccionata a cui ancorare l'antenna filare, nel frattempo s'è alzato vento e le nuvole nere sono sopra di me, inizia a piovere, non so che fare, come prima cosa indosso il completo antipioggia, poi rifletto sulla situazione e decido di proseguire, posso rimpiazzare il parco con un altro e/o raggiungere la cima dell'Assietta dove ci sono le altre due referenze.

(clic su immagine sotto per video panoramico dal Colle delle Finestre)

Fa freddo, la visibilità è ridotta e mi si ghiacciano le mani, all'orizzonte nella mia direzione vedo però sprazzi di cielo azzurro  e quindi proseguo, dopo un pò smette di piovere anche se intorno si vedono grandi movimenti di nuvole, raggiungo cima Assietta e decido di salire comunque al monumento, zaino in spalla e borsa radio in mano prendo il sentiero raggiungendo l'obelisco che ricorda la tremenda battaglia.

Non c'è niente a cui appigliarsi se non il monumento ed una bassa steccionata poco distante, decido quindi di utilizzare la EFHW caricata lunga solo 12m, riesco con non poche difficoltà a fissarla con una corda che gira la base del monumento, poi scendo con l'altra estremità in mano verso la steccionata, sto per cadere e istintivamente mi aggrappo al cavo dell'antenna strappandolo dalla connessione con un commutatore, pace, non mi do per vinto, ho la filare lunga 20m.

La prendo e provo a metterla a V invertita orizzontale, corre troppo bassa e le stazionarie sono alte, ma sopportabili, mando uno spot e vado in radio, il tempo di NON farmi sentire e vedo una goccia sul display della radio, si avvicina la pioggia, non posso davvero rimanere in quella situazione, con non poco rammarico smonto tutto e riscendo in fretta alla moto.

Visto il fondo irregolare la moto è parcheggiata sul cavalletto laterale (precisazione: queste vecchie moto non hanno i cavalletti di oggi che rimangono in sede quando estratti in quanto un contatto elettrico non permette l'avvio in caso venga dimenticato aperto)  cerco di mettere radio e zaino nella borsa dx che si chiude sempre al limite, spingo con il corpo, ma al primo tentativo non riesco, la moto per inerzia si sposta verso di me, le forti molle del cavalletto lo richiamano in sede e la moto si corica sul fianco sx!

Ovviamente ha smesso di piovere, sembra una giornata fantozziana, cerco di applicare i vari tutorial video guardati tante volte per tirare su la moto da solo, situazione nella quale fino ad oggi non mi ero mai trovato, mi rendo subito conto che ci sono 2 opzioni:

1. La tiro su (forse) e poi rimango bloccato di schiena
2. Aspetto nella completa solitudine che passi qualcuno

Mentre rifletto arriva una coppia di motociclisti che scopro poi essere nel mio stesso albergo, mi aiutano e con semplicità tiriamo su la moto, hallelujah!

Sono già molto stanco ed indeciso se continuare, il meteo è sempre variabile, ma al momento un po' di cielo azzurro c'è, la faccio breve: mi godrò la strada, i paesaggi, i panorami, il verde, la natura, l'aria fresca e la solitudine lasciando la radio nella borsa, mi rimetterò solo una volta il completo antipioggia più che altro per prevenzione e raggiungerò di nuovo l'albergo nel pomeriggio, esausto, ma comunque felice, mi dispiace soltanto di aver deluso chi mi aspettava in radio.

Meritato riposo, qualche passo nella cittadina di Susa non molto attraente a dir la verità ed afosa come le città dell'entroterra toscano, cena e quindi a letto.

Il giorno dopo l'avevo lasciato all'improvvisazione, ovviamente sarà una bella giornata, ma alcuni problemi di famiglia richiedono la mia presenza a casa e quindi con calma rientro, alle 15 la moto sarà di nuovo in garage.

CONSIDERAZIONI E NOTE A MARGINE

La mia passione per la radio e la moto coincidono con i 15/16 anni, la moto non l'ho mai smessa, la radio ha avuto un lungo periodo di sospensione per vari motivi, nonostante l'allenamento ai viaggi in moto anche impegnativi dall'Africa fino a Nord Kapp non ho più vent'anni, eeeehhhh si! 65 primavere si sentono tutte sulle spalle e sulla schiena, questa piccola avventura è stata appagante ma molto affaticante, mi sa che in futuro ci tornerò in 4x4!

La radio: portarsi appresso in moto tutto il setup per le onde corte ha un limite, un palo telescopico ha comunque dimensioni importanti per antenne di 12 o 20m filari e bisogna rinunciarvi, le grandi altitudini lontane dai centri abitati hanno il vantaggio di annullare tutti i disturbi radio delle città, ma in fatto di propagazione un'antenna sulla spiaggia in riva al mare avrebbe magari risultati migliori. La Icom IC-705 si è comportata benissimo e la scelta di utilizzare un piccolo e leggero starter di grande amperaggio con la radio regolata a 5W mi ha permesso di non doverlo nemmeno ricaricare in 2gg di attivazioni! Il sistema di chiamata con voce registrata e tastiera dedicata mi ha permesso di parlare meno e bere di meno, un vantaggio non indifferente.

La moto: 41 anni sulle ruote e un kilometraggio indefinito, un vero mulo, la Land Rover a 2 ruote di un tempo, mai un problema, botte, salti, polvere, pietre, niente ha minato la sua grande affidabilità, sarà per sempre la mia compagna con motore a 2 ruote fin tanto che il fisico mi permetterà di guidarla.

Consigli: se ci volete andare trovate in rete ampia documentazione e tracce GPS su tutte e 3 le strade, attenzione ai regolamenti, a parte la via del Sale che ha anche un pedaggio ci sono giorni in cui si possono fare con un mezzo a motore ed altri no. Io ho usato come navigatore uno Smartphone e due applicazioni cartografiche, TomTom Go mobile per asfalto e Locus Map Pro per sterrato, valide entrambe, la linea dati/telefonica è spesso assente, tenetene conto.

Un grazie al Mountain QRP Club che mi ha fatto riscoprire la voglia di fare radio ed un sentito, profondo ringraziamento, a tutti quanti hanno cercato di collegarmi!

(clic sull'immagine sotto per un completo album fotografico sulla strada dell'Assietta)

73 de I5EKX Alex.

the end

(fino alla prossima i5EkXPEDITION ovviamente! )