On top

Nuvole


Le nuvole sono masse di vapore acqueo che, condensando, diventa visibile, assumendo forme  e dimensioni che cambiano continuamente come conseguenza dello stato fisico e dei moti dell’atmosfera. Proprio questa mutevolezza rende, a parer mio, molto divertente osservare le nuvole, consentendo di dar sfogo all’immaginazione e alla fantasia.Volare nelle nuvole può essere un’esperienza più o meno piacevole: dipende se sono nuvole buone, cioè al cui interno non si celano fenomeni pericolosi per il volo quali turbolenza, precipitazioni o ghiaccio, o nuvole cattive come i cumulonembi, al cui interno si trova tutto ciò che non si vorrebbe mai incontrare in volo, tant’è che si evitano e basta. In base alla forma le nuvole si distinguono in:stratiformi, con prevalente sviluppo orizzontale, mancanza di forme caratteristiche e generalmente sviluppate dal suolo fino a circa 2000 m da esso;cumuliformi, a sviluppo verticale (un cumulonembo può arrivare a oltre 12000 m) e dalle forme arrotondate;cirriformi, tipiche dell’alta quota (dai 5000 m fino a oltre 13000).La quantità delle nuvole, o meglio, la quantità di cielo da esse coperto viene misurata in ottavi: 0/8 = cielo sereno, 8/8 cielo coperto. Per semplificare i bollettini meteorologici si usano dei termini che sono:sky clear (SKC) = 0/8 cielo sereno;few (FEW) = 1 – 2/8 qualche nuvoletta;scattered (SCT) = 3 –  4/8 nuvole qua e la con ampi spazi di sereno, il cielo migliore per volare;broken (BKN) = 5 – 7/8 qualche squarcio di cielo in mezzo ai nuvoloni;overcast (OVC) = 8/8 cielo coperto.Buone nuvole a tutti.