Come nasce una mamma

Corso pre-parto - visita all'ospedale


Stamattina abbiamo visitato il reparto di ostetricia e ginecologia e, fortuna, anche la sala parto.Le stanze hanno 2 letti, il bagno interno e il fasciatoio.C'è una "sala mamme" dove si può attendere l'intervento di un'ostetrica per essere seguite durante l'allattamento nei casi più disperati. Ogni mattina, comunque, passa sempre un'ostetrica per le camere ed è addetta all'assistenza all'allattamento, resta a nostra disposizione per qualche ora.Ci sono 3 sale parto (e travaglio) operative, di cui 1 con la vasca, tutte con un bagno interno, più 1 sala parto di riserva e 1 sala per il cesareo d'urgenza. Per i cesarei programmati, invece, si va direttamente in sala operatoria.NB. Il cappellino per il neonato lo forniscono loro, quello usa e getta, così si evita di sporcare il nuovo, che invece deve essere sempre indossato dal bimbo per tutti i giorni di degenza.Al termine del tour l'ostetrica ci ha fatto vedere il video sull'allattamento. E' iniziato con l'immagine di un bimbo appena nato sulla pancia della mamma che piano piano ha trovato il capezzolo e ha iniziato a mangiare....commovente!In caso di ingorgo mammario, che si manifesta con indurimento del seno, è opportuno fare un bagno o una doccia calda, che serve per aiutare a sciogliere l'ingorgo. Successivamente provare a premere il capezzolo manualmente per far uscire un pò di latte e poi applicare del ghiaccio avvolto in un pezzo di stoffa per almeno una 20ina di minuti. Nei casi peggiori, o quando consigliato, è meglio ricorrere al tiralatte elettrico (non manuale, perchè la velocità di aspirazione non è adatta a stimolare la produzione di latte). In qualche caso può presentarsi la mastite, magari accompagnata da febbre. Chiedere consiglio al medico. La misurazione della temperatura non va fatta sotto l'ascella in quanto l'infiammazione al seno può falsarla, va quindi presa all'inguine.Il latte può essere conservato in frigo in un contenitore di vetro (o di plastica adatta) ricoperto con della carta di alluminio, per 24h, nel freezer per 3 mesi. Non aggiungere latte caldo appena preso a quello del frigo, devono avere la stessa temperatura. NB. C'è un momento in cui si verifica lo scatto di crescita, in questo caso bisogna offrire spesso il seno per favorire la produzione di una maggiore quantità di latte. Il bimbo in questi casi mangia di meno ma con una maggior frequenza.La scelta del pediatra va fatta subito, già al momento in cui si richiedono i documenti del neonato. Contattarlo subito e quanto prima verrà dato un appuntamento. Informarsi su come va contattato in quanto ognuno ha le proprie modalità (fasce orarie, segreteria, etc) e comunque la maggior parte lavorano su appuntamento. In ogni caso è sempre meglio prenotare la visita dal momento che gli studi sono sempre pieni e spesso frequentati da bimbi che proprio sani non sono...meglio non sostare delle ore con il piccolo! Il pediatra segue il bambino da 0 a 14 anni, in alcuni casi fino a 16.In caso di necessità di assistenza all'allattamento c'è un numero di telefono dell'ospedale che è sempre disponibile, anche per consulenze telefoniche.