Creato da esse.enza il 30/10/2008

§enza ancora ...

[... risalgo.]

 

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Post n°13 pubblicato il 16 Dicembre 2008 da esse.enza




Schizza come volesse balzar fuori
zampilla lacrime indecentemente imprevedibili.
- Quando si dice un "tuffo al cuore" -

Sabbia della tua spiaggia spruzzata ovunque nella stanza
involontariamente custodita per il lungo e tormentato inverno
spiffera §enza misura dell'ultima estate trascorsa sottobraccio a te.

Maledetti e inopportuni sabot, complici e conniventi del mio strazio
si fanno beffe dei miei goffi tentativi di sviare l'io dall'assillo di te.



[China sul pavimento faccio ritorno alla terra dei lupi
e ululo §enza freni, mentre raccolgo affranta granelli di noi]



.§.



Commenti al Post:
jerah23
jerah23 il 16/12/08 alle 20:57 via WEB
bel blog! originale :)
 
addictedtochaos
addictedtochaos il 17/12/08 alle 00:30 via WEB
:( noooooooo un pò di luce dai!
 
lightdew
lightdew il 17/12/08 alle 09:11 via WEB
mentre raccolgo affranta granelli di noi..delizioso..:)
 
jared.fitch
jared.fitch il 17/12/08 alle 09:39 via WEB
l'abbraccio letale dell'Amore.
 
blue.chips
blue.chips il 17/12/08 alle 12:14 via WEB

Il tempo non perdona
noi, che disperatamente amiamo
nell’amarezza retrattile dei suoi corsi.
In quale éra quest’ancestrale calice amaro
come un seme maligno si è piantato dentro?
Tu cuore umano, hai resistito alla morìa di giganti
alle turbolenze e tempeste vulcaniche di Gaia;
ed ora, qui, in questa fragile sede del petto
deflagri e rivolti tutto il mio essere.
Scavo per snidare e capire ogni ragione
cerco la radice amara
che ogni notte ramifica in cuore.
Amami! qui, dove raccolgo granelli di noi
per tornare in vita.
E se non puoi o se non vuoi un’altra estate
chiedo a voi, passanti,
che avete il cuore antico come me:
amatemi, ch’io ho il cuore d’un tempo.

Guardo intorno a me, oltre gli abbagli e le luci del mondo, e mi lascio trasportare da quella piccola parte del cuore che ancora resiste in quest’esilio terreno d’un universo che si nasconde ancora alla sua grandezza. Il mio sentimento di benessere rimane ancora una carezza misteriosa dentro di me: a guardar bene, è dentro in ognuno di noi. Anche tu mi fai respirare. :) Blue.Chips
 
switch_off_on
switch_off_on il 17/12/08 alle 13:04 via WEB
usi parole e forme che mi dolgono, sento il vestito del dolore addosso. Io sono uno di quelli che se ne andato. E non ha lasciato una come te, sarei tornato altrimenti. Avrei sentito. Anche se le spalle erano le mie i miei pensieri erano specchio dei tuoi, come lo struggimento e la speranza. Invece il nulla. Me ne sono andato, ma ero quello che amava... e non ne poteva più!
 
readytostay
readytostay il 17/12/08 alle 15:30 via WEB
L'assillo è ricordo e ossessione. Ma l'evoluzione è inevitabile. C'è meno strazio, più respiro, più aria... Ed è bellissima.
 
dubbio_o
dubbio_o il 17/12/08 alle 16:07 via WEB
Enza...ti vedo molto nera! Eppure il sorriso non ti manca! E' importante sorridere. Cerca di farlo spesso ed anche il tuo blog assumerà un colore più vivace! Buon pomeriggio!
 
NASCOSTAMENTE
NASCOSTAMENTE il 17/12/08 alle 22:32 via WEB
Non credo sia possibile la coerenza espressiva sarebbe una coercizione per chi è incoercibile...il sentire ,mutevole incoerente.Altro è sperimentare la mutevolezza ,dissociata.
 
ballolentodelcuore
ballolentodelcuore il 18/12/08 alle 13:57 via WEB
spero il tuo dolore passi presto ... ma per chi ama e soffre sul serio, è solo un augurio. me ne rendo conto. un saluto, bally
 
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