...che poi,mica ti ho chiesto il mondoquello appartiene a tutti e sarebbe stata solo presunzione averlo,avrei voluto solo una nottemagari che non finisse maima la presunzione a questo punto è stata solo tua...Io nel frattempo cerco di farmi largotra le rovine di questi giornicercando d'orientarmiin questo buio sceso come fosse notteper dare una misura a quegl' istantidilatati e ancora immobili...Ora tendo tra due pensieri una ragnatelafatta di emozioniche vibrando al ventocattura immagini che si moltiplicano, poi,all'infinitoe penso alla memoria...strana davvero la memoriache non ha mai vie di ritornoquando ti fà troppo male......che poi,ho solo chiesto di farmi riconoscereda quello che tu chiami mondo tuo,affinchè non mi aggirassi solo tra le ombrema anche questoper teera pura e semplice presunzione...tu hai avuto un attimo, per me, io in quell'attimo ci ho messo dentro tutto quel che avevo,ma è presunzione certoora lo capisco...chissà perchèla violenza del tempocome quella dell'amore,mi coglie sempre impreparato...