...Ero stanchissimo e mi sono gettato sul letto...devo aver dormito e sognato cose stupendeperchč mi sono svegliato con delle stelle sul viso...rumori di cittą giungevano fino a me,odori nel buio, di strade bagnate, di salerinfrescavano la mia mente...la pace meravigliosa di quei momenti entrava in me, come una mareamentre rumori di macchine e ricordi di te al limite di quella notteannunciavano partenze per un mondo che mi era ormai indifferente...il grande malemi aveva liberato oramai dalla speranzae davanti a quello scorcio di nottecarico di segnie di stellemi aprivo per la prima volaalla dolce indifferenza del mondoche continuava a starmi intorno...
