Questo sono io

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Oggi, mi sono svegliato dopo aver avuto un incubo, cosa ricorrente da un pò di tempo a questa parte.

Attribuisco questi incubi alla fine della storia con Cristina. Ancora mi pesa vedere finire la storia, ma la ragione sta dalla mia parte, e nulla può farmi cambiare idea che sia la soluzione giusta per me. Non dico per entrambe perché di sicuro a lei le veniva comodo la storia con me.

Parlava tanto di chissà quali salti mortali doveva fare per stare con me, ma alla fine quello che ci ha rimesso in termini di salute e di soldi sono stato io.

Non ho più molto da dire, i fatti hanno dimostrato che lei era una donna che andava con tutti, che per un suo sfizio personale veniva con me, e nulla può essere più chiaro di così.

Parole grandi, menzogne grandi, adattate all'occasione, lingua lunga, alcool a fiumi, tutto serviva a reggere quel castello edificato sulla sabbia, ma bello era per lei giocare ai castelli di sabbia.

Spesso ripeto a me stesso di aver assimilato energie negative da lei, tipo la iella, é stata una persona che mi ha portato male, e solo per certe mie debolezze psichiche non ho saputo dare peso a queste energie.

Il voler vivere una storia d'amore travagliata, così la faceva sembrare, era per lei il massimo godimento, riusciva a fare credere sia a me che al suo uomo che era travagliata da questa storia, e che non era colpa sua se si scopava due uomini.

Chissà quante risate ha fatto alle nostre spalle con altre persone a cui raccontava il suo modo d'agire.

Si, aveva il potere di imporre la sua volontà su di me e sul suo uomo, spirito negativo, anima marcia, nascosta da parole dolci e lusinghiere.

Con poche parole ben architettate, era riuscita a fare bingo: aveva convinto due uomini di quanto amava entrambe.

Ma ora me ne sono uscito dalle sue menzogne, e mi son fatto da parte. Non mi merito certo di rovinare del tutto la mia vita, né voglio una relazione con una persona che può andare da un momento all'altro con un'altro uomo.

Questa paura, data dai fatti che accadevano, non poteva certo accompagnare la mia vita. Non potevo certo fare giocare lei con la mia debolezza.

No cara troia puttana, squallida baldracca, mi hai preso per il culo un anno e mezzo, ma ho saputo superare questo innamoramento, falso innamoramento...