ORDERLIFELa mia ricerca personale dell'ordine: dalla visione al divenire Uno |
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Post n°2 pubblicato il 20 Aprile 2011 da orderlife
Pensavo che avrei doluto scrivere un'altro post ( ce l'avevo quasi pronto) ma è il mio istinto che mi guida e siccome io mi fido ciecamente di lui obbedisco al mio capitano, ed ecco il post che lui mi ha suggerito: Devo parlare di lui, proprio del mio istinto. Sa di essere importante e mi chiede di mettere in luce le sue doti. Che fosse anche vanitoso non lo sapevo ma gliela lascio passare ( pure questa). Prima di tutto devo dire che il mio istinto per natura è libero, solitamente gironzola con disinvoltura nello spazio e nel tempo sempre pronto ad agire quando l'occasione lo richiede. Prima lo tenevo un pò a freno, ora non più. Ho capito che lui ne sa più di tutti o quasi, e fa sempre la cosa giusta, quella che deve essere fatta al momento giusto per poter arrivare dove io voglio. A volte mi porta a scontrarmi contro un muro e a farmi del male, o anche a fare del male a qualcuno che amo, ma anche in questi casi so che non sbaglia nel consigliarmi e mi comporto come lui vuole. Col tempo constato che era giusto agire come lui mi ha richiesto e non mi resta altro da fare che ringraziarlo continuamente. Quella di credere ciecamente nel mio istinto è stata per me una scelta cosciente a cui sono arrivato dopo essermi liberato dalla schiavitù della paura che condizionava la mia vita ( tempi bui). Ora ho un alleato, un vero amico sempre pronto ad aiutarmi e a cui mi affido sempre, perchè so che lui agisce solo ed esclusivamente a fin di bene, essendo il bene la sua ragione di esistere. ti amo amico mio |
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Svariate volte credevo fosse l'istinto, che mi spingeva in una direzione, salvo accorgermi poi, grazie alla ragione, che erano solo condizionamenti, impulsi di risposta a sepolti stimoli che ancora cercavano sfogo ma poco attinenti al contesto del momento.
Altre volte invece ciò che chiamo istinto mi ha letteralmente salvato da situazioni raccapriccianti, o mi ha aperto un mondo...
Istinto, cuore, ragione, tre punti di vista di qualcosa che secondo me è unico.
Tre strumenti forse, da usare tutti insieme, sempre, nella ricerca della giusta via, e sempre incrociando le dita... ;-)
Buona "riapertura" Life.
Quindi mentre io, temporaneamente ammettendo l'esistenza di quei tre "punti di vista" prima citati, ho differenziato istinto e cuore, volendo dare al cuore una definizione meno "ancestrale" dell'istinto, tu invece li unifichi.
Meglio, perchè si avvicina a quella mia ipotesi che in realtà sia un qualcosa di unico.
Ma cosa intendi per "cuore"?
Per quanto ne so fisicamente è solo un muscolo, che spinge il sangue in circolo per il corpo.
L'altro uso della parola indica la parte più interna di un corpo.
C'è un altro termine usato allo stesso modo: "anima".
Come l'anima della matita, ad esempio.
Ma il cuore come secondo significato, e l'anima, sono entità difficilmente dimostrabili fisicamente.
Se quindi prima ti chiedevo cosa è l'istinto, visto che lo identifichi con il cuore, ti chiedo cosa è il cuore.
Perdonami se come come primo intevento sono già così "irruento".
Ma nel tuo scrivere ci ho trovato qualcosa di familiare, che mi fa sperare che tu possa resistere positivamente alla mia irruenza.
Un saluto.
Per questo mi interessa chiunque si ponga di questi problemi.
Ma sul farmi vedere tutto più chiaro, forse ci riuscirai rispetto al tuo modo di pensare, ma non sulla effettiva realtà, che altrimenti saresti un "mago". :-)
Provo io allora a farne un pò, di chiarezza, in base a quanto ho letto un pò da tutti.
Sembra che l'istinto, il cuore, l'anima, il sesto senso, siano più o meno rapportabili ad una unica "entità" non ben definita.
Non mi pare però che si sia definito un "luogo" fisico dove questa entità risieda: il cuore, il plesso solare, ma io potrei indicare molte altre parti del corpo... ;-)
Mi viene da pensare che il "luogo" di questa "entità" sia possibile assimilarlo a tutto il corpo.
Ma questa entità viene spesso contrapposta ad un'altra entità, anch'essa mai ben identificata in un luogo ben preciso: la ragione, la razionalità, l'intelligenza.
Tu Life mi pare la poni in secondo piano rispetto alla prima "entità".
Ma sia io che Manuafel riconosciamo che a volte, forse spesso, se non fosse stato per la "razionalità" ci saremmo cacciati in brutti guai, ed anzi a volte, proprio per non ascoltarla, ci siamo cascati.
Di questo credo sia importante tenerne conto.
Forse il "sesto senso" di cui parla Otto non è presente solo nell'istinto, nel cuore, ma anche nella ragione.
Forse quel sesto senso è qualcosa di ancora più profondo dell'istinto, del cuore, e della ragione stessa, ognuno di questi, da solo, a volte utile e a volte fallace, a volte puro, a volte condizionato.
Più profondo, e presente in ognuna di queste "entità", che se pur non riusciamo ad identificare chiaramente, ne percepiamo però in qualche modo l'esistenza.
Un appunto ad Otto: secondo me quel "sesto senso" è sempre presente in noi.
Quando nasciamo è funzionale come migliaia di anni fa.
E' l'amore che portiamo per i nostri genitori che ci porta ad obbedire ai loro insegnamenti che inconsciamente ci portano, giorno dopo giorno, ad abbandonarlo, a non ascoltarlo più, a dimenticarlo, seppellito dalle false verità che la società, tramite loro, ci inculca da subito.
Spero che questa mia pappardella sia stata un utile contributo.
Un saluto.
Premetto.. credo l'istinto sia la parte più vera di noi ma non sempre lascio la sua voce diventi azione
Perchè.. non sempre credo abbia ragione di "vittoria" su comunque altre verità di me. Non sempre ciò che è "più vero" è sinonimo di "più giusto" (continuo naturalmente a parlare di me)
Talvolta il suo venir prepotente mi ha salvato da situazioni difficili
Altre.. m'ha creato semplicemente tanti casini *_* e non era per nulla "dalla parte giusta"
Istinto è anche immediatezza.. Può essere nessuna logica.. Può essere anche non sano egoismo
E'.. nel mio viverne.. un senso decisamente importante.. ma non "monopolizzante" rispetto agli altri
E' interessante il tuo viverne complice ed amico.. e lo è anche la tua consapevole conclusione "il bene la sua ragione di esistere..."
Buona giornata