Ordinaria Follia

Jet Lag.


Sono un poco stanco, si.Sono stato via qualche giorno, si. In fondo non c’è molta differenza fra il dire cazzate e il non dire affatto.Sono stato in una montagnola in Thailandia.Sono stato a strafogarmi di tapas a Siviglia.Sono stato in Messico a mangiare funghetti.Sono stato in una vasca da bagno piena di cipolle a praticare autoerotismo. Non credo sia importante.Il fatto è che torno qui e già i miei coglioni escono dal bordino delle mutande, tanto sono gonfi.Si espandono sfregando sull’interno coscia che si irrita, quando cammino, facendomi fra l’altro assumere una posizione scomoda; diciamo che sembra che mi muovo come se avessi un rastrello nel culo, tanto per farvi un idea.Se questo vuol dire che ciò facilità il mio pollice verde da giardinetto col prato inglese, non è così.Se questo vuol dire che ciò è causato da tutto ciò mi sta intorno, è così.Amo il mio paese, ma ogni volta che ci torno mi incazzo come uno stronzo.Non tanto? per le solite facce di merda che mi circondano, la mia compresa, il mattino, davanti allo specchio.Non tanto? per i soliti scandali da paesino di montagna che strabordano da ogni pagina di giornale, e da ogni cazzo di altoparlante televisivo, e da ogni cazzo di bocca che incontri per strada.Non tanto? per la solita burocrazia del cazzo che di fatto è come se ci desse i calci nello scroto con pausa di cinquina sulla guancia.Non tanto? per il traumatico passaggio dalle birrette sotto al sole alle interminabili attese a fiumicino alla ricerca di valigie che chissà in quale cazzo di volo transoceanico si sono andate ad infilare.É che sono stato lontano per molto tempo, e da qualche ora mi continuo a chiedere: ma chi cazzo è woodcock?Dimenticavo. Stranamente, nessun enlarge your penis nella casella email. Chè mi è diventato un cazzone senza che me ne accorgessi?