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Mourinho: "Nessuno critichi l'Inter"


"Se qualcuno avesse da ridire sulla mia squadra, prima di farlo dovrebbe riuscire ad ammazzare me"MANCHESTER - José Mourinho, dopo aver stretto la mano ad ogni singolo giocatore del Manchester United a fine partita sul campo dell'Old Trafford, commenta la partita dei nerazzurri: "Se sono più deluso o arrabbiato? Arrabbiato sicuramente no: si è arrabbiati e frustrati quando una squadra non gioca, quando non esprime le sue qualità, o quando ha paura di giocare. Questa è stata una partita tale che se qualcuno avesse da ridire sulla mia squadra, prima di farlo dovrebbe riuscire ad ammazzare me perché l'Inter, stasera, e stata fantastica, ma giocare all'Old Trafford non è facile e purtroppo la fortuna non ci ha accompagnato".L'Inter ha reagito nel miglior modo possibile, dopo due gol arrivati al quarto minuto del primo e del secondo: "In tutto lo stadio si sentiva la paura, poi nella ripresa è arrivato subito un gol a freddo, un gol fantastico ma che è stato la conseguenza della preparazione non troppo brillante della nostra difesa sulle palle aeree. La mia squadra ha mostrato grande personalità, ha sfiorato tante volte il pareggio anche con Adriano, in quell'occasione nessuno capisce come mai la palla non sia entrata". Mettendo da parte il risultato, José Mourinho ribadisce di non aver assolutamente nulla da recriminare all'Inter: "Ho visto una squadra con grande personalità ed è per questo che ora sono triste per chi non ha mai vinto questa competizione, e non ha la possibilità di farlo neanche quest'anno, per i tifosi che hanno guardato la gara da casa e per coloro che ci hanno seguito a Manchester, sono triste ma con la grande sicurezza che lo scudetto sarà nostro". E ancora: "Abbiamo giocato contro una grandissima squadra, e ora posso dire che, se, come si diceva, l'Inter soffriva  di un complesso psicologico nei confronti delle grandi sfide, dopo la partita di stasera, questa paura non c'è più. Forse si potrà imputare la sconfitta a un problema calcistico ma non discuterò con voi di questo, lo farò con la mia società. Capisco la vostra cultura, forse tutta l'Italia sarà molto contenta perchè l'Inter è stata eliminata dalla Uefa Champions League, ma, da parte mia, darò alla società tutte le risposte necessarie perché, è vero che oggi non abbiamo vinto ma posso dire che siamo stati sfortunati, in questo stesso stadio ho vinto con il Porto, lottando molto meno". "Se José Mourinho ha sbagliato qualcosa? Sicuramente, come tutti. Il Manchester United è stato forte e più forte di noi, perché il nostro gioco e il nostro impegno meritano molto di più del 2-0. È stata una partita completamente diversa rispetto alla gara di andata: l'Inter ha giocato con fiducia e tranquillità, ha sbagliato su una palla inattiva ma non è possibile cambiare una realtà che vede sei giocatori del Manchester alti un metro e novanta, e un solo calciatore nerazzurro alto quanto loro. La squadra è stata molto bene in campo, abbiamo giocato in tre modi diversi, abbiamo fatto di tutto per cambiare il risultato della partita, non siamo stati fortunati, però, ho visto un'Inter che ha giocato con personalità e questo è fondamentale, non avere paura di niente e di nessuno è fondamentale"."Se mi pento di aver desiderato il Manchester United come avversario negli ottavi di finale? Sicuramente, se l'Inter non ha avuto paura di giocare contro il Manchester, qual è il problema?"."Ci sono due modi per vincere la Champions League: o spendere tantissimo, ma questo non è più possibile, o continuare il processo di crescita avviato, per esempio con Balotelli o con Santon. Questa è la strada. Stasera abbiamo fatto il possibile e l'impossibile, non ammetto che nessun mio giocatore venga criticato, non abbiamo ancora le potenzialità per vincere la coppa, ma ce l'abbiamo per il campionato, che sicuramente vinceremo. Quando il mio presidente avrà tempo per una riunione, gli spiegherò la mia opinione sul perchè l'Inter fa fatica in Champions, con lui progettermo il futuro per avere un'Inter ancora più forte".