Non esiste una lista della spesa, un libro di appunti o un elenco di nomi che Josè Mourinho butterà in faccia a Massimo Moratti per rinforzare la squadra in vista della prossima stagione. Il tecnico lusitano è al passo con la dirigenza e con i consulenti di mercato, Gabriele Oriali e Marco Branca. Hanno già parlato, hanno già stilato un piano di battaglia che permetta di assemblare le esigenze dell’allenatore con quelle societarie. E’ ridicolo pensare che Mourinho a fine campionato, 31 maggio, presenti una lista caduta dalle nuvole, saluti l’Italia per le vacanze estive, e si ritrovi il 12 luglio negli Stati Uniti una rosa fatta, finita e completa a sua immagine e somiglianza.I nomi che circolano nell’ambiente piacciono, come piacciono ad Ancelotti, Prandelli, Spalletti, Wenger e Benitez, tanto per citarne alcuni. Mourinho è una persona intelligente e sa perfettamente che non può chiedere a Moratti di vendere una decina di giocatori e spendere 100/150 milioni di euro per acquistare tre o quattro big che gli permettano di conquistare un trofeo. Il tecnico di Setubal ha studiato, e sta studiano, alcuni giocatori che pur non avendo un “nome” possano vestire con successo la casacca della beneamata e farle fare quel salto di qualità che tutti i tifosi sperano. Da sottolineare, o meglio, da ricordare il pensiero di Mourinho che avrebbe voluto in rosa calciatori giovani, in grado di migliorare, con gamba e forti fisicamente. Un mix per assoluti fuoriclasse, ma anche di calciatori senza “nome” ma che potrebbero ammutolire gli addetti ai lavori. Chi avrebbe scommesso un euro su Davide Santon la scorsa estate?Robert Acquafresca rientrerà alla base, Mourinho stravede per lui, e affiancherà il duo Ibrahimovic-Balotelli, che verrà rinforzato anche dal possibile arrivo dell’argentino Diego Milito, favorito sull’ivoriano Didier Drogba. A centrocampo Gaetano D’Agostino è l’ultima idea della società nerazzurra. Il centrocampista dell’Udinese darebbe qualità e quantità al reparto, che verrà successivamente rinforzato da un “jolly” Thiago Motta e dal vero colpo estivo, ovvero quel trequartista in grado di far girare la squadra, di dare fantasia e imprevedibilità all’Inter. Ribery è in vantaggio su Diego. L’Inter ha la miglior difesa del campionato e stravolgere gli schemi difensivi non è mai positivo. Possibile che quattro difensori centrali, attualmente presenti in rosa rimarranno, con Materazzi e Burdisso al televoto per aggiudicarsi la quarta maglia. Nulla da fare per Rivas che ha comunque parecchie offerte anche da club di Serie A. Sapendo che Cambiasso o Thiago Motta possono ben figurare se arretrati in occasioni d’emergenza, il difensore potrebbe essere l’affare “last minute”. A parametro zero piace Ebouè, mentre i “ribelli” Maxwell e Cruz, potrebbero rinnovare.Christian Recalcati
LA VERA LISTA DI MOURINHO
Non esiste una lista della spesa, un libro di appunti o un elenco di nomi che Josè Mourinho butterà in faccia a Massimo Moratti per rinforzare la squadra in vista della prossima stagione. Il tecnico lusitano è al passo con la dirigenza e con i consulenti di mercato, Gabriele Oriali e Marco Branca. Hanno già parlato, hanno già stilato un piano di battaglia che permetta di assemblare le esigenze dell’allenatore con quelle societarie. E’ ridicolo pensare che Mourinho a fine campionato, 31 maggio, presenti una lista caduta dalle nuvole, saluti l’Italia per le vacanze estive, e si ritrovi il 12 luglio negli Stati Uniti una rosa fatta, finita e completa a sua immagine e somiglianza.I nomi che circolano nell’ambiente piacciono, come piacciono ad Ancelotti, Prandelli, Spalletti, Wenger e Benitez, tanto per citarne alcuni. Mourinho è una persona intelligente e sa perfettamente che non può chiedere a Moratti di vendere una decina di giocatori e spendere 100/150 milioni di euro per acquistare tre o quattro big che gli permettano di conquistare un trofeo. Il tecnico di Setubal ha studiato, e sta studiano, alcuni giocatori che pur non avendo un “nome” possano vestire con successo la casacca della beneamata e farle fare quel salto di qualità che tutti i tifosi sperano. Da sottolineare, o meglio, da ricordare il pensiero di Mourinho che avrebbe voluto in rosa calciatori giovani, in grado di migliorare, con gamba e forti fisicamente. Un mix per assoluti fuoriclasse, ma anche di calciatori senza “nome” ma che potrebbero ammutolire gli addetti ai lavori. Chi avrebbe scommesso un euro su Davide Santon la scorsa estate?Robert Acquafresca rientrerà alla base, Mourinho stravede per lui, e affiancherà il duo Ibrahimovic-Balotelli, che verrà rinforzato anche dal possibile arrivo dell’argentino Diego Milito, favorito sull’ivoriano Didier Drogba. A centrocampo Gaetano D’Agostino è l’ultima idea della società nerazzurra. Il centrocampista dell’Udinese darebbe qualità e quantità al reparto, che verrà successivamente rinforzato da un “jolly” Thiago Motta e dal vero colpo estivo, ovvero quel trequartista in grado di far girare la squadra, di dare fantasia e imprevedibilità all’Inter. Ribery è in vantaggio su Diego. L’Inter ha la miglior difesa del campionato e stravolgere gli schemi difensivi non è mai positivo. Possibile che quattro difensori centrali, attualmente presenti in rosa rimarranno, con Materazzi e Burdisso al televoto per aggiudicarsi la quarta maglia. Nulla da fare per Rivas che ha comunque parecchie offerte anche da club di Serie A. Sapendo che Cambiasso o Thiago Motta possono ben figurare se arretrati in occasioni d’emergenza, il difensore potrebbe essere l’affare “last minute”. A parametro zero piace Ebouè, mentre i “ribelli” Maxwell e Cruz, potrebbero rinnovare.Christian Recalcati