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INTER CAMPIONE D'ITALIA!!! LA STORIA DEL 17ESIMO "TITULO"...

Post n°100 pubblicato il 16 Maggio 2009 da MisterNalez
Foto di stefano1070

Inter senza fatica. Inter senza paura. Inter, Inter, Inter e ancora Inter. 4 volte Inter per il quarto scudetto consecutivo. Niente finale thrilling contro il Siena: non sarà la squadra di Giampaolo l'arbitro dello scudetto. Il tricolore è un pacco dono recapitato ai nerazzurri dall'inguardabile Milan di Udine. 2-1 e sveglia anticipata per Kakà & soci che si destano dal sogno scudetto nel modo più brutto, decretando la vittoria del 17esimo titulo dei cugini. Non bastano le tabelle per vincere i campionati. Debacle inaspettata, i rossoneri avevano promesso battaglia fino alla fine, invece hanno gettato la spugna.

Un solo grido accompagna il sabato notte dei pallonari: Campioni d'Italia, ancora noi, SEMPRE noi...

Il diciassettesimo “titulo” ha i muscoli del capitano, l'intelligenza di Cambiasso, il cuore di Cordoba, la solidità di Samuel, la versatilità di Chivu, il genio di Ibrahimovic, la grinta di Materazzi, la concretezza di Julio Cesar, lo strapotere di Maicon, l'agonismo di Burdisso, la pazienza di Rivas, l'esperienza di Toldo, l'intercambiabilità di Maxwell e Santon, la sfortuna di Jimenez, le delusioni di Mancini e Quaresma, lo spirito battagliero di Muntari, l'umiltà di Obinna, l'abnegazione di Stankovic, la professionalità di Cruz e Crespo, la strafottenza di Balotelli, l'infinita classe di Figo e il sorriso sornione di Mourinho. Tutti uniti, tutti campioni, a braccetto con Moratti. 100 di questi compleanni e 100 di questi scudetti, Presidente!


LA STORIA

L'Inter comincia il cammino verso il 17esimo scudetto prima di tutti. Il 30 agosto 2008, nell'anticipo della prima giornata di campionato, Ibrahimovic & compagni sbattono però contro il muro sampdoriano a Marassi. E' solo 1-1 per la “prima” di Mourinho nella Serie A italiana. Poco male, perchè le dirette inseguitrici al titolo, Milan e Juventus perdono punti preziosi (i rossoneri in casa contro il Bologna: 1-2 e la Juventus in trasferta a Firenze, dove viene rimontata a pochi minuti dalla fine sull'1-1). Anche la Roma impatta tra le mura amiche contro il Napoli e il campionato dà il suo primo verdetto: lotta aperta, lunga e difficile.

La seconda giornata vede la prima vittoria nerazzurra contro il Catania, per 2-1 (entrambe le reti su autogol dei rossoazzurri). Grande emozione per il ritorno a San Siro di Walter Zenga (allenatore dei siciliani), applaudito dal pubblico e omaggiato anche dalla Società nerazzurra del giusto riconoscimento ad una carriera vissuta da interista. Vittoria sofferta ma fondamentale per staccare il Milan che subisce la seconda sconfitta consecutiva a Marassi contro la rivelazione Genoa. La Juventus invece batte di misura l'Udinese e resta in scia dei nerazzurri.

La terza giornata di campionato vede vincere e convincere la nuova Inter targata Mourinho, con un secco 1-3 rifilato al Torino e il primo segnale forte al campionato: per scucire lo scudetto dalle maglie nerazzurre ci sarà da sudare. Vincono anche Milan e Juventus, contro Lazio e Cagliari, distacchi invariati e appuntamento alla quarta giornata. A Ibrahimovic & soci tocca affrontare lo scoglio Lecce, arrivato a San Siro per difendersi a oltranza: partita ostica e risolta al minuto 79 dall'inesorabile ingresso di Julio Ricardo Cruz, il panchinaro più decisivo d'Italia. Finisce 1-0 e l'Inter approfitta del pareggio casalingo della Juventus (1-1 contro il Catania) per scrollarsi di dosso i bianconeri. Il Milan invece vince per 2-1 a Reggio Calabria: eroe di giornata Marco Borriello.

Alla quinta giornata è già derby: Milan e Inter si affrontano al Meazza per una sfida all'ultimo sangue dal sapore di scudetto. I nerazzurri, però, deludono dal punto di vista del gioco e il 4-3-3 proposto da Mourinho (con Ibrahimovic unica punta) inizia a vacillare sotto i colpi di Ronaldinho e Kakà. Risolve il Gaucho rossonero che segna il suo primo gol milanista proprio nella stracittadina con un colpo di testa preciso e vincente. 1-0 e corsa al tricolore clamorosamente riaperta. La Juventus però non riesce ad approfittare dello scontro diretto tra le rivali milanesi e impatta in uno scialbo 0-0 in casa della Sampdoria.

Poco male perchè gli uomini di Mourinho si riprendono subito. Nella settimana successiva arriva il Bologna di Arrigoni a far visita ai Campioni d'Italia. Finisce 2-1 con eurogol di tacco da sigla tv di Ibrahimovic su preciso assist di Adriano, che raddoppia nel secondo tempo. A poco serve la rete di Moras che dimezza il distacco, ma non risulta decisiva. La Juventus invece perde clamorosamente in casa contro l'arrembante Palermo (1-2) e il Milan “delle meraviglie” si infrange tra gli scogli cagliaritani per il primo 0-0 della stagione.

La settima giornata vede il tracollo della Juventus, sconfitta per 2-1 a Napoli e la definitiva consacrazione dell'Inter mourinhiana, protagonista forse della miglior gara della stagione. In quel di Roma contro Totti & soci finisce 0-4 per i nerazzurri: in gol vanno per due volte Ibrahimovic, Stankovic e il rispolverato Obinna. La classifica inizia a prendere forma, l 'Inter a 16 punti mantiene il prezioso vantaggio sul Milan vittorioso contro la Sampdoria (a quota 13) ed aumenta ulteriormente il margine sui bianconeri (fermi a 9 punti).

L'ottava e la nona giornata sono dolorose per i nerazzurri, fermati sullo 0-0 prima in casa dalla rivelazione Genoa e poi al Franchi contro la Fiorentina, mentre Milan e Juventus vincono (ma non convincono) con gli stessi risultati: per 1-0 rispettivamente in trasferta a Bergamo e nel derby contro il Torino e per 2-1 contro Siena e Bologna. Per la prima volta i nerazzurri vengono superati in classifica dal Milan: sorpasso che tuttavia durerà solo poche giornate. La decima di campionato vede tutte e tre le big del torneo a bottino pieno, con Juventus e Milan vincenti in casa contro Roma e Napoli e l'Inter che strappa la vittoria al 91' a Reggio Calabria grazie ad un gol di Ivan Ramiro Cordoba, che chiude la partita sul 2-3 e restituisce ossigeno per la volata scudetto agli uomini di Mourinho, ancora un punto dietro i cugini rossoneri, ma con 3 punti di vantaggio dalla Juventus.

Detto, fatto. L'undicesima giornata è quella del sorpasso, definitivo, ai danni del Milan: l'Inter, seppur con fatica e grazie al solito Cruz che al 92' sblocca una partita a scacchi contro un Udinese davvero buona, consegna al pubblico di San Siro la vittoria che proietta l'Inter al primato. Primato che non mollerà più. Il Lecce, infatti, nel posticipo domenicale, blocca i rossoneri sull'1-1, mentre la Juve conquista 3 punti d'oro a Verona, contro un Chievo penalizzato anche da alcune sviste arbitrali.

In tema di fischietti dalle direzioni di gara alquanto dubbie, arriva alla 12a giornata uno dei rigori più discussi del campionato, quello 'regalato' al Milan da De Marco che consegna ad Ancelotti la vittoria per 1-0 ai danni del martoriatissimo Chievo. Juve e Inter tengono comunque botta. I bianconeri vincono per 4-1 contro il Genoa, mentre Ibrahimovic trascina l'Inter a Palermo con una doppietta meravigliosa che vale lo 0-2 finale.

La 13a giornata è quella del trionfo: l'Inter sconfigge i rivali di sempre della Juventus per 1-0, risultato che non rende giustizia alla straordinaria prova dei nerazzurri, che sprecano tanto con Ibrahimovic e Adriano, ma poi trovano la meritata vittoria grazie al 'gollonzo' di Sulley Muntari, appena arrivato ma già idolo dei tifosi. Il Milan non riesce ad approfittare dell'incrocio favorevole e ancora una volta si fa raggiungere dal Torino sul pareggio (2-2). La classifica recita: Inter 30, Milan 27, Juve 24. Ma il campionato è ancora lungo e se l'Inter prosegue indomita la sua marcia decisa verso il 17esimo titolo vincendo per 2-1 in casa contro il Napoli, il Milan getta (o quasi) la spugna a Palermo, sconfitto per 3-1 dagli uomini di Ballardini. La Juventus trita la Reggina all'Olimpico: 4-0 e aggancio ai rossoneri al secondo posto.

L'aria dell'Olimpico di Roma fa bene a Mourinho & soci: dopo aver rifilato 4 pappine ai giallorossi, tocca alla Lazio soccombere sotto i colpi di Samuel e Ibrahimovic. Finisce 0-3 con autogol di Diakitè ad arrotondare il risultato, ma Milan e Juventus (seppur distanti in classifica di ben 6 lunghezze) tengono botta battendo rispettivamente Catania in casa e Lecce in trasferta.

La 16esima giornata vede lo scontro “diretto” tra le principali inseguitrici dei nerazzurri. Juventus e Milan si sfidano all'Olimpico di Torino, con i bianconeri che annichiliscono gli irriconoscibili rivali con un 4-2 che non ammette repliche. Stesso risultato curiosamente anche per l'Inter, che dopo essere passata in vantaggio per 2-0 (gol di Maxwell e Stankovic) in casa contro il Chievo subisce la pericolosissima rimonta ospite che si porta sul 2-2 a pochi minuti dalla fine. I gialloblu però non hanno fatto i conti con il genio di Malmoe, che segna una doppietta nel giro di 10 minuti e regala i tre punti alla truppa nerazzurra. Rossoneri ora a 9 punti, solo la Juve rimane alle calcagna a 6 lunghezze di distanza. L'ultima giornata prima della sosta vede un'Inter stanca che fatica più del dovuto a Siena e si avvantaggia dell'unico, vero, macroscopico errore arbitrale a suo favore: il gol di Maicon che decreta l'1-2 finale è in netto fuorigioco e servirà come alibi degli avversari per il restante proseguio della stagione, una stagione a forti tinte nerazzurre. Vincono largamente anche Milan (5-1 contro l'Udinese) e Juventus (1-3 contro l'Atalanta), distacchi quindi invariati e appuntamento a dopo la sosta.

Piccolo passo falso dell'Inter che fatica a riallacciare il filo col campionato al rientro dalle vacanze natalizie. Sulle gambe c'è il lavoro atletico svolto alla Pinetina e la squadra non gira come dovrebbe. Contro il Cagliari a San Siro finisce 1-1, ma mentre la Juventus vince di misura (1-0) con il Siena e accorcia le distanze, il Milan impatta all'Olimpico contro la Roma spallettiana e si lascia sfuggire ancora una volta l'occasione di riaprire il campionato. Il tracollo dell'Inter era nell'aria e a Bergamo (nel'ultima giornata del girone d'andata) i nerazzurri raggiungono senza dubbio il punto più basso della gestione mourinhiana: partita inguardabile e sconfitta bruciante, con 3 gol sul groppone che potrebbero pesare come un macigno sul destino della squadra. Per fortuna le inseguitrici sembrano darsi il cambio: stavolta è il Milan a vincere 1-0 contro la Fiorentina, mentre la Juventus viene bloccata sul pari da una Lazio battagliera. Il vantaggio per l'Inter rimane così rassicurante: +3 sulla Juventus, + 6 sul Milan.

Ma a testimoniare il fatto che gli errori arbitrali 'cadono' un po' a casaccio su tutte le squadre, la Juventus batte 1-0 la Fiorentina, in una delle partite più falsate che la storia del calcio ricordi. L'Inter fa ancora fatica ma ha ragione di un'ottima Sampdoria grazie ad un gol di Adriano mentre il Milan batte il Bologna 1-4 in una gara anch'essa discussa dagli incomprensibili errori arbitrali.

Domenica 28 gennaio l'Inter va a fare visita al Catania, in uno dei campi più caldi della Serie A: espulsione ingiusta di Muntari ma grande prova dei nerazzurri che difendono con le unghie e con i denti il gol iniziale di Stankovic e, seppur con un uomo in meno, raddoppiano sul finale con uno strepitoso Ibrahimovic. La Juventus cade a Udine e l'argentino Milito (che nella prossima stagione sarà, guarda caso, nerazzurro) pareggia all'88' il gol di Beckham a Milano, fermando i rossoneri che si ritrovano così a -8 dagli interisti e iniziano a dire concretamente addio allo scudetto (con la Juve ancora a -6). Ma la beffa è dietro l'angolo: a San Siro nella partita successiva gli uomini di Mourinho sbattono contro le barricate tirate su dal Torino e pareggiano 1-1. Gode il Milan che batte fuori casa la Lazio per 3-0, mentre la Juventus perde ancora contro la rivelazione del campionato Cagliari per 3-2. L'alternanza alla vittoria delle dirette inseguitrici favorisce la capolista che, seppur con qualche intoppo, conduce la sua volata verso il traguardo indisturbata (Milan a -6 e Juve a -7).

C'è ancora la pratica Lecce da sbrigare prima del derby di ritorno, e i gol di Ibrahimovic, Stankovic e Figo (con un rigore solare negato allo svedese addirittura ammonito per simulazione) chiudono il discorso nell'anticipo del sabato, che vede anche il Milan pareggiare in rimonta contro la Reggina (1-1) e perdere ulteriore terreno dai nerazzurri. La Juventus fatica più del dovuto a Catania ma con un gol al 91' di Poulsen acciuffa la vittoria in extremis e rimane in scia ai nerazzurri con 7 punti di svantaggio da recuperare.

La 24esima giornata della Serie A è un feudo interista: Adriano e Stankovic stendono il Milan (il brasiliano con un colpo di testa contestatissimo che fa carambolare la palla sul braccio prima di spegnersi in porta) e l'Inter sorprende per compattezza e organizzazione di gioco. Il risultato potrebbe essere più ampio, ma gli errori sotto-porta degli attaccanti nerazzurri favoriscono il ritorno dei rossoneri che accorciano le distanze con Pato e provano a portare la gara in parità. Niente da fare: l'Inter vince il derby di ritorno, e sorride anche al risultato che arriva da Torino, dove una Juventus dal braccino corto pareggia 1-1 contro la Sampdoria. E' forse lo sprint decisivo: + 9 sui bianconeri e + 11 sul Milan garantiscono alla capolista il primo, vero, rassicurante vantaggio.

La 25esima giornata vede l'Inter battere a domicilio 2-1 il Bologna (con gol vittoria di SuperMario Balotelli), la Juve vendicare la sconfitta del girone d'andata con il Palermo (2-0) e il Milan sconfiggere per 1-0 il Cagliari di Allegri. Ma le avversarie capiscono definitivamente di non poter competere con l'armata nerazzurra nel posticipo domenicale Inter-Roma. Gli uomini di Mourinho giocano male, passano in svantaggio prima 2-0 e poi 3-1, ma trovano la forza di rimontare e, anche grazie ad un rigore discusso assegnato da Rizzoli per atterramento in area di Balotelli, pareggiano 3-3 una partita già persa (primo gol in campionato per Crespo e doppietta di StraordiMARIO). Il Milan viene annientato a Marassi dalla coppia Pazzini-Cassano, mentre la Juventus batte il Napoli, ma il coro è unanime: “Se l'Inter riesce a ribaltare anche una gara così, c'è poco da fare....”.

E se la partita contro la Roma scatena una “guerra” dialettica tra le due Società e un linciaggio mediatico nei confronti dei nerazzurri, il monologo dei famosi “zero tituli” consegna Mourinho alla storia del calcio italiano e all'amore del popolo interista.

Ma è a Genova che l'Inter dimostra di avere definitivamente in mano il campionato. Cambiasso & soci si presentano nella tana della miglior compagine della Serie A, il Genoa, imbattuta in casa dall'inizio del campionato e con una prova da manuale, portano a casa il 2-0 che consacra agli altari la squadra di Mourinho. Apre Ibrahimovic al minuto 2, chiude Balotelli al 61'. In mezzo tanta classe e sostanza. Juve e Milan vincono, ma i 3 punti di Marassi valgono molto di più e danno uno schiaffo al campionato. I bianconeri comunque non mollano e grazie ad un gol all'81' si aggiudicano il derby, rimanendo a -7 dalla capolista, mentre il Milan arranca a -12.

L'Inter batte ancora Fiorentina e Reggina in casa, rispettivamente per 2-0 e 3-0 (4 gol di Zlatan e 1 di Cambiasso), la Juve rifila due 4-1 prima al Bologna e poi alla Roma, mentre il Milan stravince 5-1 a Siena, ma inciampa sul Napoli al San Paolo (0-0).

La 30esima giornata parla di un tracollo della Juventus che pareggia in casa 3-3 con il Chievo (tripletta di Pellissier), mentre l'Inter per la prima volta immeritatamente raggiunge la vittoria a Udine grazie ad uno sfortunato autogol di Isla, al termine di una partita dominata dai bianconeri. Il Milan sblocca il risultato al 91' contro il Lecce e vince 2-0 una gara casalinga davvero molto sofferta.

L'11 aprile a San Siro arriva il Palermo: l'Inter domina la partita e all'intervallo è avanti 2-0 (Ibrahimovic e Balotelli). Secondo tempo di assoluto black out degli uomini di Mourinho che si fanno rimontare e addirittura rischiano di perdere negli ultimi minuti. Finisce 2-2 ma per la prima volta i tifosi interisti hanno la sensazione che la squadra sia in caduta libera. Spettacoli già visti che mettono in preallarme il mondo nerazzurro. Il Milan vince fortunosamente 1-0 a Verona, mentre la Juve perde ancora in una gara spettacolare contro il 'tritatutto' Genoa (3-2).

Alla 32esima giornata c'è in programma il “derby d'Italia” Juventus-Inter: i bianconeri per l'orgoglio, l'Inter per eliminare definitivamente Del Piero & soci dalla lotta per lo scudetto. Mourinho prepara la gara alla perfezione, i nerazzurri insegnano calcio all'Olimpico e vanno in vantaggio con Balotelli, ma poi sprecano le numerose occasioni avute per chiudere la partita e vengono raggiunti al 91' dal gol di Grygera sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Il Milan abbatte 5-1 il Torino e si candida per la prima volta autorevolmente come l'unica, vera, anti-Inter, anche se con 9 punti di ritardo sui nerazzurri.

Nove punti che diventano 6 quando l'Inter viene sconfitta (meritatamente) a Napoli e il Milan vince 3-0 in casa contro il Palermo, mentre la Juve (ormai definitivamente fuori dai giochi) pareggia ancora a Reggio Calabria (2-2). I tifosi interisti iniziano a preoccuparsi, anche perchè domenica a San Siro arriva la Lazio e incontrare i biancocelesti alle idi di maggio non è mai buona cosa per i nerazzurri. 5 maggio docet. Ma Mourinho scaccia i fantasmi di Poborsky e soci e guida i suoi alla vittoria scaccia-crisi: 2-0 alla Lazio (ancora Ibrahimovic e Muntari), e prima vera grande frattura tra lo svedese e il popolo interista, con le ben note conseguenze del caso. Il Milan tiene botta e torna da Catania con 3 punti meritati, mentre la Juventus fa il secondo 2-2 consecutivo stavolta in casa contro il Lecce, causa e conseguenza della contestazione in atto, con la panchina di Ranieri sempre più traballante.

35esima giornata: l'Inter a Verona, con 6 punti di vantaggio sul Milan (senza Ibrahimovic squalificato) e in attesa del posticipo domenicale tra bianconeri e rossoneri, ha il primo grande match ball per chiudere la partita scudetto. I nerazzurri però falliscono ed escono dal Bentegodi con 1 punto, dopo essere stati in vantaggio per quasi tutta la gara. Un 2-2 (gol di Crespo e Balotelli) che lascia l'amaro in bocca, ma lo zucchero arriva in serata dal risultato di San Siro: Milan e Juve si fanno male da sole e pareggiano 1-1. Il Milan a -7 dalla capolista (in testa alla Serie A dall'11esima giornata) a 3 partite dal termine crede ancora nel miracolo.... Stavolta non ci sono Santi in Paradiso per Ancelotti & C. ...

Siena ancora arbitro dello scudetto? No, perchè i cugini affondano malamente a Udine nell'anticipo del sabato sera e cuciono definitivamente sul petto degli interisti lo scudetto numero 17. L'Inter senza scendere in campo è CAMPIONE D'ITALIA.....

"Con quattro titoli consecutivi, l'Inter eguaglia il record del Grande Torino nella storia del calcio italiano. Con il primo scudetto al primo tentativo, José Mourinho stabilisce un record nella storia degli allenatori, nerazzurri e non solo. Alzate gli occhi, alzate le braccia, il cielo stanotte è bellissimo: ha i nostri colori, del nostro amore, della nostra fedeltà" (Inter.it).

 
 
 

AUGURI PRESIDENTE

Post n°99 pubblicato il 16 Maggio 2009 da stefano1070

MILANO - Augurissimi a Massimo Moratti!

Nato a Boscochiesanuova, in provincia di Verona, il 16 maggio 1945, il presidente festeggia oggi il 64° compleanno.

A lui l'abbraccio e il grazie sempre di tutta l'Inter e di tutti gli interisti.

 
 
 

INTER - SIENA

Post n°98 pubblicato il 15 Maggio 2009 da stefano1070

MILANO - Corsa al biglietto per Inter-Siena, in programma domenica 17 maggio 2009 allo stadio "Giuseppe Meazza" in San Siro (ore 20,30). È stata anticipata l'inizio della vendita dei tagliandi per assistere alla gara della 36^ giornata della Serie A Tim '08-'09, alcune tipologie sono già esaurite, ma c'è ancora disponibilità di tagliandi. Acquistali attraverso tutti i canali ufficiali.

NOI CI SAREMO INTER CLUB "ORGNANO 2009"WWW.INTERCLUBORGNANO.IT
 
 
 

Post N° 97

Post n°97 pubblicato il 10 Maggio 2009 da MisterNalez
Foto di stefano1070

PAZZA INTER ... AMALA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

 
 
 

Post N° 96

Post n°96 pubblicato il 10 Maggio 2009 da MisterNalez
Foto di stefano1070

SANTA MARIA DI ZEVIO (Verona) - Un successo di organizzazione e di pubblico per l'undicesima tappa dell'edizione 2008-2009 di "Wivi l'Inter". Tre ore di vibrante passione nerazzurra trascorse con oltre 500 tifosi, soci degli Inter Club attivi in Veneto. Questa sera, presso il ristorante "Ca' Scapin" di S.Maria di Zevio in provincia di Verona, hanno partecipato all'undicesimo appuntamento stagionale di "Wivi l''Inter" Julio Cruz e Francesco Toldo, i quali hanno risposto dal palco alle domande dei tifosi, e sono stati letteralmente assediati per firmare autografi e per posare per foto ricordo con tutti gli Inter Club presenti.
Condotta da Roberto Scarpini, la serata è poi proseguita tra giochi e premiazioni, sotto gli sguardi attenti e divertiti di Fausto Sala, direttore responsabile del Centro Coordinamento Inter Club e dell'ex campione nerazzurro Evaristo Beccalossi.
Sono stati premiati con una targa alcuni Inter Club presenti coordinati dal responsabile di zona Andrea Rizzi: IC Quinto di Treviso, Pozzonovo, Mestre, Basso Vicentino e Abano Terme (30° anniversario di fondazione), IC Castelfranco Veneto (25°), IC Belluno (20°), IC Carmignano del Brenta (club veneto con maggior numero di soci), IC Basso Vicentino (club più attivo).
È stata inoltre organizzata una raccolta di fondi, attraverso una lotteria benefica, il cui ricavato è stato devoluto in favore di "SOS Abruzzo Inter Club" in aiuto delle popolazioni terremotate, e alla Fondazione 'Progetto Unco 1' di Diego Murari.

 
 
 

TOLDO E CRUZ A WIVI L'INTER!

Post n°95 pubblicato il 10 Maggio 2009 da MisterNalez

TOLDO E CRUZ A WIVI L'INTER!


Scritto da | Sergio - Domenica 10 Maggio 2009

Si è svolta ieri, a Verona, "WIVI L'INTER", la festa organizzata dal C.C.I.C. del Veneto. Un pomeriggio trascorso fra più di 400 tifosi Nerazzurri, un momento di gioia e aggregazione che ha visto protagonisti più di 30 club del Veneto, che hanno potuto vedere e fare la conoscenza di due grandi Campioni Nerazzurri quali Francesco Toldo e Julio Ricardo Cruz. A presentare la serata il "mitico" Roberto Scarpini, che con la sua solita ironia ha dettato i tempi sul palco, condiviso con due divertentissimi Cabarettisti, che hanno saputo intrattenere e divertire i tifosi. Erano presenti alla festa l'ex-Campione Nerazzurro Evaristo Beccalossi ed il Direttore del Centro Coordinamento Sig.Fausto Sala. Naturalmente oltre ad essere un'occasione per condividere la propria passione per l'Inter, la festa è stata l'occasione per raccogliere fondi in favore di "SOS Abruzzo Inter Club" in aiuto delle popolazioni terremotate, e alla Fondazione 'Progetto Unico 1' di Diego Murari, attraverso una lotteria benefica, che nel nostro piccolo, ci ha permesso di destinare 4.000 euro. E' stato un momento di forte emozione, la partecipazione di Diego Murari, che nonostante le difficolta fisiche dovute alla sua malattia ha voluto essere presente all'evento e mi ha personalmente emozionato quando, salito sul palco, ha voluto rigraziare tutti e ha detto "Vi prego, non cambiate mai". Un uomo di forza d'animo e di cuore che nonostante le difficoltà, si addopera per aiutare, chi come lui, soffre e che quindi merita il sostegno di tutti, lo testimonia il lunghissimo applauso che è seguito alle sue parole.
Il mio personale ringraziamento va al Sig.Rizzi, Sig. Vanni e al Sig. Stefani del C.C.I.C. del Veneto, che con la loro passione, tempo e volontà non si sono mai risparmiati ed hanno permesso l'organizzazione di una festa meravigliosa.

A fine serata ho avuto il piacere di chiacchierare con Roberto Scarpini e sono rimasto davvero sorpreso dalla sua disponibilità e cortesia, 20 minuti che non scorderò, certo mi sembrerà un pò strano, vederlo e sentirlo ora su Inter Ch.
Scritto da Sergio

 
 
 

Noi ci siamo

Post n°94 pubblicato il 05 Maggio 2009 da stefano1070

Inter Club: a Verona c'è "Wivi l'Inter"
Domenica, 03 Maggio 2009 00:25:38 

VERONA - C'è grande attesa in Veneto tra il popolo nerazzurro dei club. Infatti, sabato 9 maggio p.v., vigilia della partita di campionato Chievo-Inter, i tifosi interisti dell'intera zona si ritroveranno per una splendida serata di festa e solidarietà. Tutto questo sarà "Wivi l'Inter", evento organizzato dal Centro Coordinamento Inter Club con il supporto organizzativo del responsabile del Veneto Andrea Rizzi presso il Ristorante 'Ca' Scapin' in via Cà Sentieri 14 a S.Maria di Zevio (Vr) a partire dalle ore 17.00.
Roberto Scarpini al microfono e poi, via via, tanti ospiti, compresi due giocatori della rosa a disposizione di José Mourinho, per vivere tutti insieme un momento di grande passione nerazzurra. ll tutto senza dimenticare la solidarietà: sarà infatti organizzata una raccolta di fondi attraverso una lotteria benefica, il cui ricavato sarà devoluto in favore di "SOS Abruzzo Inter Club" in favore delle popolazioni terremotate e alla Fondazione 'Progetto Unco 1' di Diego Murari.

 
 
 
 
 
 
 

LE PROSSIME PARTITE!

Post n°90 pubblicato il 26 Aprile 2009 da MisterNalez

Dom 26 Apr 2009, 20:30
Campionato
Napoli vs. Inter
Sab 2 Mag 2009, 20:30
Campionato
Inter vs. Lazio
Dom 10 Mag 2009, 15:00
Campionato
Chievo vs. Inter
Dom 17 Mag 2009, 20:30
Campionato
Inter vs. Siena
Dom 24 Mag 2009, 15:00
Campionato
Cagliari vs. Inter
Dom 31 Mag 2009, 15:00
Campionato
Inter vs. Atalanta

Posticipi e anticipi possono variare conformemente ai comunicati diramati da UEFA e Lega Calcio: controllare le ultime notizie.

 
 
 

ISCRIZIONE INTER CLUB STAGIONE 2009/2010

Post n°89 pubblicato il 22 Aprile 2009 da stefano1070
Foto di stefano1070

VI ASPETTIAMO IN TANTI!

SONO APERTE LE ISCRIZIONI A INTER CLUB "ORGNANO2009" STAGIONE 2009/2010

IMPORTANTI INIZIATIVE E NOVITA'

VENITECI A TROVARE

WWW.INTERCLUBORGNANO.IT

 
 
 

IL RAZZISMO E' UNA BRUTTA STORIA - Classe V A Scuola Elementare Anna Frank - Spinea.

Post n°88 pubblicato il 19 Aprile 2009 da MisterNalez

Il razzismo è una brutta storia da raccontare,

è come un'erba cattiva,

difficile da estirpare.

Ascolta la voce di tuo fratello,

giallo, rosso o nero,

povero e solo se viene considerato straniero,

dentro il tuo cuore

sai che non è vero.

Nessuna razza è superiore.

Chi può dire di essere il migliore?

Il nostro mondo è solo uno,

ma c'è spazio per tutti,

non neghiamolo a nessuno!

Siamo in un giradino come fiori,

tutti diversi dai molti colori ...

E saremmo davvero felici

se riuscissimo a comportarci da veri amici!

Tommaso NALETTO & COMPAGNI DI CLASSE.

 
 
 

Mourinho: "Noi i migliori"

Post n°87 pubblicato il 19 Aprile 2009 da MisterNalez
Foto di stefano1070

Tutto come prima, ma il sorriso migliore è quello disegnato sul volto di Mourinho, rilassato e sereno dopo il fischio finale. "Mi piace giocare nello stadio di una squadra storica, pareggiare e vedere tutta la gioia di una compagine che torna a casa con un vantaggio di 10 punti. L'Inter oggi ha dimostrato perché si trova in testa alla classifica, perché è la migliore, la più forte". Sullo scudetto non c'è ancora alcuna certezza, ma ormai siamo alle ultime curve del tracciato. "La matematica ancora non ci dà ragione e non ci assegna lo scudetto. Nel gol marcavamo tutti, ma è arrivato Grygera come uomo-extra in area ed ha segnato il pareggio. La partita, però, era sotto il nostro controllo - ha aggiunto l'allenatore nerazzurro -. La gioia della Juve a fine match è una grandissima dimostrazione di stima per noi. Balotelli? Ha fatto i movimenti che avevamo provato - ha concluso Mourinho - ma non mi piace che parli con l'arbitro. Capisco che è un ragazzo di 18 anni, con una pressione addosso di un certo tipo; deve comunque rimanere concentrato e non fare caso ai cori razzisti".

 
 
 

PREISCRIZIONI TESSERAMENTO 2009/2010

Post n°86 pubblicato il 14 Aprile 2009 da MisterNalez

Affrettati, fino ad esaurimento tessere .....                                                

Tesseramento anno 2009/2010

 

Visto l’elevato numero di nuove richieste d’iscrizione al CLUB, e tenuto conto dell’anticipata chiusura del Tesseramento della stagione in corso,

abbiamo deciso di effettuare una pre-iscrizione

che darà titolo alla partecipazione di tutte le iniziative del CLUB

anche della stagione in corso !!!

 

COSTI TESSERAMENTO 2009/210

 

 


Socio sostenitore VIP InterClub “Orgnano 2009”     Euro 50,00            Pre iscrizione   Euro 30,00         

 


Socio sostenitore uomo > 14 anni                            Euro 25,00            Pre iscrizione  Euro 15,00         

 


Socio sostenitore donna > 14 anni                          Euro 20,00            Pre iscrizione   Euro 10,00         

 


Socio sostenitore junior < 14 anni                            Euro 15,00            Pre iscrizione  Euro 10,00         

 

N.B.: Salvo adeguamento tariffe FC INTERNAZIONALE

 

Cognome …………………………………….Nome…………………………………………..

 

Nato a…………………………………………il……………………………………………….

 

Residente a ……………………………………………………………………………………..

 

Recapito telefonico …………………………..cell…………………………………………….

 

e-mail…………………………………………………………………………………………...

 

Iniziative e benefici stagione sportiva 2009/2010

 

  • Gadget per ogni iscritto, secondo regolamento F.c. Internazionale - Milano
  • Visione partite presso struttura attrezzata
  • Prelazione sui biglietti delle partite, champion league compresa, e utilizzo abbonamenti stadio CLUB.
  • Per i bambini ingresso gratuito a San Siro per assistere ad una partita dell’INTER data da concordare in concomitanza con la “giornata del bambino”
  • Sconti presso alcuni ns. sponsor

 

    Per maggiori informazioni www.intercluborgnano.it e-mail: intercluborgnano@libero.it  349 5887467 Stefano

 

Centro unico Tesseramento Inter Club “Orgnano 2009” presso:

Edicola Carraro Marco Spinea-Orgnano (Ve) Via Roma 375

 
 
 

ISCRIZIONI AL CLUB 2009/2010

Post n°85 pubblicato il 13 Aprile 2009 da stefano1070

PER CHI FOSSE INTERESSATO SI E' APERTA L'ISCRIZIONE  AL NOSTRO CLUB PER LA PROSSIMA STAGIONE, IMPORTANTI NOVITA' CONTATTATECI

WWW.INTERCLUBORGNANO.IT

INTERCLUBORGNANO@LIBERO.IT

 
 
 

CHE SPETTACOLO

Post n°84 pubblicato il 12 Aprile 2009 da stefano1070

+10

Dopo un pomeriggio da cardiopalma, la cigliegina finale, Gasperini Sindaco, e adesso lo scontro diretto con la squadra di Torino.

FORZA RAGAZZI

 
 
 

10 lunghezze di vantaggio!!!

Post n°83 pubblicato il 11 Aprile 2009 da MisterNalez
Foto di stefano1070

L'Inter allunga quindi in classifica sulla Juve, nonostante il pareggio interno di questo pomeriggio contro il Palermo: i nerazzurri, saliti a quota 73 punti, hanno ora 10 lunghezze di vantaggio sulla squadra di Ranieri.

 
 
 

Serie A, Genoa- Juventus 3- 2

Post n°82 pubblicato il 11 Aprile 2009 da MisterNalez

Doppietta di Thiago Motta, gol di Palladino, Del Piero (rig.) e Iaquinta. Juve a -10 da Inter. Al 29' gol contestato di Thiago Motta dopo atterramento di Mesto che, secondo gli juventini, era stato sanzionato da un fischio.Pareggio su rigore di Del Piero al 44' ma il Genoa torna subito avanti con un colpo di testa di Motta. Nella ripresa espulso Camoranesi.Al 39' Iaquinta supera Robinho ma al 42' Palladino sorprende di nuovo la difesa bianconera 

 
 
 

José Mourinho commenta così la prova dei nerazzurri contro il Palermo

Post n°81 pubblicato il 11 Aprile 2009 da MisterNalez

MILANO - José Mourinho, intervistato ai microfoni di Sky Sport, commenta così la prova dei nerazzurri contro il Palermo: 'Il primo tempo della gara è stato uno dei migliori che l'Inter abbia mai giocato in questa stagione a San Siro. La squadra ha agito con intensità, qualità, ritmo e avrebbe potuto segnare anche di più. Nei primi 45 minuti il Palermo non ha praticamente avuto modo di avvicinarsi alla nostra porta. Il secondo tempo è stato completamente diverso: ho visto un'Inter più negativa, senza la stessa concentrazione della prima parte del gioco, una squadra che forse credeva che la gara fosse chiusa. Il Palermo, invece, ancora prima che segnasse il primo gol, era già stato più pericoloso di noi. Ero pronto a far entrare Patrick Vieira già sul 2-0, poi c'è stata la rete di Cavani e subito dopo è arrivato il 2-2. È un risultato che ovviamente non piace, ho sentito che l'Inter non vuole chiudere il campionato, ma non credo sia così: abbiamo perso una possibilità per uscire dalla gara contro il Palermo a 12 o a 9 punti di vantaggio rispetto alla Juventus, ma mancano ancora sette partite, nulla è chiuso. Quello attuale è comunque un buon vantaggio, io lo accetterei subito, nella peggiore delle ipotesi, stasera saremo comunque più in alto in classifica di sette punti".

È lo stesso allenatore nerazzurro a cercare i motivi di un secondo tempo nel quale l'Inter è stata diversa rispetto al primo: 'Abbiamo avuto un calo d'attenzione, è stato un peccato che nessuno abbia potuto sentire quello che avevo detto a metà partita nello spogliatoio: si parlava di una partita che sul risultato del 2-0 può sembrare finita, ma non lo è. In panchina non ero contento perché, ancora prima che gli avversari realizzassero la prima rete, avevo l'impressione che il gol potesse arrivare. Poi il Palermo ha accorciato le distanze e, prima del 2-2, non ho avuto neanche il tempo di risistemare tatticamente la squadra. Se il Palermo avesse chiuso la partita sul 3-2, sarebbe stata una grande punizione per noi. Anch'io potrei dire che l'Inter non voglia chiudere il campionato ma non posso farlo perché nel calcio succede di tutto. Il Palermo oggi ha saputo crearci delle difficoltà e quello ottenuto è un punto prezioso, il campionato è così. Non mi sembra che tutti saremo in grado di vincere le sette partite che rimangono da giocare, qualcuno lascerà qualche punto'.

La ruota gira, questo è quello che ricorda José Mourinho quando afferma che: 'La settima scorsa sono andato in panchina con tranquillità, perché avevo la possibilità di iniziare la partita contro l'Udinese con 4 punti di vantaggio sulla Juventus e, invece, l'abbiamo iniziata con 6. Il nostro obbiettivo era mantenere un buon vantaggio e, dopo tre, quattro settimane di gare impegnative, l'obiettivo è stato rispettato. Il calcio è così, il campionato è fatto di momenti nei quali si ricevono regali e momenti nei quali i regali sei tu a farli, momenti in cui si approfitta e momenti nei quali sono gli altri a farlo: la scorsa settimana, noi abbiamo approfittato della sconfitta della Juventus contro il Chievo, oggi ne approfitterà la Juve se stasera dovesse vincere. Se oggi abbiamo 7 punti di vantaggio non è un dramma'.

Il primo vantaggio nerazzurro è arrivato grazie a Mario Balotelli che, oggi, è tornato al gol dopo un mese: 'Mario deve crescere ancora tanto, ha gran potenzialità, dal punto di vista mentale ora è più aperto all'insegnamento, vuole imparare e lavora bene per farlo, questo è un passo avanti. Ma, ripeto, ha ancora tanto da imparare, alcune volte lo vedo come un giocatore che si muove solo se sono io a dirgli dove andare, come se io lo muovessi con un telecomando, adesso sono io a suggerirgli le posizioni da assumere, se io sono lontano non lo fa, in questo deve migliorare'.

 
 
 

Non si poteva che essere solidali e vicini alla popolazione abruzzese ...

Post n°80 pubblicato il 10 Aprile 2009 da MisterNalez
Foto di stefano1070

Non si poteva che essere solidali e vicini alla popolazione abruzzese così duramente colpita dal terremoto di questa settimana ed anche in questa occasione l'Inter si dimostra una società sensibile e vicina alla gente. Grazie al Centro Coordinamento Inter Club, che rende la società presente in maniera capillare sull'intero territorio italiano, FC Internazionale ha attivato un fondo di raccolta per gli aiuti alla regione Abruzzo. Se anche tu vuoi contribuire vedi in calce e scopri come fare.

F.C. Internazionale, sin dalle prime ore di lunedì, ha scelto un'azione 'sul posto' perché nella Regione tragicamente colpita dal sisma sono attivi ben 35 Inter Club, con molti, moltissimi iscritti che stanno vivendo drammaticamente in prima persona la situazione. Grazie al coordinatore regionale, Alfredo Amante, e alla disponibilità del Centro Coordinamento e di tutti i presidenti della zona, è stato immediatamente avviato un monitoraggio della situazione, quindi si è deciso di procedere attivando un progetto di aiuto diretto. Per questo motivo, dopo aver superato gli ostacoli tecnici causati dalla tragedia stessa, è da stamane attivo un conto corrente, dove vogliamo far confl uire i nostri aiuti e che invitiamo a trasformare in punto di riferimento anche per le numerose iniziative già proposte da molti Inter Club italiani e stranieri o singoli tifosi che ci hanno contattato:  

BANCA POPOLARE DI MILANO

AG. 191 PESCARA; C.SO VITTORIO EMANUELE II 149, PESCARA;

C/C INTESTATO A SOS ABRUZZO INTER CLUB;

COD. IBAN IT07 H 05584 15400 000000003842.

I fondi raccolti saranno resi pubblici attraverso il Centro Coordinamento Inter Club e quindi, una volta individuate le situazioni più critiche, indirizzati e seguiti personalmente dai delegati nerazzurri sul posto.

 

Per ulteriori chiarimenti potete contattate direttamente il Centro Coordinamento Inter Club: 02-487776668.

 
 
 
 
 

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