Leggerezze

Oltre le gambe... c'e' di piu'


Questa ragazza così bella, diventata ufficialmente, da pochi giorni, testimonial per una nota casa di cosmetici, può a buon diritto dire "IO VALGO". 
Nella campagna pubblicitaria (che utilizza tradizionalmente da anni lo slogan "...Perchè io valgo!") ne vediamo solo il volto... ma qualche notizia sul personaggio farà comprendere come, per una volta, la scelta vada oltre l'apparenza: insieme a carisma e personalità il "valore aggiunto" ... viene da dentro e si chiama AUTOSTIMA.Ed ecco perchè:Aimée Mullins è nata affetta emimelia peroneale (mancanza dell'osso perone) e pertanto ha subito l'amputazione di entrambe le gambe sotto il ginocchio quando aveva un anno. Si è diplomata alla Parkland High School di Allentown e laureata alla Georgetown University di Washington. Qui, nonostante l'handicap, ha gareggiato contro gli atleti normodotati della NCAA nelle gare di atletica leggera. Nello stesso periodo ha fatto un tirocinio in affari esteri presso il Pentagono. Nel 1996, ai Giochi Paralimpici di Atlanta, ha stabilito il record paralimpico nei 100 metri piani e nel salto in lungo. I suoi record personali sono i seguenti: 15,77 secondi per i 100 metri piani. 34,60 secondi per i 200 metri piani. 3,5 metri per il salto in lungo. (Fonte WP)
Ma nel 1998 è tornata agli onori della cronaca sulle passerelle londinesi, chiamata da Alexander McQueen ed immortalata da centinaia di fotografi. All'epoca le furono progettate protesi da "passerella" in abbinamento con gli abiti da indossare, riportandoci alla realtà dello sviluppo tecnologico avuto negli  anni anche per  le "protesi" ... indispensabili per vivere e non riduttivi siliconi "aggiuntivi" e riempitivi estetici.   
Prime versioni di protesi e protesi attualiCerto che foto come questa, enfatizzata per il tutt'uno con l'abito scultura,  restano memorabili e degne di riflessione. 
Ora Aimmée si rimette in pista anzi... psicologicamente c'è sempre stata ed è di nuovo sotto i riflettori per... riflettere l'immagine del "PERCHE' IO VALGO". E non è solo per la menzione di qualche anno fa fatta dalla rivista "PEOPLE" tra le 50 donne più belle del mondo... no.Il VALORE sta nella volontà, nella forza di carattere, nella convinzione, messa in pratica, che nonostante una forte menomazione conta il cervello ed il carattere.   Un plauso ai genitori che l'hanno sostenuta e spronata allontanando la senzazione di farla sentire "confinata", "diversa" ma... non dev'essere stato un cammino facile! Per la società è disabile, ma ha sdrammatizzato questa "etichetta" dimostrando di essere "diversamente abile" in modo eccellente in altre discipline oltre che iniezione di fiducia ed esempio per tutti. Non scordiamoci di altri personaggi da Oscar Pistorius ad Alex Zanardi (quest'ultimo  suggerisce personalmente variazioni tecniche, ingenieristiche alle sue protesi) ma ci  sono tantissimi sconosciuti  proteizzati che meriterbbero riconoscimento di valore "aggiunto".Le gambe di legno, per fortuna, sono ormai un ricordo, ora in fibra di carbonio ispirate alle zampe posteriori del ghepardo, futuristiche, funzionali. Ma le protesi non sostituiranno gli arti, il percorso di simbiosi è lungo e faticoso e  l'efficenza raggiungibile è direttamente proporzionale alla voglia di vivere che c'è in ognuno di noi, di rimettersi in gioco, sempre!  Perchè :  " TUTTI  VALGONO"... loro un po' di più... persone VERAMENTE...  IN  GAMBA !by lisa