Lena

Il Pdl rottama Berlusconi. E lui decide di uscire dal campo


Mercoledì, 14 marzo 2012 - 15:56:00
Silvio Berlusconi si prepara a lasciare la politica attiva e a ritagliarsi il ruolo del padre nobile e del consigliere di Angelino Alfano. L'indiscrezione è clamorosa ma circola insistentemente nel Palazzo. Il Cavaliere avrebbe deciso di fare il passo indietro dopo che il suo stesso partito, gli ex An in testa, lo hanno bloccato il giorno in cui avrebbe dovuto partecipare a Porta a Porta.Da Bruno Vespa ufficialmente l'ex premier non è andato per non oscurare il suo delfino ma in realtà - secondo quanto è in grado di rivelare Affaritaliani.it - sono stati i maggiorenti del Popolo della Libertà, Gasparri e La Russa in testa, a stoppare Berlusconi. Il motivo? Il timore che in televisione e a briglie sciolte il Cav potesse uscire con qualche dichiarazione choc, ad esempio l'annuncio di un nuovo predellino, che terremotasse il Pdl e ne decretasse di fatto la fine. L'ex presidente del Consiglio si è così reso conto di non avere più la fiducia di una buona fetta dei suoi. E di non essere più il supremo leader incontrastato. Da qui la decisione di farsi da parte, accompagnando l'ascesa di Alfano.Il suo nome non scomparirà però dalla cronaca politica. Per lui è assicurato un posto come padre nobile del Centrodestra. I più lo danno come futuro Presidente della Repubblica. Una opzione che fa rabbrividire molti del Pd, ma che sarebbe accettato dal Terzo Polo. Un presidente certo non superpartes, ma che lascerebbe il Pdl libero dall'ingombrante personalità del Cav. A quel punto la strada per Alfano sarebbe spianata, ma non è detto che dal partito non alzino la testa altri candidati, ex An in testa.E il Cavaliere "lancia" i giovani del Pdl"Dobbiamo tutti mobilitarci per ascoltare i nostri elettori, spiegare loro i motivi del nostro sostegno al governo tecnico, mobilitare i nostri sostenitori in vista delle prossime elezioni". E' un passaggio del messaggio che Silvio Berlusconi ha inviato all'iniziativa 'Politika 2.0', promosso dai giovani del Pdl, che si sta svolgendo a Roma.Il Cavaliere ripropone il tormentone della sfida tra "l'amore e l'odio": "Non perdete tempo a imitare la vecchia politica delle chiacchiere fumose e inconcludenti, la politica dai riti bizantini e incomprensibili alla gente comune", ha detto. "Oggi, grazie al web anche la politica ha dovuto cambiare pelle: e' comunicazione diretta e immediata con tutti, dove i dogmi imposti dall'alto non convincono piu' nessuno; e' un confronto - ha proseguito Berlusconi - trasparente tra chi ha il senso dello Stato e senso di responsabilita' da un lato, e chi sa solo insultare e demonizzare l'avversario dal lato opposto; e' una sfida tra il bene e il male, tra l'amore e l'odio e noi siamo sempre per l'amore, siamo contro l'invidia e contro l'odio"."Il nostro impegno sul web - ha detto il Cavaliere nel messaggio - in difesa della liberta' e' e deve rimanere da primi della classe. Il network on line forzasilvio.it, conta oltre 243mila persone registrate. Il nuovo portale del Pdl e la scuola di formazione avviata dalla Political Digital Academy, insediata da Angelino Alfano, sono ulteriori segni concreti, come e' nel nostro stile, che noi vogliamo essere il primo partito anche on line".