Lena

L'ONESTA' in Italia è un valore che ha sempre trovato ostacoli


UNA STORIA FRA LE TANTE Figlio di Carlo Mauri, il fondatore, nel 1921[1], dell'azienda che oggi si chiama Mauri Bus Systems, ereditò l'attività paterna nel 1949[2].Ambrogio Mauri trasformò l'azienda da realizzatrice e riparatrice di componenti per mezzi a motore in azienda realizzatrice di mezzi per il trasporto pubblico, autobus e filobus[2]. È stato anche l'ideatore del Bi-Bus, mezzo in grado di funzionare sia come filobus che - in assenza di corrente elettrica - a gasolio.[1]Fu anche consigliere comunale per la Democrazia Cristiana dal 1970 al 1975[3]Alla fine degli anni ottanta, l'azienda attraversò un periodo di grande crisi, restando per tre anni senza commesse[4], crisi che si ripeté poi nuovamente negli anni tra il 1993 ed il 1995[3]: il motivo principale di questi problemi fu il costante rifiuto da parte di Mauri di pagare tangenti ai politicimilanesi dell'epoca.[5]Negli anni di Tangentopoli appoggiò l'attività del pool Mani Pulite[6], andando a testimoniare volontariamente[5]. Tuttavia, al termine di quella stagione, deluso dal fatto che, come prima, gli venivano negati appalti (in ultimo nel 1996 per l'ATM[5]), perché non accettava di pagare tangenti,[7] si suicidò nel proprio ufficio, con un colpo di pistola al cuore.[1]Al suo funerale partecipò anche Antonio Di Pietro.[8]http://it.wikipedia.org/wiki/Ambrogio_Mauri