MEDIAMENTE ISTERICA

Post N° 16


 DALLA..ma.. ATTENTI AL LUPO L'estate è arrivata. Il caldo tende a far scoprire quelle porzioni di corpo che in inverno pudicamente tendiamo a nascondere. Se mi affacciassi al balcone adesso mentre ho addosso un top non mi vergognerei ma se lo facessi d’inverno nelle stesse condizioni credo che passerei per l'edonista esibizionista del quartiere. Segno inconfutabile questo che il contesto gioca un ruolo fondamentale anche nell'atteggiamento. Con l’estate si risvegliano anche i sopiti sensi.( che per alcuni non sono MAI sopiti) insomma per farla breve in estate pare che tutto sia lecito. Andare in giro con 2 cm di stoffa incollati sulle chiappe. Dimenarsi e ancheggiare come delle pseudo Shakire in discoteche attrezzate  sulla spiaggia, e flirtare indistintamente come delle oche starnazzanti. Per gli uomini questo discorso non vale visto che a quanto pare per loro è estate tutto l’anno. Mi chiedo quindi se liberarsi dalle pesantezze invernali in termini materiali quali l’abbigliamento, i chili di troppo e la peluria possano deliberatamente associarsi anche a quel fardello che storicamente attanaglia la condotta morale di tutte le donne:” darla o non darla!”. Io sono di sicuro la meno adatta a dar consigli in tal senso. A sentir me sareste gia tutte in un convento! Ma se volessi riflettere su tale fenomeno sociologico direi che il concetto si delinea su un unico binario : l'inzoccolimento generale! Ok è vero non esiste una regola generale che possa stabilire univocamente il momento esatto nel quale è giusto darla o meno. Poi ovviamente sottolineiamo pure che il ruolo della donna oggi è completamente diverso da quello di 50 anni fa. Anzi se vogliamo anche di 10 anni fa. Ma chissà perché al concetto di emancipazione femminile si deve associare anche il concetto di libertà sessuale. Non capisco perché da un estremo si debba passare ad un altro. Le mie parole sono anacronistiche, avranno un sapore di bigottismo e moralismo da secondo dopo guerra ne sono consapevole, ma qualcuno mi deve spiegare come può essere moralmente condivisibile il passare da un letto all’altro con tutta questa facilità. Il passare da un pisello all’altro manco fossero tutte “l’uomo del monte ha detto si “ saranno evidentemente dei controllori di qualità.  Non voglio nemmeno esagerare al contrario e dire che il sesso debba per forza essere accostato all’amore profondo romantico ed eterno. Ma per lo meno penso che prima di dare libero sfogo agli istinti,che è risaputo non sono relegabili all'universo femminile, ci debba essere quanto meno un coinvolgimento a livello mentale. Ma sto’ coinvolgimento può prendere forma in due ore? In una serata? In due serate? Mah! Sarà che in me è consolidata la convinzione che nel 90% dei casi ho di fronte un idiota ( supposizione largamente confutata). Sarà che ho rispetto di me stessa e propendo più per un’intesa mentale che ormonale. Sarà che prima di prendere una qualsiasi decisione pondero bene tutte le alternative. Sarà che ho un senso del pudore elevato all’ennesima potenza. Sarà che io sti ormoni impazziti li avverto raramente. Ma sta di fatto che io non mi sono mai ritrovata nella situazione tipo ”gliel’ho data e sto stronzo m’ha mannata affanculo gneeee gneeee ahhh gneee !" Non tollero la finta disperazione di chi prima cede al primo lupo allupato che trova e poi piagnucola come una bambina indifesa perchè ha paura del giudizio altrui. Perché ricoprirsi di vittimismo se il motivo per cui l’hai data era la becera speranza di ottenere qualcosa di più che una squallida lezione di ginnastica? In fin dei conti la storia è sempre la stessa: dalla… ma attenta al lupo!.