Oronero

Dedicato ai miei figli


Le ore passavano lente, la notte era appena iniziata. Il caldo opprimente sul mio corpo m'impediva di dormire. Ne sentivo così forte il fastidio che neppure l'acqua fresca riusciva ad alleviarne il peso.Nell'oscurità assoluta decisi di fare quattro passi sotto il cielo stellato, ma fu quel gesto che mi riportòalla mente vecchie sensazioni vissute nell'infanzia. Sollevai lo sguardo in alto, la volta del mondo brillava di luce propria, eppure non era così perfetto come sembrava.All'orizonte, verso nord, scorsi il buio.....si avvicinava verso di noi, non avremo potuto fare nulla per fermarlo....Il tempo era scaduto, ora dovevamo affrontareciò che di più terribile temevamo:"il confronto con le nostre paure".tratto da: ___________________T.B.