Blog di Oronzo Canà

I consigli di Tacconi: «Buffon, solo alla Juve vincerai la Champions»


«U n giorno andai da Boniperti. "Presidente, qui bisogna aprire il portafoglio, comperare, se vogliamo continuare a vincere....". Mi guardò: "Giusto. Comincia tu a aprire il tuo, per il momento". Già, multa. L'ennesima. Se penso ai soldi che ho lasciato in società, mi viene da piangere». E invece ride, Stefano Tacconi. Ride di gusto pensando al tempo che fu. Domenica, rigorosamente 13, giorno fortunato, compirà 50 anni.Sopravvive l'amore per la Juve? «Certo. Vederla in B non mi ha scosso più di tanto, però. E' stata una sentenza esemplare per far capire agli altri che non si può sbagliare. Ma io sono pessimista: Calciopoli non servirà a nulla, i potenti resteranno potenti, i deboli, deboli. Gli scandali sono come i terremoti, ogni tanto arrivano, poi è tutto come prima». La nuova Juve? «Ha gestito bene la situazione. I dirigenti sono stati abili. Cobolli e Blanc si stanno comportando con eleganza. La Juve adesso è molto più simpatica». Chi è diventata antipatica? «L'Inter, naturalmente». Perché ha vinto lo scudetto? «Scudetto? Ha vinto un campionato di B. Hanno fatto fuori Juve, Milan, Fiorentina, Lazio, la Roma non ha potuto far mercato... Come poteva non vincere?».Quanto Tacconi c'è in Buffon? «Parecchio. E' il mio successore naturale. Ma io ero più matto». Che farà, Gigi? «Per me, resta a Torino. Dice di voler vincere la Champions e il posto più sicuro è proprio alla Juve. Ragioniamo: il Milan la vincerà quest'anno e poi per 3 o 4 anni non se ne parla. L'Inter non la vincerà mai perché è sfigata. Tra due stagioni la Juve può farcela». Sicuro che il Milan batterà il Liverpool? «Sicurissimo. E rovinerà la festa all'Inter». Chi ci vorrebbe per rinforzare la Juve? «Giovani di valore ma non di nome. Niente Ronaldinho, ad esempio. Sì a Huntelaar, Iaquinta. Faccio solo esempi, buttati là. Giocatori bravi ma non ancora in vetrina planetaria». Serve la concorrenza tra portieri. Lei aveva Zenga. E Buffon? «Buffon ha intorno il deserto. Quanto a Zenga, è stato sfortunato a incrociarmi. Io ho vinto quasi tutto, lui quasi niente...».Fonte: www.goal.com