Blog di Oronzo Canà

Dichiarazioni di Cobolli Gigli e di Deschamps


Giovanni Cobolli Gigli, presidente della Juventus, conferma che Didier Deschamps sarà l'allenatore della Juventus anche il prossimo anno. "E l'idea di Lippi direttore tecnico - ha aggiunto ai microfoni Rai - non è mai stata presa in considerazione. Non abbiamo dubbi e spero di poter continuare a confermare questa nostra posizione. Il tecnico, di fronte a una grande presenza dei media, si è comportato bene, a volte anche con entusiasmo. Certo, la partita vinta oggi in modo rocambolesco darà ulteriori motivazioni a Deschamps".
Il tecnico bianconero, dal canto suo, ha parlato del futuro suo e della squadra, dopo aver esternato le sue annotazioni sulla partita contro il Bologna: "Il rigore per noi? Non mi sembra così inesistente, il contatto c’è. Non voglio commentare, non è il mio ruolo. E' stato un rigore generoso, ma pur sempre un rigore. Non si può negare il contatto. Certo, Gigi Buffon ha salvato il risultato, ha fatto delle parate che ci hanno permesso di chiudere la partita. Buffon lo conoscete tutti, nei momenti importanti risponde sempre alla grande. Il mio futuro? La situazione è sempre la stessa, quella di tre settimane fa. C’è un progetto che si sta compiendo, quello di riportare la Juve in Serie A e poi ci sarà un nuovo progetto con un piano economico e altre decisioni. Si valuterà tutto con serenità e senza grande preoccupazione. Ci sarà da valutare la situazione sportiva ed economica. Comunque, non è il momento o il giorno di parlare di queste cose. L’obiettivo mio è quello di riportare la Juventus in Serie A. Poi discuteremo e decideremo sul nuovo progetto. Ci sono tanti punti interrogativi. Dobbiamo toglierne uno per uno, il più grosso lo stiamo togliendo tornando in serie A. La stima con Secco? Lui è venuto a pranzo con la squadra, se devo dirgli qualcosa lo dico a lui e non tramite i media. Non mi piace parlare di cose interne. Io ho sempre avuto il sostegno dei tifosi. Anche per il mio passato di giocatore, mi riconoscono sul piano umano, rispettano il mio lavoro ma non mi piace vedere cose negative su altre persone che lavorano per il club".Fonte: www.calciomercato.com