Gianluigi Buffon, portiere della Juventus, è sospeso tra il presente
del successo sul Bologna e il futuro, ancora tutto da discutere:
"Sulle
mie due parate ho esultato perché il momento era delicato, era quasi
finita la partita. Se avessero pareggiato sarebbe stato difficile
ribaltare ancora una volta questa situazione. E poi perché, avendo
fatto poco o niente durante tutta la partita, farsi trovare pronto così
al novantesimo è stata una gratificazione personale. Se pesa giocare in
serie B? Anzi, è una soddisfazione. Fin
dall’inizio sapevamo che il nostro compito non era affatto agevole,
però anche se siamo più forti degli altri dal punto di vista tecnico,
credo che se non ci metti la tensione giusta e rischi di fare comunque
delle figuracce. Il mio futuro? Prima
di chiarire, devo incontrarmi con i dirigenti. Credo che, tra una o due
settimane, si saprà qualcosa di più concreto. Al di là di tutto, credo
che questo non debba diventare un caso che possa oscurare la nostra
annata. Dobbiamo sempre festeggiare, anche se vinciamo il campionato di
serie B. Per la Juventus questo è stato un anno difficilissimo ed
essere riusciti a mettercelo alle spalle in così poco tempo ci darà le
carte in regola per poter festeggiare qualche giorno. Cosa chiediamo
alla società per l'anno prossimo? Avere delle
conferme. Non è che si vive nel mondo dei sogni e si sa che nel giro di
una stagione non puoi permetterti di fare una squadra competitiva.
Questo è più che normale, più che palese. Bisogna capire quanto tempo
ci vorrà per fare una squadra competitiva. Vedendo quello che c’è in
giro, vedendo quanto costano i grandi campioni la vedo dura. Ci
vorranno quattro, anche cinque anni per arrivare a competere con gli
squadroni che ci sono ora. E’ anche vero che le risorse della società
potrebbero essere maggiori aprendo degli scenari diversi. Staremo a
vedere. Io
non ho delle offerte precise, anche perché la Juve non mi ha messo sul
mercato. Nel momento in cui dovessimo decidere di separarci, se la Juve
dovesse mettermi sul mercato, a quel punto valuteremo le offerte che
arriveranno. Probabilmente non arriverà neanche nessuna offerta, per
cui stiamo costruendo dei castelli per aria".Fonte: www.calciomercato.com