Un orso nella selva

La domanda dovrebbe essere un'altra, a parere mio, chiaramente: "Cos'è la normalità?"

Forse è sfuggita la firma, era la battuta finale dell'ultimo episodio della serie che pù che cercare risolvere il delitto analizza la mente del criminale. Non vorrei essere polemico ma io penso che esista un 'più o meno normale' ed un anormale. Esiste una Verità ed una menzonia ed ogni tesi non è giusta perchè la credono così in tanti.

Il concetto di normalità e anormalità non è molto statico. Chi decide cosa sia normale e cosa no è, da sempre, chi detiene il potere economico e politico. E' una questione di periodo storico, non dimentichiamo che alcuni personaggi che si sono rivelati dei precursori, che hanno avuto intuizioni geniali, dai propri contemporanei sono stati giudicati pazzi, così come non dimentichiamo che gli stessi atteggiamenti sono etichettati come follia o come genialità, estro, a seconda che chi li compie sia o meno una persona "importante". E ancora possiamo aggiungere che a volte si fa più in fretta a etichettare come "anormale" un comportamento che non comprendiamo che non cercarne di capire le ragioni profonde.

Mi sembra che così si giustifica tutto, visto che non so definire che cosa è normale e che cosa non, tutto è fattibile tutto è permesso. Esiste comunque un rapporto di causa effetto sperimentabile: azione -> reazione. Si il potere il condizionamento della società, la prevalenza dei cretini, tutto vero ciò non esclude che "io so" che cosa è giusto e che cosa è sbagliato.