Ortopedia e dintorni

Napoli e il suo futuro....


Cari Amici, come sapete da anni mi interesso delle problematiche ambientali e della salute; con l’associazione “Napoli Centro Storico” ho promosso campagne di prevenzione, convegni ed incontri sulla salute, inoltre l’amore verso la nostra Città,  autentico serbatoio di arte e cultura, mi ha invogliato ad organizzare visite guidate, concerti , mostre ed altre manifestazioni in alcuni dei posti più belli e suggestivi di Napoli, e della provincia,  non escludendo anche escursioni e percorsi di interesse naturalisticoPurtroppo la realtà del nostro territorio è condizionata da un perenne degrado che origina nell’incuria e nell’incompetenza di coloro che avrebbero dovuto salvaguardare e valorizzare il nostro patrimonio.Di recente ho cominciato a condurre alcune battaglie a colpi di veri e propri reportage fotografici sulle situazioni di degrado più eclatanti del centro storico , allo scopo di sensibilizzare quella parte di cittadini che svolgono un ruolo di spettatori passivi, e di stimolo e provocazione nei confronti  delle istituzioni che latitano.La crisi MONDIALE , che da circa un decennio sta sconvolgendo i sistemi economici e finanziari del pianeta, viene accusata in modo particolare nel sud ed a Napoli in particolare , in quanto essa è considerata la capitale del SUD e di fatto è la terza città di Italia  per numero di abitanti.L’assistenzialismo e gli ammortizzatori sociali hanno sempre fatto leva sull’economia povera risucchiando energie e denaro alle casse dello stato e degli enti locali aggravando sempre di più la crisi , portandoci ad una irrefrenabile inflazione,  crisi dei settori commerciali ed artigiani con inevitabile calo dell’occupazione, portandoci di fatto alla soglia della povertà.Oggi dobbiamo vedere le cose sotto un’ottica diversa… come detto prima, Napoli ha un patrimonio inestimabile di monumenti, opere d’arte, siti archeologici e naturalistici che da soli potrebbero sviluppare una economia forte e propulsiva nel settore del turismo e  dei vari settori ad esso collegato, da quello alberghiero alla ristorazione , dall’artigianato al commercio ed a tutti  i compartimenti del’indotto.La valorizzazione del territorio rappresenta il presupposto principale per invogliare a frequentare la nostra città, in primis a quelle persone che amano l’arte, la cultura, la tradizione, l’enogastronomia, la natura, il mare, e di conseguenza avvicinerebbe anche gli investitori, che in prospettiva di un favorevole sviluppo potrebbero impiegare capitali nelle attività che poi producono occupazione; Ma soprattutto eviterebbero l’allontanamento dalla città di quegli investitori Napoletani che trovano più conveniente esportare capitali altrove.Molti giovani, soprattutto quelli che ne hanno la possibilità,  lasciano il meridione per andare a studiare o lavorare al Nord o all’Estero, restano prevalentemente gli anziani e chi per un motivo o per un altro non ha la possibilità di farlo.Certo il discorso non può esaurirsi in poche parole , ci sarebbe da scrivere un trattato di economia applicata al turismo, ma è facile comprendere come questo può diventare il settore trainante per la nostra città e per la nostra Regione.Per fare questo bisogna risolvere anche e soprattutto i vari problemi di degrado che affliggono atavicamente la città e l’interland; il degrado, lo smaltimento dei rifiuti, la manutenzione delle strade e del patrimonio edilizio pubblico e privato e tutti gli elementi che favorirebbero il miglioramento dell’aspetto e delle condizioni di vita innanzitutto per chi vi abita, ma anche per chi viene a trascorrere il proprio tempo ospite di questa meravigliosa capitale.Ovviamente per fare questo occorre innanzitutto uno sforzo da parte delle istituzioni a favorire lo sviluppo dei progetti rivolti in tal senso, ma soprattutto cambiare il modo di lavorare e di far lavorare chi altri, ovvero con amore e dedizione, incentivando lo spirito di iniziativa soprattutto dei giovani che rappresentano il futuro del nostro paese.Tutti sappiamo che le situazioni di degrado , oltre alla povertà, sviluppano le malattie, prime fra le quali i tumori, che negli ultimi tempi si stanno incrementando in maniera esponenziale, soprattutto nei bambini, e questo viene favorito anche da una gestione distorta dello smaltimento dei rifiuti ordinari ed ancor di più di quelli tossici, quindi necessita anche un cambio di rotta in questo settore, con una gestione consapevole e responsabile dei rifiuti, attraverso una seria raccolta differenziata ed il riciclo dei materiali, anche in questo caso una nuova “industria” potrebbe creare economia e benessere.La politica degli ultimi anni ha prodotto i danni che sono avanti agli occhi di tutti, per questo occorre cambiare anche modo di fare politica, in questa ottica si fa strada  il proposito di contribuire alla crescita ed allo sviluppo attraverso una azione rivolta a creare progetti per il territorio, per il lavoro, per una città a misura d’uomo.Grazie dell’attenzione.Antonio Vitale