ORTICA

Argomento del giorno: il papa.


Si fa un gran parlare in questi giorni della satira sul papa.Sono sotto i riflettori le performances di Maurizio Crozza (che imita il papa), Luciana Littizzetto (che fa discorsi virtuali con il cardinal Ruini) e Fiorello (che imita padre Georg, il segretario del papa); tutto il polverone è stato alzato da l'Avvenire che ha riportato una dichiarazione proprio di padre Georg (pare poi smentita) che suonava più o meno così: "Basta con la satira su Benedetto XVI".Io trovo la satira di questi tre artisti molto divertente e non offensiva, non vedo perchè dovrebbero limitarsi o addirittura smettere.La satira è satira, se viene imposto un limite è censura.E poi in base a quale criterio si devono porre dei limiti?Anche basandosi soltanto sul buongusto è una cosa troppo soggettiva e personale per poterla imporre.Il papa è un personaggio pubblico, nonchè capo di Stato estero: si vogliono solo i privilegi dell'essere un personaggio pubblico?Eh no, ci sono anche gli svantaggi!Troppo comodo prendere solo quello che conviene; si fa satira su Bush e sulla Merkel (rappresentanti di Stati esteri, come il papa), non vedo perchè lui debba essere intoccabile (che parolone!).Che poi proprio svantaggi non sono: dovrebbe solo ringraziarli, è tutta pubblicità gratuita!!E in vista dell'uscita, in primavera (pare), del suo primo libro e dell'ancora più imminente uscita del suo calendario è proprio una vera manna dal cielo!!Eh si, avete letto bene: sta per uscire il calendario di Benedetto XVI!Tranquilli, non sarà sconcio come i più cattivelli hanno già malignato: sarà abbinato a Famiglia Cristiana (ma va?) e il ricavato sarà devoluto in beneficenza.Analizziamo un po' questa cosa: il calendario costerà 5 euro, di cui uno andrà in beneficenza (si solo uno) e ben 4 andranno a Famiglia Cristiana che lo pubblica in allegato.Starete pensando che è del tutto normale, in fondo per il settimanale è un investimento e deve guadagnarci un po' su; bene, potrei essere anche d'accordo, solo che sapete chi è che pubblica Famiglia Cristiana?Le Edizioni Paoline!Credo non serva dire di chi sono...Una cosa in ter nos insomma!(Spero di averlo scritto bene, non ho studiato il latino...).A questo punto vorrei fare ulteriori considerazioni, prendendo per buono il fatto della beneficenza:1) dovrebbe darci un resoconto dettagliato di come effettivamente verranno distribuiti questi introiti (lo fanno tutte le associazioni che fanno beneficenza);2) dovrebbe spiegarci perchè, in percentuale, risulta impiegato soltanto il 19,82% circa del totale dell' otto per mille (984.000.000 di euro nel 2005) per carità e terzo mondo mentre il restante è utilizzato per altri scopi istituzionali.I dati ufficiali sono della Cei e si possono estrapolare da qui.Per chi non ha voglia di cercare metto uno schema riassuntivo:Sacerdoti                     Euro 315.000.000Culto e pastorale         Euro 271.000.000Edilizia di culto            Euro 130.000.000Carità                        Euro 115.000.000Terzo mondo              Euro  80.000.000Beni culturali               Euro  70.000.000Fondo di riserva           Euro    3.000.000Totale dei fondi assegnati             Euro 984.000.000Se poi siete curiosi di sapere come viene fatta la suddivisione dell'otto per mille fra le varie religioni riconosciute fate un salto qui.Il discorso sarebbe ancora un po' lunghetto... Ad esempio si potrebbe dire che i 20.000.000 di euro stanziati dal nostro governo (quello precedente per l'esattezza) per saldare il debito con l'Acea (società che fornisce acqua potabile e gestione delle acque reflue) per l'acqua da loro consumata e mai pagata se ci venissero restituiti ci farebbero risparmiare gran parte della finanziaria...Oppure si potrebbe dire che non pagano l'ICI come noi poveri fessi, godendo come sempre di privilegi economici e fiscali...Ma poi torniamo sempre li: lo Stato italiano è succube e non laico come vorrebbe farci credere.E si spaventano per un po' di satira nei loro confronti?Fonti: Cei, Uaar